Non dire quello che si prova sembra andare di moda

Non dire quello che si prova sembra andare di moda

Ultimo aggiornamento: 30 marzo, 2018

Sembra che al giorno d’oggi si giochi a non mostrare quello che ci piace, a non buttarci per paura del rifiuto, ad aspettare che l’altro ci dica cosa prova per poi dirlo noi di conseguenza. Si fa finta di non dare peso a  chi sta al nostro fianco, viviamo in punta di piedi timorosi di approfondire. Sembra andare di moda non dire quello che si prova.

Ci spaventa dover mostrare la nostra anima, doverci spogliare affinché gli altri vedano chi siamo davvero. Ci terrorizza spiegare le nostre paure e scuotere le nostre anime; lasciarci cadere affinché qualcuno ci prenda. Ci fa tanta paura andare oltre la superficie di tutto quello che ci circonda, perché preferiamo restare in silenzio e farci scudo mediante una corazza.

Sembra andare di moda non dire ti voglio bene. Quante volte l’abbiamo detto oggi? A quante persone lo vogliamo davvero? Di certo molte di più di quelle a cui lo abbiamo detto oggi. Non dire quello che si prova non protegge da nulla, chiude solo la bocca, ma non diminuisce i propri sentimenti.

Non dire quello che si prova non è un atteggiamento giusto, perché allontana dai propri cari e impedisce di dimostrare quello che si sente davvero e verso chi. Dire quello che proviamo non dovrebbe mai passare di moda.

Non dire quello che si prova per paura

La paura di esprimerci, di liberare i nostri sentimenti più profondi è un meccanismo di difesa. Un modo per proteggerci dalla delusione, da un senso di abbandono e, in definitiva, dal sentirci vulnerabili.

È normale che ci risulti difficile dire ti amo quando iniziamo una relazione o che siamo felici di questo e speriamo che duri per sempre. Allo stesso modo, è normale apprezzare l’amore che ci danno le persone a noi care. A volte non lo esterniamo perché crediamo che gli altri lo sappiano già, ma cosa c’è di male a esprimere i nostri sentimenti?

Uomo pensieroso in un campo

Ciò che non diciamo resta bloccato dentro di noi e forma un nodo che, a volte, fa male. Ciò che non diciamo ci perseguita e ci opprime perché ci rende prigionieri di noi stessi, dato che ci allontana dalle persone a cui vogliamo bene e ci sconnette dalle nostre emozioni.

Che sia passato di moda, che adesso vadano per la maggiore le relazioni nelle quali non si dimostra l’amore come vorremmo, quelle in cui si è convinti che tutti sappiano tutto senza dover parlare. Proviamo a dirlo e a dimostrarlo, a far vedere quello che abbiamo dentro, a spogliare la nostra anima . Togliamoci quella corazza. Apriamoci senza difese per mostrare agli altri quello che abbiamo dentro.

Forse domani sarà già troppo tardi

Perché non dire quello che si prova? Cosa aspettiamo a dire all’altro che lo amiamo? Cosa aspettiamo a buttarci e vedere cosa succede? Un rifiuto è sempre meglio che un dubbio eterno su quello che sarebbe accaduto. Mostrare quello che proviamo non ci rende peggiori, né deboli, né ignoranti… il contrario semmai. Ci rende liberi, autentici e sinceri perché ci mostriamo per come siamo, lasciamo che gli altri vedano la nostra vera essenza.

Non dobbiamo aspettare il domani, non dobbiamo lasciare che il tempo passi. Non incoraggiamo gli altri a farsi avanti e ad anticiparci. Diciamoglielo e basta. Esprimiamo quello che prova il nostro cuore e mostriamo tutto quello che portiamo al suo interno. La moda di non dire quello che si prova termina quando la persona decide di farlo. Non dimentichiamolo.

Coppia che si dimostra amore

Dobbiamo dire quello che proviamo e provare quello che diciamo, la connessione è bidirezionale; in altre parole, non termina in nessuno dei due estremi. Proviamo a mostrarci e a liberarci. Rilasciamo ciò che brucia, che ci invade e che vuole uscire. Proviamo a dire ciò quello che sentiamo e sperimentiamo; la calma si impadronirà di noi una volta vinta la paura, una volta giunti all’obiettivo di essere proprio come siamo e come ci sentiamo…


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