Perché adattarvi se siete nati per essere speciali?
La nostra società si basa su determinate regole che, anche se non pensiamo siano presenti nella nostra vita di tutti i giorni, in realtà lo sono. Diciamo che la società ha un libretto di istruzioni, dei limiti e degli attori, cioè tutti noi.
Nelle varie parti del mondo le regole del gioco possono variare, ciò che per qualcuno è ideale, per altri è un orrore perché non consente di esprimere la propria individualità. Possiamo dire anche che è sempre più confortevole “viaggiare con il vento a favore” e non sentirsi controcorrente.
Le persone che trasmettono messaggi strazianti non si caratterizzano per questo, anzi, potremmo dire che per loro la parola “confortevole” non è la più adatta. Hanno una visione del mondo che forse le spinge alla disillusione e al disagio, ma sono disposte ad assumere il rischio di essere leali verso ciò che pensano di se stesse e non si preoccupano di soddisfare le richieste altrui.
Perché adattarvi quando non sapete se è ciò che volete?
Di sicuro in diverse occasioni vi siete ritrovati in mezzo ad un’infinita gamma di opzioni per definirvi, per incastrarvi, per adattarvi o per sentirvi a vostro agio, il che viene erroneamente considerato qualcosa di positivo.
In realtà, quando veniamo al mondo, tutti siamo unici e l’unico modo per trovare il nostro posto è scorgere la verità che si nasconde dentro di noi. Se non ci riusciamo, ci trasformiamo in individui soggetti alle regole e ai pensieri della società, che possono rivelarsi totalmente incompatibili con la nostra persona e il nostro modo di stare al mondo.
Allora, quando ci sentiamo degli “estranei”, la prima cosa su cui riflettere è se davvero il modo di vivere che ci offre il mondo faccia bene al nostro spirito. Dobbiamo riflettere sui dubbi che popolano la nostra mente, per capire se ci spingono a cambiare o a riaffermarci.
Perché la sofferenza in questo mondo per il fatto di essere se stessi non è paragonabile al terribile vuoto esistenziale di vivere senza una direzione e senza sapere cosa si vuole. Perché alla fine ci si adatta a qualcosa che si pensa dia sicurezza, ma in realtà non è così.
Perché restare in superficie rinunciando a vivere in profondità?
Guardatevi intorno e osservatevi secondo una prospettiva diversa, che non sia quella di giudicarvi o di paragonarvi agli altri. Pensate alle persone che hanno lasciato un’impronta in voi: forse un’infinità di contraddizioni, di sorprese, di sagge riflessioni e di silenzi. Forse sono arrivate fino a voi perché voi le avete attirate. Le persone speciali non si conoscono per caso.
Forse sono state una boccata di aria fresca, persone con un talento è un’autenticità speciali in un mare di tante altre persone che non danno mai nulla. Forse vi hanno aiutato a dare un senso a un pomeriggio, a una passeggiata o a una conversazione interminabile.
Se avete conosciuto persone di questo tipo, pensate che ora la palla è nel vostro campo… Dovete cercare di essere la persona che vorreste conoscere. Non adattatevi, non cambiate, anche se questo mondo a volte vi sembra assurdo perché il talento e la bontà spesso sono sottovalutati, mentre vengono premiati l’apparenza e le cattive intenzioni.
Fate in modo che la catena di piccoli favori umani non si spezzi perché vi hanno fatto credere di aver sbagliato qualcosa. Tutti abbiamo diritto si sbagliare, quello che non possiamo perdonarci è il fatto di non avere fiducia in ciò che siamo.
Perché fare le cose in modo convenzionale quando potete essere brillanti?
Ognuno di noi quando nasce ha un dono ed è imperdonabile non svilupparlo e farlo crescere. Non si tratta di essere migliori degli altri, semplicemente sviluppare la propria abilità, crescere e poter condividere questo regalo con gli altri.
Se lo facciamo bene, le persone ci ringrazieranno, perché al giorno d’oggi la volgarità e l’ignoranza sono sempre più frequenti…
È bene conoscere le cose belle e brutte che succedono intorno a voi, le difficoltà, le realtà degli altri, ma cosa sta succedendo nella vostra vita? Questa è la domanda che dovete porvi.
Perché tanti, immersi nei loro pensieri, nei loro dubbi, paure o disillusioni, si lasciano scorrere via la vita davanti agli occhi? Forse manca l’entusiasmo, forse sono stanchi di vedere attorno a loro cose che non vogliono davvero…
Non possiamo giudicare queste persone, non sappiamo nulla di ciò che hanno passato, ma se anche voi cedete alla delusione, questa catena umana di favori, di dettagli o di grandi opportunità non troverà in voi degli alleati.
Quindi non permettete al mondo di deludervi. Se credete di avere qualcosa di speciale, non lottate per adattarvi, ma siate solo voi stessi… Il mondo vi ringrazierà!