Persone ambiverse: 6 caratteristiche

È possibile socializzare da estroverso e godersi la solitudine da introverso? In questo articolo parliamo della personalità ambiversa.
Persone ambiverse: 6 caratteristiche
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

Di certo avrete sentito parlare della distinzione tra introversi ed estroversi in più di un’occasione. Uno dei primi aspetti che tendiamo a definire nel descriverci è se siamo individui socievoli e aperti o, al contrario, se prediligiamo la solitudine. Se decidere è quasi impossibile, ecco che entrano in scena le persone ambiverse.

Sebbene non si parli molto di loro, gli ambiversi costituiscono una larga fetta della popolazione. Si stima che oltre il 60% delle persone appartenga a questo gruppo.

Perché sono definiti ambivalenti? Perché condividono tratti del carattere con gli introversi e gli estroversi, raggiungendo così un equilibrio positivo in molte situazioni.

In che modo le persone sono ambiverse?

Per scoprire se si appartiene a questa categoria, bisogna conoscere le caratteristiche principali delle persone ambiziose.

Va detto che non esistono due ambiversi uguali, ognuno può presentare un’unica fusione di tratti. Tuttavia, alcuni aspetti tendono a ripetersi.

Donna preoccupata che guarda fuori dalla finestra.

Bravi comunicatori

Gli ambiversi sono persone creative capaci di condividere le loro idee. Hanno fiducia in se stessi e si esprimono in modo chiaro ed efficace.

Non hanno paura di essere al centro dell’attenzione in una riunione, di condurre una conversazione o di guidare una squadra.

Al tempo stesso, sono abili nell’ascolto. Non hanno bisogno di essere sempre protagonisti e sanno come rimanere in secondo piano se necessario.

Possono offrire ascolto, comprensione e supporto così come farebbe un introverso; intrattenere e stimolare come un estroverso.

Sono flessibili e adattabili a qualsiasi ambiente

Un amico ambiverso accompagnerà a feste e concerti oppure a musei e passeggiate nella natura, adattandosi perfettamente a entrambe le situazioni. Sono flessibili in ambienti stimolanti, ma anche più tranquilli.

Le persone ambiverse sono empatiche e bravi leader

Le persone ambiverse parlano la lingua degli introversi e degli estroversi, il che consente loro di entrare in contatto con qualsiasi individui.

Capiscono entrambe le realtà e sanno come adeguarsi a esse per sfruttare al meglio ciascuna; Sono ottimi leader, capaci di stimolare i membri della squadra.

Si divertono da sole e con gli altri

Questi individui sono perfettamente in grado di socializzare e si divertono (a differenza degli introversi, che possono sentirsi timorosi o sopraffatti in determinati contesti sociali).

Tuttavia, non hanno bisogno di attenzioni e contatti costanti con gli altri, come invece fanno gli estroversi. Sanno anche godersi la loro solitudine e sceglierla spesso.

Sanno lavorare in team e in autonomia

La loro flessibilità è molto favorevole agli ambienti di lavoro; Lavorano bene in squadra, condividendo opinioni e collaborando. Al tempo stesso, lavorano perfettamente in autonomia e ottengono buoni risultati.

Le persone ambiverse sono aperte, ma selettive

Per quanto riguarda la cerchia sociale, l’individuo ambiverso è aperto all’incontro con nuove persone e spesso è apprezzato dagli altri.

Ciò nonostante, è selettivo su chi includere nella propria cerchia più intima; sceglie i veri amici con molta cautela.

Amiche che parlano bevendo un caffè.

Le persone ambiverse sono le più sane ed equilibrate

Grazie alla sua adattabilità, flessibilità ed equilibrio, possiamo considerare la personalità ambiversa come la più sana a livello psicologico. Ciò è supportato da vari autori, tra cui Edmund S. Conklin, che ha coniato per la prima volta il termine “ambiverso”.

Individui non completamente aperte all’esterno o totalmente ripiegate su se stesse. Non si saturano del contatto umano o si disperano per la mancanza di attenzione e sanno godersi sia la tranquillità che l’azione.

Si tratta, dunque, di uno dei profili che più facilmente raggiunge il successo a livello professionale, sociale e personale. Tuttavia, ogni persona è unica e tocca a ciascuno di noi identificare le nostre virtù e valorizzarle, riconoscendo e levigando le nostre debolezze.


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  • Petric, D. (2019). Introvert, Extrovert and Ambivert. The Knot Theory of Mind.

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