Quando nessun partner ci soddisfa

Se non riuscite a portare avanti i progetti con il partner, forse è il momento di fermarsi a riflettere. Non avete ancora incontrato qualcuno in grado di condividere i vostri interessi? Forse siete nati nell'epoca sbagliata o forse qualcosa vi impedisce di amare e accettare l'altra persona per quella che è.
Quando nessun partner ci soddisfa

Ultimo aggiornamento: 14 agosto, 2021

Quando nessun partner ci soddisfa, molto probabilmente il problema non dipende dalle persone con le quali non riusciamo ad avere una relazione. In realtà, i fattori in gioco sono davvero tanti, e il più delle volte non si tratta di nulla di grave, ma di situazioni perfettamente risolvibili.

È bene sapere che tutto nella vita, compreso l’amore romantico, comporta un certo grado di insoddisfazione. Di fatto, è un sentimento comune alla stragrande maggioranza delle persone. Il problema è che spesso ricerchiamo quella perfezione che poco ha a che fare con la realtà umana.

Tutti noi vorremmo vivere una realtà ideale dove tutto si incastra alla perfezione e dove ogni cosa è armonica. Tuttavia, è uno dei tanti desideri impossibili da realizzare e al quale è bene dedicare una riflessione. Ma allora, cosa fare quando nessun partner ci soddisfa?

“L’uccello vuol essere nuvola; la nuvola, uccello.”

-Rabindranath Tagore-

Donna triste.

Quando nessun partner ci soddisfa: l’amore idealizzato

È probabile che il nostro ideale dell’amore sia troppo elevato, rendendo impossibile trovare una persona che lo incarni alla perfezione. Sopravvalutare l’amore romantico produce aspettative talmente alte che nessun essere umano è in grado di soddisfare.

La relazione di coppia, così come il lavoro, la famiglia, le amicizie, ecc., lascia dei vuoti, è causa di situazioni fastidiose e non sempre risponde alle nostre aspettative. D’altronde, nemmeno noi siamo partner perfetti, anche se magari pensiamo di esserlo.

La cosa più importante in una relazione è fare in modo che il bilancio sia spesso positivo, magari con un margine di vantaggio, ma non negare che esistano aspetti negativi.

L’insoddisfazione cronica

L’insoddisfazione cronica è un tratto molto diffuso nella società contemporanea. Siamo spinti a volere di più, ad avere di più, a essere di più, piuttosto che a valorizzare quello che abbiamo, chi siamo e quello che desideriamo. Ciò è positivo solamente quando si traduce in una spinta verso la crescita.

Al contrario, l’insoddisfazione perenne può trasformarsi in energia stagnante, che blocca e impedisce la crescita personale. Essa nasce dall’insicurezza o dalla mancanza di autostima.

Senza accorgercene, proiettiamo la nostra insoddisfazione sul partner ed è proprio la consapevolezza dei suoi difetti a impedire che la relazione abbia un futuro.

Quando siamo depressi, nessun partner ci soddisfa

La depressione è uno stato dalle molteplici sfaccettature. Non sempre si manifesta con la tipica tristezza, sensazione di disinteresse e bassi livelli di energia. Quando nessun partner ci soddisfa, ciò può anche essere dovuto all’umore, che non ci permette di apprezzare gli aspetti positivi negli altri.

La persona depressa non dispone di sufficienti risorse per amare. E se si tratta di una depressione nascosta, può manifestarsi come incapacità di provare un vero interesse non solo per un altro essere umano, ma per quasi tutto quello che avviene intorno.

Ma esiste anche la “depressione sorridente, nella quale è presente una forte ambizione, tanta energia, ma anche una grande difficoltà nel godere della vita.

Una mancata evoluzione

Quando nessun partner ci soddisfa, è anche possibile che nel profondo sentiamo di voler smettere di crescere. È un sentimento frequente negli adolescenti, i quali si sentono allo stesso tempo adulti autonomi e bambini smarriti. Se non si elabora e integra questa fase della vita, può riemergere in età adulta sotto forma di aspettative impossibili nei confronti del partner.

Per esempio, ci si aspetta che il partner si “prenda cura” di noi. E che lo faccia in modo incondizionato, proprio come farebbe una madre o un padre. Solo questo fornirebbe una reale soddisfazione.

Ma nel momento in cui il partner non si fa carico di questo tipo di “adozione”, allora diventa la persona sbagliata. Succede sempre così.

Problemi di coppia.

Quando nessun partner ci soddisfa: le pressioni esterne

Esistono contesti iper-esigenti impossibili da soddisfare che promuovono modelli o ideali di coppia, facendo pressione affinché questi si materializzino. Ciò avviene soprattutto nelle famiglie, ma può anche riguardare ambienti di lavoro, classi sociali, gruppi etnici, ecc.

In tali condizioni, nessun partner può risultare davvero soddisfacente, in quanto non permette di rispettare le aspettative esterne. Di fatto non si cerca un partner, ma un “profilo” che si adatti alle esigenze richieste.

In definitiva, se nessun partner ci soddisfa, è forse il momento di fermarci e chiederci cosa succede. Forse ci stiamo privando di esperienze preziose per correre dietro a fantasie irrealistiche oppure siamo intrappolati in limitazioni personali di cui non siamo del tutto coscienti.


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  • Rivera, D., Cruz, C., & Muñoz, C. (2011). Satisfacción en las relaciones de pareja en la adultez emergente: el rol del apego, la intimidad y la depresión. Terapia psicológica, 29(1), 77-83.


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