Proposta fantoccio nel problem solving

Quando abbiamo bisogno di una soluzione che sia temporanea ma efficace, possiamo usare la cosiddetta proposta fantoccio; si tratta di un'interessante strategia utilizzata dalle forze armate americane negli anni '70.
Proposta fantoccio nel problem solving
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

La proposta fantoccio (traduzione letterale dell’inglese straw man proposal) è un metodo per la risoluzione dei problemi sempre più utilizzato in ambito organizzativo. Si tratta di una strategia utile a stimolare le idee a partire da un prototipo; consente di sfruttare il potenziale umano e creativo di un gruppo di lavoro e, soprattutto, di ogni singolo membro.

Occorre notare che non ci troviamo di fronte al classico brainstorming. Lo scopo della proposta fantoccio è trovare una soluzione temporanea mentre si lavora su qualcosa di meglio. Diverse idee da parte dell’intero gruppo, proposte che possono essere integrate o eliminate in un dato momento per ritornare alla bozza originale.

Questa tecnica è stata usata per la prima volta dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti nel 1975. Le forze aeree avevano bisogno di un piano d’azione urgente per dare una risposta rapida, seppur temporanea, a una sfida. In un secondo momento, il fantoccio sarebbe stato sostituito da un uomo di pietra e, infine, di ferro al fine di fornire maggiore coerenza e solidità a quella precisa strategia o piano.

Gruppo di lavoro che avanza proposta fantoccio.

Una strategia semplice e collaborativa per la risoluzione dei problemi: la proposta fantoccio

La proposta fantoccio è una strategia diventata popolare negli ultimi anni grazie alla nota società di consulenza McKinsey & Company, specializzata nella risoluzione dei problemi. Ha collaborato con grandi aziende, istituti e persino governi in tutto il mondo.

Il fatto che usino questa strategia come risposta a sfide di alto livello ci dà già un indizio della sua utilità. Ha il vantaggio di essere di facile attuazione, favorisce la sinergia di tutti i membri del gruppo e agevola la costruzione graduale di un piano d’azione di volta in volta più sofisticato ed efficace.

Che cos’è la proposta fantoccio?

La proposta fantoccio consente di risolvere un problema in qualunque contesto collettivo. Lo scopo è avviare, modellare e definire un piano d’azione preliminare sotto forma di bozza. Questo verrà in seguito ridefinito o demolito dal gruppo, fino a trovare una risposta più efficace. Questo passaggio viene detto “passare dall’uomo di paglia all’uomo d’acciaio”.

Quali vantaggi offre questa strategia?

Come abbiamo detto, non si tratta del classico brainstorming. In questo caso, infatti, si parte da una bozza preliminare. In seguito, il gruppo sarà invitato a riunirsi e ogni membro potrà contribuire con idee, critiche e proposte, ma sempre partendo dalla bozza. Questa strategia offre diversi vantaggi, ovvero:

  • È un modello di problem solving che aumenta la coesione del gruppo di lavoro.
  • Consente a ogni membro di contribuire con la propria competenza e creatività.
  • Favorisce il feedback e di avanzare ipotesi migliori, eliminando quelle che non funzionano.
  • Migliora il brainstorming poiché si parte da un piano preliminare (bozza o fantoccio).
  • Evita al gruppo di restare impantanato. Non cerca da subito la perfezione, procede per fasi: uomo di paglia, uomo di pietra, uomo d’acciaio, ecc.
Le diverse fasi del piano d'azione.

Quali passaggi prevede la proposta fantoccio?

La proposta fantoccio consta di specifici passaggi. Adeguarsi a essi permette al gruppo di sapere cosa lo attende e come procedere. Al tempo stesso, ogni membro deve sapere che il ragionamento alla base di qualsiasi proposta deve essere discusso e confutato.

Saranno presi in considerazione tutti i punti di vista per definire, infine, una prima strategia applicabile e logica, ma temporanea. Successivamente si terranno altre riunioni per perfezionare il piano d’azione.

Creare la bozza della proposta

Ogni membro del gruppo crea in maniera individuale la propria proposta fantoccio. In altre parole, una strategia di approccio al problema.

Presentazione delle proposte concettuali

Il secondo passaggio consiste nella presentazione di tutte le bozze. Ogni persona presenta la sua proposta d’azione agli altri. Il gruppo la analizza, la discute, elimina le idee poco utili e prende nota di quelle valide.

Discussione

Dopo aver selezionato tutte le proposte interessanti, si discute ogni idea per vagliare, eliminare o accettare le parti utili. Con questi elementi verrà costruito un uomo di paglia comune.

Conclusioni

A questo punto, la proposta fantoccio è già in fase di definizione. Vengono ancora demolite parti e aggiunte altre ma, a poco a poco, si raggiungono conclusioni più o meno valide.

Decisione finale

Il fantoccio è ormai costruito. È stata raggiunta una decisione definitiva (sebbene temporanea) che potrà essere attuata se tutti i membri sono d’accordo. Tuttavia, lo scopo è affinare in un secondo momento tale strategia per creare un piano d’azione più solido, sicuro ed efficace.

Si tratta di una dinamica di lavoro molto interessante che coinvolge l’intero capitale umano alla risoluzione per fasi di un problema. È utile, semplice e oggi viene usata in molti contesti lavorativi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.