Rispettare i confini altrui: c'è chi non lo fa

C'è chi non sa rispettare i confini altrui. A volte succede anche quando indossiamo le nostre armature psichiche ed emotive, facciamo chiarezza sui confini da non superare. Alcune persone li valicano sfacciatamente.
Rispettare i confini altrui: c'è chi non lo fa
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Tutelare e rispettare i confini altrui è un principio fondamentale per la salute, l’equilibrio e il benessere. Eppure, come ben sappiamo, non tutti lo fanno. Perché c’è chi pensa che non abbiamo diritto alla privacy? Per quale motivo ci sono persone che si intromettono, che si mostrano invadenti e che boicottano le nostre barriere emotive?

Molti di noi, a un certo punto della propria vita, potrebbero fare fatica a stabilire fermamente dei confini, delle barriere personali all’interno delle quali preservare i propri valori, la propria identità e i propri diritti.

In secondo luogo, dobbiamo accettare anche un’altra realtà più eclatante e persino scoraggiante: ci sono profili incapaci di individuare e di rispettare tali segnali sociali.

Oltre a ciò, pur vedendoli, non esitano a scavalcarli; è il caso di alcuni partner, parenti, amici. La componente emotiva e quella confidenza che abbiamo con determinate persone possono portarle a pensare di avere il diritto di invadere i nostri confini personali.

D’altra parte, un esperto del tema come il Dottor Ernest Hartmann ha spiegato nel suo libro Boundaries in the mind che determinati disturbi psicologici e stili della personalità sono accompagnati dall’incapacità di identificare (e rispettare) i codici sociali fondamentali per una convivenza civile.

Tutti dovrebbero essere rispettati in quanto individui, ma nessuno idealizzato.

-Albert Einstein-

Dietro la linea di confine.

Le persone che non sanno rispettare la sfera privata degli altri

Il rispetto è una delle migliori qualità che possiamo esercitare. Nutre, dà senso e coerenza ai rapporti umani. Ci permette anche di creare ambienti più dinamici, produttivi e felici. Rispettare significa tollerare, lasciar essere gli altri, inoltre offre la dignità necessaria per esprimersi, avere il proprio spazio e il proprio posto nel mondo.

Tutto questo sembra illuminante tanto quanto comprensibile; eppure, non lo vediamo tutti i giorni come vorremmo. Ci sono persone che non sanno rispettare i confini altrui, violandoli nei modi più disparati:

  • Chiedendo (o pretendendo) favori.
  • Appropriandosi di cose che non le/gli appartengono perché sente di averne il diritto.
  • Boicottando le nostre opinioni, le nostre scelte e i nostri valori.
  • Valicando quei confini emotivi e dando all’altro tutta la colpa.
  • Per non parlare delle barriere fisiche per cui alcune persone possono pensare, in un dato momento, di avere il diritto di toccarci, di superare il limite verso l’offensivo.

Nelle righe che seguono vedremo quali possono essere i motivi che inducono alcune persone ad agire in questo modo.

Personalità abituate a scavalcare i confini della sfera privata altrui

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Occupational Health Psychology, gli psicologi Bulger, Carrie A., Matthews, Russell A., Hoffman, Mark E sono giunti alla seguente scoperta: spesso negli ambienti di lavoro la sfera privata non viene rispettata come vorremmo. 

  • In linea di massima, si comportano in questo modo quei profili abituati a ostentare potere (imprenditori, direttori, capi-area, supervisori).
  • La mancanza di rispetto per la sfera privata altrui è tipica delle personalità narcisiste. Si tratta di individui abituati a manipolare e a controllare gli altri per raggiungere obiettivi ben specifici. Oltre a ciò, sono privi di quella forma di empatia per mezzo della quale capire che il loro atteggiamento danneggia gli altri.
Rispettare i confini altrui e cancello nel parco.

Le persone care e il fattore emotivo

Come anticipato, le persone che tendono a rispettare meno i confini personali sono coloro che dovrebbero rispettarli di più. Spesso parenti, amici e persino il partner danno per scontato di avere il diritto di agire in un determinato modo perché per noi sono importanti.

Quando valicano quei confini, ci mettono alla prova. Ogni concessione che facciamo loro, danno per scontato che non non ci saranno delle conseguenze. Come se non bastasse, potrebbero spingersi persino oltre la volta successiva.

Questa dinamica, tuttavia, produce un lento logoramento. Quando facciamo delle concessioni, quando diciamo “sì” quando vorremmo dire “no”, la nostra autostima si deteriora. 

Iniziamo ad accumulare una profonda frustrazione e senso di colpa. Con il tempo, il tessuto del concetto di sé risulta così danneggiato che i pochi confini personali che sono, forse, rimasti tendono a dissolversi.

Come comportarsi con le persone che non sanno rispettare i confini altrui?

Se una persona non sa rispettare i nostri confini personali, la prima domanda che dovremmo porci è “ho messo ben in chiaro quali sono i miei limiti personali? Sono stato abbastanza fermo da aver fatto capire agli altri cosa possono e cosa non possono fare?”.

Chiaramente ci sono sempre dei profili più propensi a mancare di rispetto, a credere di avere il diritto di ferirci. Tuttavia, bisogna tenere conto di alcuni aspetti che riguardano i confini personali:

  • Migliorano i rapporti sociali. Non solo è consigliato farne uso, ma sono anche fortemente necessari.
  • Amare una persona significa anche saper dire di “no”. Nessuno mette dei limiti per egoismo o per cattiveria. Lo fa per il proprio benessere psicologico, per il rispetto degli spazi. Si tratta di un fattore determinante del proprio benessere

Come gestire chi non sa rispettare i confini altrui

Una vita priva di confini è come una casa senza mura. Ne abbiamo un urgente bisogno, ne abbiamo bisogno per avere un riparo, un senso di sicurezza e uno spazio che contenga chi siamo e ciò di cui abbiamo bisogno. Dunque, se qualcuno non rispetta quei confini dobbiamo fare chiarezza su quali siano.
  • Bisogna essere chiari nel ricordare alla persona cosa le è concesso fare e cosa no.
  • Accettate che quando metterete questi paletti l’altra persona potrebbe reagire sentendosi indispettita, infastidita o indignata. Chi è abituato a scavalcare i confini altrui di solito non accetta di buon grado questi avvertimenti. Ciononostante, dovrete insistere e farlo con assertività.
  • Siate coraggiosi:
    • Coraggio intellettivo. Difendete le vostre opinioni.
    • Valore Emotivo. Proteggete le vostre emozioni e i vostri sentimenti.
    • Parlate con fermezza e proteggete fisicamente ciò che è vostro (i vostri beni e il vostro spazio personale).

La sfera privata è a volte quel conto rimasto in sospeso con noi stessi. Se non facciamo prima chiarezza dentro di noi, non sarà chiaro per gli altri. Così, cosa non meno importante, sarebbe bene ricordare che dobbiamo proteggerci tutti i giorni come il bene più prezioso che abbiamo.

Che ci piaccia o no, ci sarà sempre qualcuno pronto a trovarci con la guardia abbassata per superare i nostri confini. Non dobbiamo permetterlo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Hartmann, Ernest (1991) Boundaries in the Mind. Basic Books
  • Bulger, C. A., Matthews, R. A., & Hoffman, M. E. (2007). Work and Personal Life Boundary Management: Boundary Strength, Work/Personal Life Balance, and the Segmentation-Integration Continuum. Journal of Occupational Health Psychology12(4), 365–375. https://doi.org/10.1037/1076-8998.12.4.365

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.