Come mantenere un sana discussione di coppia

Come mantenere un sana discussione di coppia

Ultimo aggiornamento: 23 gennaio, 2017

A volte il mondo della coppia è alquanto complicato, poiché si tratta di una relazione di tipo sociale nella quale due persone si amano, ma non sempre sono d’accordo su tutto. Nonostante ciò, devono convivere e, in un modo o in un altro, devono arrivare ad un accordo.

Discutere con il proprio partner non è una situazione strana né è sintomo di una crisi nella coppia. Ci sono coppie che non discutono ,ma che sono morte ormai da tempo, mentre altre discutono in modo molto frequente ma, allo stesso tempo, sono in grado di concentrarsi su altri aspetti che li rendono una coppia straordinariamente sana.

Nonostante ciò, ci sono molti modi di esprimere i nostri diritti, i nostri interessi o le nostre opinioni e la maggior parte delle volte commettiamo l’errore di voler avere ragione senza considerare quanto può costarci.

Alla fine, le discussioni si prolungano come una partita di tennis nella quale non si arriva a nessuna conclusione produttiva e nella quale non vince nessuno dei due avversari. I membri della coppia mettono fine alla conversazione perché sono esausti e lo fanno con una sensazione di amarezza in corpo, proprio come il freddo che si insinua tra le ossa nelle gelide giornate d’inverno.

Perché convivere con il proprio partner è così difficile?

Tra le storie delle coppie che non hanno un lieto fine possiamo identificare alcune coincidenze. Queste caratteristiche, che spesso contraddistinguono le relazione ormai morte, di solito hanno a che vedere con l’ego o con l’orgoglio dei due membri. Per colpa dell’orgoglio, spesso siamo noi a perdere e dobbiamo quindi domandarci se ne vale davvero la pena.

Per colpa dell’orgoglio, tiriamo fuori gli artigli e ci difendiamo da quella presunta minaccia. Presunta perché, se la paragonassimo alla realtà, ci renderemmo conto che non è affatto così, poiché siamo di fronte alla persona che amiamo e che ci ama.

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Molto spesso interpretiamo le circostanze solo dal nostro punto di vista e siamo convinti che gli altri vogliano farci del male. Agiamo di conseguenza e, quindi, cerchiamo di evitare la situazione e non la affrontiamo oppure scegliamo di attaccare chi abbiamo di fronte.

In fondo a noi si nasconde la paura: la paura di non essere accettati dall’altro, la paura di non avere ragione, la paura di non essere presi in considerazione, la paura di non essere importanti o speciali…

Un altro motivo per il quale convivere con il proprio partner è difficile è perché non sappiamo bene come risolvere i conflitti.

Ci è difficilissimo arrivare ad un accordo che possa beneficiare entrambe le parti implicate. Uno dei motivi per cui percepiamo questa situazione più difficile di come è in realtà è la paura di ritrovarci in una situazione nella quale siamo in svantaggio, nella quale il nostro orgoglio è compromesso. Per uscirne, usiamo quindi la rabbia per salvaguardare la nostra integrità personale a breve termine.

Il problema, però, è che a lungo termine ci rimettiamo la relazione e il nostro partner. Le discussioni nuocciono alla coppia e la portano alla diffidenza, alla noia e persino ad avere paura l’uno dell’altro o a temere le discussioni che possono nascere.

Rinfacciare, voler avere sempre ragione, le litigate esagerate e non saper giungere a un accordo poco a poco distruggono la relazione e, spesso, quando finalmente decidiamo di voler risolvere il problema, è ormai troppo tardi.

È come se avessimo un foglio stropicciato. Quando vogliamo che torni liscio come era all’inizio, ci rendiamo conto che è impossibile. Per quanto cerchiamo di stirarlo, le piccole rughe comparse a causa della pressione che abbiamo esercitato si vedranno per sempre.

Come si fa, allora, ad avere una discussione sana?

Le discussioni fanno parte della vita di coppia e non conviene mai cercare di sfuggirne. Infatti, spesso si può crescere come coppia proprio grazie alle discussioni, ma solo se sappiamo come gestirle e come sfruttarle al meglio.

Non è tanto importante il fatto di discutere o di non discutere, piuttosto il modo in cui si discute, ovvero cosa diciamo al nostro partner, in che modo lo diciamo, ecc.

Vediamo alcuni consigli che potete seguire quando arriva il momento di affrontare una situazione di conflitto.

L’amore prima di tutto

Non dovete mai dimenticare che amate l’altra persona. Il vostro partner non è diventato il vostro nemico per magia, né si tratta di una persona che vuole farvi del male. Almeno, di solito non è così, e se pensate che invece voglia ferirvi, interrompete subito la relazione!

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Tuttavia, se si tratta di una normale discussione di coppia, ricordatevi di preservare il vostro amore, le parole rispettose e l’affetto. Si può essere in disaccordo con qualcuno, ma ciò non significa che non si possano usare frasi come: “tesoro, io non la vedo allo stesso modo” o “amore, a volte mi dà fastidio che non mi aiuti con le faccende domestiche”.

Empatia

Cercate di indossare i panni dell’altro e di pensare come lui o lei. Non si tratta di simpatizzare per il suo modo di vedere le cose, ma semplicemente di comprendere perché la pensa in quel modo. Dovete capire che il vostro partner ha il diritto di pensarla come preferisce, proprio come noi, e che avrà i suoi motivi per vederla in un certo modo. La comprensione vi aiuterà ad aprire la vostra mente.

Esprimere il proprio punto di vista

Molto spesso tendiamo a giudicare gli altri e iniziamo le discussioni con un “tu”. Quante volte avrete sentito e detto frasi come “tu mi fai arrabbiare”, “tu non ti preoccupi per me” o “tu sei pigro”? Dovete smettere di usare l’indice accusatore e prendervi la responsabilità delle vostre emozioni.

Se non siete felici, è un vostro problema e vuol dire che per la mente vi passano idee che non vi fanno stare bene. Per questo motivo, il modo giusto di discutere è usando un “io mi sento” nelle frasi, come, per esempio: “Io mi sento arrabbiata quando vedo che non raccogli i tuoi vestiti”.

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L’importanza del linguaggio non verbale

Tutti questi consigli vanno seguiti usando anche il giusto linguaggio non verbale. Non serve a niente dire “tesoro” con tono ironico o usare il “io mi sento” digrignando i denti. Bisogna convincere l’altro, quindi la cosa migliore è cercare di rimanere rilassati perché, al contrario di ciò che pensavate, non siete di fronte a nessuna minaccia. Ed essere rilassati significa avere una postura aperta, mantenere il contatto visivo e il tono della voce calmo, ecc.

Discutere in modo sano è questione di intelligenza comunicativa, ma anche di autocontrollo. Se a questi ingredienti aggiungete l’amore, una discussione non si trasformerà mai in una guerra che butterà giù le colonne portanti della vostra relazione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.