Saper amare grazie a 7 lezioni

Imparare ad amare rende le nostre aspettative più realistiche e le nostre azioni più impegnate. Amare è un'arte e come tale richiede impegno e dedizione.
Saper amare grazie a 7 lezioni
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

Saper ad amare è un’arte che richiede lavoro su se stessi, esperienza e buona volontà. Perché a volte, anche se c’è amore, la qualità di questo sentimento non è adeguata. Ci sono amori e amori. Alcuni riescono a trasformare le nostre vite positivamente e per sempre. Altri sono un tormento, temporaneo o duraturo. Altri ancora sopravvivono solo per abitudine e non portano nulla di buono nelle nostre vite.

Un amore maturo è salutare, nel senso ampio del termine. Arricchisce in modo significativo la vita di coloro che sono coinvolti e contribuisce al loro sviluppo e alla loro crescita.

“C’è un solo rimedio per l’amore: amare di più.”

-Henry D. Thoreau-

Saper amare vuol dire riconoscere i limiti di una relazione e aver raggiunto un certo equilibrio individuale. Bisogna imparare anche a rinunciare a desideri impossibili e fantasie romantiche. In questo articolo presentiamo sette preziose lezioni che ci insegnano a sapere amare.

7 lezioni per saper amare

1. La stessa esperienza, persone diverse

Saper amare vuol dire prima di tutto capire che ogni persona è un universo a sé stante. In amore, soprattutto quello di coppia, a volte c’è un desiderio smodato di identificazione reciproca.

Tuttavia, anche se due persone condividono la stessa esperienza, ognuna la vede e la affronta in modo diverso. Questa diversità ci insegna che due persone non possono mai agire come se fossero una, bensì continuano a essere due individui separati. Questo non è un male: anzi, è positivo e normale.

Coppia al tramonto.


2. Le persone cambiano

Tutti hanno una personalità di base, che di solito rimane invariata nella sua essenza dall’infanzia alla vecchiaia. Nonostante ciò, cambiamo costantemente in funzione del tempo, delle esperienze, degli eventi, ecc.

Sapere amare significa capire ciò; vale a dire, accettare che probabilmente dovremo imparare ad amare di nuovo la stessa persona. Il padre lo fa con il figlio che prima era un bambino e poi diventa un adolescente. Nella coppia, la persona idealizzata diventa reale e bisogna innamorarsene di nuovo. È così che funziona.

3. Prendersi cura di se stessi è un modo per pensare agli altri

Il primo amore che deve essere rafforzato è quello verso se stessi. Per saper amare gli altri, prima è necessario essere in pace ed equilibrio con se stessi. Ciò implica essere consapevoli di chi siamo, cosa vogliamo e cosa ci meritiamo.

Tutto ciò che facciamo per noi stessi lo facciamo anche per gli altri. Se siamo in pace con noi stessi, possiamo dare la pace. Se ci sentiamo bene, possiamo accettare più facilmente gli altri. Se ci prendiamo cura di noi stessi, ci prendiamo cura dei legami con gli altri.

4. Saper amare vuol dire proteggere la privacy

Oggi, con i social network, tutti hanno voglia di farsi vedere, di mostrare agli altri la propria vita e si pensa che sia normale farlo. C’è anche troppa fretta, soprattutto nelle relazioni, di entrare in intimità con l’altro.

Al contrario, dovremmo proteggere gli aspetti molto privati ​​o vulnerabili della nostra vita. Saper amare significa anche avere pazienza e aspettare che i legami si intensifichino e che il campo dell’intimità si espanda da solo.

Coppia sotto l'ombrello e saper amare.


5. Ognuno combatte le proprie battaglie

Si dice che ogni persona “porta la propria croce”. Sebbene possa essere un modo un po’ drammatico di vedere le cose, essenzialmente è vero. Non comprendiamo mai appieno le difficoltà che una persona deve affrontare tutti i giorni.

Quello che possiamo fare, però, è capire che ognuno affronta le proprie difficoltà e che ciò genera tensioni e conflitti. Non è necessario che l’altro ci spieghi il suo disagio e il suo vuoto per capirlo, perché non è affatto piacevole.

6. Saper amare vuol dire capire che non esiste l’uguaglianza nelle relazioni

Le relazioni umane non sono contratti commerciali che implicano la totale correttezza in tutte le circostanze. Piuttosto il contrario. La nota predominante è l’asimmetria, l’ineguaglianza.

Ci sono momenti in cui uno dà più dell’altro e poi accade il contrario. Per questo motivo, quando diamo qualcosa non possiamo pretendere che ci venga restituito nella stessa proporzione. Amare è dare il meglio di sé e accettare quello che l’altro può e vuole darci.

7. Imparare a dire addio

Ogni relazione d’amore finisce a un certo punto. La presenza di altre persone nella nostra vita è sempre transitoria. Prima o poi, e per vari motivi, ci sarà un momento in cui non potremo più averle accanto.

Quindi, è importante imparare a dire addio alla persona amata. Il dolore che ne consegue non viene risolto evitando altri legami d’amore o cercando di perpetuarli in modo irrazionale. Perdere chi amiamo è una realtà dalla quale nessuno scappa ed è importante imparare ad accettarla.

Conclusioni

Quelle esposte in questo articolo sono semplici linee guida da prendere come tali e non come norme assolute e definitive. Basta provare a seguirle, anche se non ci riusciamo al cento per cento. Saper amare è anche questo: migliorarsi e rendere migliore chi ci sta accanto.


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  • Fromm, E., & Rosenblatt, N. (2000). El arte de amar. São Paulo^ eSP SP: Martins Fontes.

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