Ridurre le preoccupazioni quotidiane

Per ridurre le preoccupazioni quotidiane è necessario cambiare il proprio modo di pensare e guardare gli eventi da una prospettiva diversa.
Ridurre le preoccupazioni quotidiane
Sergio De Dios González

Scritto e verificato lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 18 settembre, 2020

Le preoccupazioni ci assalgono sin dalle prime ore del mattino, soprattutto quando abbiamo dei problemi in sospeso da risolvere. Il ritmo di vita frenetico in cui siamo immersi spesso ci impedisce di assaporare i momenti di calma in cui è possibile osservare ciò che ci accade da un’altra prospettiva. Non bisogna dimenticare che per ridurre le preoccupazioni quotidiane è necessario cambiare il proprio modo di pensare.

In questi casi, infatti, è importante abbandonare la convinzione che la preoccupazione abbia uno scopo positivo. Non è sempre così. Quando ci preoccupiamo, di fatto, sprechiamo gran parte del nostro tempo a pensare. Quando ci accorgiamo che preoccuparsi è una trappola mentale, riusciamo gradualmente a disattivare i pensieri negativi e a riprendere il controllo della nostra mente.

Ciò non significa che non esistano preoccupazioni positive che ci stimolino ad agire e a risolvere un problema. Certo che sì. Il problema si verifica quando diventano ricorrenti e incontrollabili e invece di stimolarci, ci paralizzano. Le preoccupazioni possono anche influire negativamente sulla salute emotiva e fisica.

Qui di seguito proponiamo alcuni suggerimenti per ridurre le preoccupazioni quotidiane.

Meditare per ridurre le preoccupazioni quotidiane

La meditazione è la pratica ideale per ridurre le preoccupazioni quotidiane, in quanto aiuta a disconnettersi dal rumore interno ed esterno, consentendoci di cambiare prospettiva. Focalizzare l’attenzione sul presente rende possibile l’interruzione dell’interminabile ciclo di preoccupazioni legate al passato e al futuro.

Donna che medita

Allo stesso tempo, la meditazione è anche un modo per osservare come funziona la nostra mente e, di conseguenza, comprendere gli schemi di pensiero più rigidi e negativi. Per metterla in pratica, dovete solo trovare un posto comodo e tranquillo e iniziare a concentrarvi sul respiro.

La pratica della meditazione aiuta a ridurre non solo le preoccupazioni quotidiane, ma anche i livelli di stress e ansia.

Pianificare i momenti di preoccupazione

A volte può essere utile riservare qualche minuto al giorno per le preoccupazioni. Pianificare l’ora in cui dedicare il tempo necessario alle preoccupazioni è un esercizio molto potente che aiuta a gestire meglio i pensieri che affollano la testa.

Tenete presente che, dedicare un periodo di tempo circoscritto alle nostre preoccupazioni ci aiuterà anche a risparmiare tempo e a mettere da parte i problemi, almeno fino al momento in cui dovremo affrontarli.

Attività fisica, la risorsa ideale per ridurre le preoccupazioni quotidiane

L’esercizio fisico aiuta a rilassarsi, promuove il sonno, serve come distrazione dalle preoccupazioni quotidiane, aumenta l’autostima e ci fa sentire meglio.

Inoltre, i benefici sono maggiormente apprezzabili quando viene praticato regolarmente. Le persone che si allenano con frequenza corrono un rischio minore di provare ansia rispetto a quelle che non svolgono alcun tipo di esercizio fisico.

Diversi studi confermano inoltre che l’attività fisica contribuisce a ridurre l’ansia, a migliorare il benessere emotivo e ad aumentare l’energia. Inoltre, questa pratica riveste anche un ruolo importante nel trattamento delle persone che soffrono di depressione.

Parlare delle proprie preoccupazioni

Un altro modo efficace per ridurre le preoccupazioni quotidiane è quello di parlarne con delle persone fidate, in grado di ascoltare senza giudicare, senza criticare e di prestare attenzione a ciò che si dice senza essere distratte.

Coppia che parla

Quando la mente inizia a entrare in una spirale di preoccupazioni, è il momento di parlarne con una persona cara. Sicuramente ci aiuterà a ridimensionare le paure, a vedere quello che accade da un’altra prospettiva o semplicemente ci sentiremo sollevati sapendo di essere ascoltati. In questo modo, le preoccupazioni inizieranno a perdere importanza nella nostra mente.

Rimanere concentrati sulle preoccupazioni alimenta il circolo vizioso di paura e ansia. Pertanto, è consigliabile parlarne ad alta voce. Inoltre, quando si è immersi in un mare di preoccupazioni, è molto più difficile trovare dei momenti di calma. Il più delle volte, ciò di cui ci preoccupiamo non accade, o quantomeno non come immaginavamo.

È importante mettere in atto delle strategie che ci consentano di cambiare prospettiva e guardare gli eventi con uno sguardo diverso. Un modo per tranquillizzarsi, cercare alternative e trovare soluzioni.

“La catastrofe che paventavi si rivela meno orribile nella realtà di quanto lo fosse nella tua immaginazione.”

-Wayne W. Dyer-


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.