Persone che fissano, perché?

In più di un'occasione ci sarà capitato di chiederci: "Perché mi sta guardando? Ho qualcosa in faccia? Perché si interessa a quello che faccio?".
Persone che fissano, perché?
María Vélez

Scritto e verificato la psicologa María Vélez.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Sull’autobus, in una riunione o semplicemente per strada, ci sono persone che fissano. Quando capita a noi, iniziamo a pensare di tutto, di avere la zip aperta, la maglia al rovescio, che alla persona non piace qualche particolare o, al contrario, che abbiamo attirato positivamente la sua attenzione in qualche modo.

A meno che non decidiamo di avviare una conversazione con quella persona e di chiederglielo, è improbabile sapere cosa stava osservando esattamente. Tuttavia, la psicologia aiuta a intravedere le ragioni di questo evento fastidioso o, a volte, lusinghiero.

Ragazza in metropolitana alla ricerca.

Perché mi sta guardando?

Quando notiamo persone che fissano, prima di tutto ci chiediamo perché. È un fatto abituale di cui siamo tutti partecipanti. Per questo motivo, anche gli esperti in psicologia sociale hanno indagato le possibili motivazioni alla base.

Così, un gruppo di ricerca dell’Università di Londra ha condotto uno studio con l’obiettivo di tracciare i movimenti degli occhi delle persone che li osservano. La conclusione principale della ricerca è stata che le persone fissano intensamente il linguaggio non verbale.

In altre parole, fissiamo quando abbiamo bisogno di ottenere più informazioni su qualcuno. Ed è proprio il linguaggio non verbale, in particolare del viso e degli occhi, che offre molte informazioni sullo stato mentale della persona.

Gli occhi offrono numerose informazioni sociali che possono aiutare a dedurre ciò che si sta pensando. D’altra parte, se stiamo facendo qualcosa, per esempio se stiamo chiudendo una bottiglia o cercando qualcosa nella borsa, chi ci guarda cerca di capire cosa stiamo facendo e analizza come lo facciamo.

Siamo un po’ pettegoli per natura, dopotutto la nostra principale fonte di apprendimento è l’osservazione. Un altro motivo per cui le persone fissano, dunque, riguarda l’interesse umano per l’apprendimento.

Sentirsi osservati

All’improvviso, qualcosa dentro di noi ci fa sentire che qualcuno ci sta osservando. Giriamo la testa e incrociamo lo sguardo altrui. Com’è possibile? Abbiamo un sesto senso che ci avverte delle persone che fissano? In psicologia, questo evento è chiamato percezione dello sguardo.

Secondo la scienza, rileviamo in fretta che qualcuno ci sta guardando grazie a due fattori evolutivi. Da un lato, la fisionomia dell’occhio umano. Dall’altro, il valore adattativo e di sopravvivenza di catturare sguardi diretti verso di noi per sfuggire a una possibile minaccia.

A differenza di molti animali, l’occhio umano ha una sclera (la parte bianca) molto estesa. Ciò ci permette di capire meglio dove sta guardando la persona in base alla posizione della pupilla. Anche a grandi distanze, pertanto, percepiamo in modo molto affidabile se qualcuno ci osserva. Ciò avviene anche senza prestare molta attenzione, grazie alla nostra visione periferica.

D’altra parte, il contatto visivo è stato di vitale importanza per noi. Ci offre informazioni su intenzioni, gusti ed emozioni. Poiché è il segnale sociale non verbale più potente che abbiamo, il cervello è preparato e predisposto a incrociare gli sguardi altrui.

Donna che guarda di traverso.

Persone che fissano: un fenomeno naturale

Sentirsi osservati e verificare che è davvero così è un processo umano naturale. Siamo curiosi, osserviamo per ottenere informazioni su tutto quello che ci circonda. Può anche darsi, di fatto, che l’osservatore stia davvero imparando implicitamente qualcosa di interessante.

Se la motivazione alla base è soddisfare la propria curiosità o studiare il comportamento non verbale altrui, potremo saperlo solo chiedendo al diretto interessato.


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