Qual è la tua scusa per non cambiare?

Qual è la tua scusa per non cambiare?

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2017

Quale scusa avete adottato oggi? Forse pensate di essere troppo vecchi per studiare cinese o che quella cosa che tanto desiderate può aspettare. Forse non siete motivati a raggiungere un determinato obiettivo che vi siete prefissati con tanto entusiasmo perché iniziate a sentirvi stanchi e ad avere dei dubbi. Non si tratta di paura, non si tratta di essere capaci o meno e non si tratta nemmeno di sicurezza. È tutto frutto delle vostre scuse, dei motivi che la vostra mente inventa e su cui fate affidamento.

Tutti abbiamo paura, è un’emozione del tutto naturale. È vero che molto spesso ci blocca, ci paralizza e ci impedisce di andare avanti e di fare ciò che desideriamo. Siamo noi stessi a bloccarci, è la nostra volontà, nascondendoci dietro molteplici scuse che non hanno motivo di essere. Il timore ci porta alle scuse, e anche l’insicurezza. Per questo motivo, indirizziamo le nostre sensazioni all’esteso mondo delle scuse.

Vi state impegnando per raggiungere quello che volete?

Diciamo, ad esempio, che state cercando di essere più responsabili o state pensando di cambiare lavoro perché quello che avete non vi soddisfa. Avete quindi un obiettivo chiaro, ma vi manca qualcosa. Forse avete dei dubbi, non sapete se riuscirete a raggiungerlo o meno, magari iniziate anche a pensare che non ne varrà la pena. Senza rendervene conto, procrastinate.

Procrastinare è lasciare a domani quello che potete fare oggi stesso, ma che per diverse ragioni o circostanze decidete di rimandare. Questo significa che in realtà non vi state impegnando come pensavate. Quando volete davvero qualcosa, fate in modo che avvenga nel minor tempo possibile. Non ci sono “ma” che valgano. Forse domani non avrete la possibilità di fare ciò che vi si offre oggi. Le cose accadono se fate qualcosa, non se restate seduti a guardare passivamente il calendario.

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Immaginate di avere un carattere che spesso vi causa problemi nei rapporti interpersonali o anche sul lavoro. Diverse volte siete stati ripresi e avete risposto “Sì, devo cambiare il modo in cui tratto le persone che mi circondano”. Pensate che gli altri abbiano ragione e nemmeno a voi piace come vi comportate in certe occasioni. Tuttavia, con il passare dei giorni, rimane tutto uguale. La grande domanda è “perché?”.

La risposta è che nella vostra mente passa continuamente la parola “domani”. Ma quando il domani arriva, ve ne siete dimenticati. Non vi state davvero impegnando nel cambiare perché la pigrizia ha la meglio su di voi o magari siete convinti di essere troppo grandi per modificare certi aspetti della vostra personalità. Questo, però, è un grave errore. L’età può essere un fattore condizionante, ma lo è anche, e in maggior misura, quello che pensate.

Agite davvero o… pensate di farlo?

Di sicuro vi saranno familiari frasi del tipo: “Non serve a niente sforzarsi, tanto non ottengo i risultati che desidero”. Tuttavia, vi siete davvero impegnati o avete solo anticipato le possibili conseguenze? A volte non siamo sinceri con noi stessi e giustifichiamo il nostro comportamento in base a ciò che non è ancora avvenuto. Questo accade perché non ci stiamo davvero impegnando, come abbiamo detto prima.

Il problema dell’essere umano è che a volte si auto-inganna dicendosi che sta facendo qualcosa di utile quando in realtà non si muove nemmeno per ottenere ciò che vuole. Ogni scusa ci fa sentire meglio, vittime di circostanze che ci impediscono di realizzare i nostri desideri. Tutto questo non è altro che una grande bugia. Pensateci un attimo, volete ottenere quello che dite o semplicemente vi limitate a dirlo?

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Nella vita ci sono cambiamenti che suscitano panico vero e proprio, indipendentemente dal fatto che siano imposti dagli altri o da noi stessi. Non solo quando vogliamo modificare qualche lato della nostra personalità, ma anche quando decidiamo di intraprendere una nuova avventura, come frequentare di nuovo l’università o lasciare un posto di lavoro per fare ciò che davvero ci soddisfa. È tutta una questione di voglia, entusiasmo e impegno. Nessuna strada è facile, ma questa difficoltà ci permette di andare avanti se riusciamo ad affrontarla nel migliore dei modi.

Molti dei limiti che ritenete reali esistono solo nella vostra testa e potete sconfiggerli se affrontate la realtà. Non è necessario che mentiate a voi stessi né agli altri. Se non volete fare qualcosa, non fatelo. Quando, però, volete arrivare a un determinato punto, fatelo senza guardarvi indietro, senza scuse, senza procrastinare, senza dubitare. Le cose si fanno senza pensarci troppo. Quando la nostra mente inizia a riempirsi di troppe idee, ci blocchiamo fino al punto di rimanere completamente paralizzati.

Immagini per gentile concessione di Sofia Bonati.


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