Professori stressati: impariamo a prenderci cura di loro

Professori stressati: impariamo a prenderci cura di loro
Laura Reguera

Scritto e verificato la psicologa Laura Reguera.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

C’è chi ritiene che quello dei professori stressati non sia un problema che lo riguarda. Questo non è per niente vero. È normale che quando siamo stressati o ci troviamo in uno stato di malessere, la nostra produttività sul lavoro ne risente. Questo concetto acquista maggior rilevanza se pensiamo all’importanza che ricopre il ruolo del docente. Sono proprio i docenti infatti, che forniscono la stragrande maggioranza dell’educazione ai nostri piccoli.

A questo riguardo, possiamo aiutare, e molto, i professori stressati. Alcuni fattori esterni influiscono sulla loro salute mentale. Noi, però, possiamo modificarne alcuni con l’obbiettivo di ridurne lo stress, dato che il loro è uno dei mestieri più importanti che ci sia.

“Un insegnante ha effetto sull’eternità; non può mai dire dove termina la sua influenza.”

-Henry Adams-

Il problema dei professori stressati

Sono stati condotti numerosi studi sullo stress in diversi ambiti lavorativi. In merito ai docenti, è stato riscontrato che il 54,2% del gruppo docenti era sotto stress lavorativo. Considerando che stiamo parlando di più della metà del  numero totale dei docenti, il risultato è alquanto sconfortante.

Professoressa stanca

I risultati hanno mostrato anche che il 19,6% dei docenti considerava che il lavoro stava influendo negativamente sulla loro salute. Non solo, altri dettagli in merito alla ricerca hanno rivelato che questi professori avevano difficoltà a dormire, stanchezza, mal di testa, tensione e irritabilità.

Da una successiva indagine sulle condizioni di lavoro è risultato che il 33,9% dei professori manifestavano segni di sovraccarico lavorativo. Si trovavano spesso a dover prolungare la giornata lavorativa gratuitamente.

“Se dovessimo mettere qualcuno su un piedistallo, metteremmo i maestri. Sono loro gli eroi della società.”

-Guy Kawasaki-

Nel 2012 circa il 50% dei docenti presentavano livelli di stress alti o molto alti. Si è anche scoperto che i  professori stressati sono più avvezzi a soffrire in futuro di problemi di salute fisica e mentale. Infine, l’insoddisfazione e la pressione sul lavoro hanno stretta relazione con sintomatologie somatiche, depressive e ansiose.

Cosa rende i professori stressati?

Cosa rende i professori stressati? Si tratta di fattori interni o esterni? Rispondiamo a queste domande. Varie ricerche hanno dimostrato che le principali fonti di stress per i professori derivano dagli alunni e dalle loro famiglie. Per quanto riguarda gli alunni, la loro mancanza di interesse, di motivazione e di disciplina durante le lezioni causano stress ai docenti.

Uomo stressato

Per quanto riguarda le famiglie degli alunni, sono fonte di stress per i professori la mancanza di riconoscimento dei loro sforzi, la scarsa collaborazione o la mancanza di assistenza al loro lavoro di educazione dei bambini e degli adolescenti.

Possiamo contribuire a migliorare questa situazione come società in generale e come familiari degli alunni in particolare; dobbiamo prendere coscienza della difficoltà del lavoro di insegnante. I docenti sono professionisti dell’educazione, quindi è importante seguire le indicazioni che riceviamo nelle riunioni o colloqui.

“Fra le varie professioni, quella dell’insegnate contribuisce più di tutte al futuro della società.”

-John Wooden-

A volte questi suggerimenti possono sembrare difficili, ma è importante tenerli in considerazione. Produrrà senz’altro dei miglioramenti, non solo in aula durante le lezioni, ma anche sulle capacità di coesistenza dei ragazzi, in casa e nella loro vita futura. Il fatto che i professori si sentano motivati e valorizzati per il loro lavoro contribuirà a farli sentire meno stressati e a offrire un miglior servizio all’istruzione.

Immagini per gentile concessione di Tra Nguyen e Lonely Planet.


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