Sistema nervoso somatico: caratteristiche e funzioni

Nella corteccia somatosensoriale esiste una rappresentazione somatopica proporzionale alla sensibilità delle diverse parti del corpo. In questa rappresentazione, non tutte le aree hanno la stessa dimensione né lo stesso numero di connessioni.
Sistema nervoso somatico: caratteristiche e funzioni
Paula Villasante

Scritto e verificato la psicologa Paula Villasante.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La comunicazione è la funzione essenziale del sistema nervoso. Questa avviene sia con l’ambiente circostante che all’interno dell’organismo. In riferimento alle sue funzioni, il sistema nervoso si divide, inoltre, in sistema nervoso somatico (SNS) e sistema nervoso autonomo (SNA).

Il sistema nervoso somatico è un sistema complesso. È la parte del sistema nervoso responsabile del trasporto delle informazioni sensoriali al sistema nervoso centrale. Ovvero: il SNS è responsabile della comunicazione del corpo con l’ambiente esterno. Mentre, il SNA è responsabile della comunicazione tra gli organi, al fine di mantenere l’omeostasi.

Sistema nervoso somatico

Il SNS agisce attraverso i muscoli scheletrici, regolando le azioni volontarie e riflesse e captando, attraverso i suoi recettori, tutti i cambiamenti che si verificano. Le fibre motorie che si trovano nel sistema nervoso somatico possiedono alcune caratteristiche che le differenziano da quelle del sistema nervoso autonomo:

  • In primo luogo, vi è l’assenza di gangli lungo il percorso.
  • I corpi neuronali sono localizzati all’interno del sistema nervoso centrale. Inoltre, corrono senza interruzione fino a raggiungere l’effettore (muscolo scheletrico).
  • La velocità di conduzione è molto più elevata.
  • Il SNS può stimolare o meno l’effettore, ma non lo inibisce.
Rappresentazione del sistema nervoso parasimpatico


Vie sensoriali del sistema nervoso somatico (SNS)

Affinché una sensazione venga percepita, l’informazione deve raggiungere la corteccia cerebrale. La via sensoriale è dunque il percorso che intraprendono le informazioni attraverso un insieme di neuroni che collegano il sistema nervoso periferico a quello centrale.

Per raggiungere la propria destinazione, ovvero il sistema nervoso centrale, uno stimolo sensoriale deve passare dai recettori al sistema nervoso centrale attraverso la connessione con tre neuroni. Nella corteccia somatosensoriale esiste una rappresentazione proporzionale alla sensibilità delle diverse parti del corpo (1). In questa rappresentazione, non tutte le aree hanno la stessa dimensione. Aree come le punte delle dita e le labbra occupano il posto principale in questa rappresentazione.

Esistono diversi tipi di vie sensoriali. A seconda della percezione sensoriale coinvolta, avremo:

  • Sensibilità discriminativa o epicritica: tatto.
  • Protopatica: dolore
  • Sensibilità termoalgesica: termica
  • Propriocettiva: posizione del corpo
Profilo del sistema nervoso

È possibile denominarle anche attraverso la provenienza dello stimolo:

  • Sensibilità esterocettiva: le informazioni procedono dalla pelle.
  • Sensibilità interocettiva: le informazioni arrivano dagli organi interni.
  • Sensibilità propriocettiva: le informazioni giungono dal sistema muscolo-scheletrico.

Vie sensoriali e neuroni

Per trasmettere la sensazione, gli impulsi nervosi viaggiano attraverso tre tipi di neuroni:

  • I neuroni di primo ordine: sono quelli che trasmettono gli impulsi nervosi alla periferia del corpo.
  • Neuroni di secondo ordine: si trovano nel midollo spinale e nel tronco encefalico. Essi trasmettono l’impulso nervoso dal tronco al talamo. Qui è dove si forma una sinapsi con il neurone di terzo ordine.
  • Neuroni di terzo ordine: si trovano nei nuclei sensoriali del talamo. La loro funzione è di guidare l’impulso nervoso verso le aree somestetiche (cioè sensibili agli stimoli somatici) nella regione dietro il solco di Rolando nel lobo parietale.

Prima di raggiungere la corteccia, dove viene interpretata la sensazione, tutte le informazioni sensoriali vengono elaborate nel talamo (tranne le afferenze olfattive). Quindi, vengono integrati nella corteccia parietale, dove di solito viene aggiunta la sensibilità.

Vie motorie

Quando cerchiamo di afferrare qualcosa, questo processo mentale richiede la contrazione e il rilassamento dei muscoli sia del braccio che della mano.

Le vie motorie guidano gli impulsi nervosi dal sistema nervoso centrale ai muscoli scheletrici (effettori somatici). I neuroni coinvolti in questo processo sono i motoneuroni, che si trovano nel corno anteriore del midollo spinale.

Sistema nervoso simpatico e vie motorie

Il sistema delle vie motorie è diviso in tre fasci vascolo-nervosi in funzione dell’origine e della finalità di ciascun nervo:

  • Fascio genicolato. Termina nei nuclei motori dei nervi cranici. In altre parole, è la via che controlla i muscoli facciali.
  • Parapiramidale. Ha origine nella circonvoluzione frontale o area 4. Invia gli stimoli alla formazione reticolare a livello bulbare.
  • Via piramidale. Collega la corteccia con i neuroni del corno anteriore del midollo spinale. Controlla pertanto i muscoli di tronco, collo ed estremità.

Alla luce di quanto esposto, possiamo dedurre che il sistema nervoso somatico è un sistema complesso. Per produrre il movimento, nel sistema nervoso centrale vengono generate diverse connessioni che consentono l’azione finale. Lo stesso accade quando qualcuno ci tocca o strofina un oggetto: per fare in modo che il cervello lo recepisca, vengono coinvolti diversi neuroni e aree cerebrali.


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  • Leira, M. S. (2012). Generalidades del sistema nervioso somático y de las vías de conducción. Manual de bases biológicas del comportamiento humano.
  • Tassinary, L. G., Cacioppo, J. T., & Vanman, E. J. (2017). The somatic system.
  • Boggia, J. (2007), Fisiopatología, Compendio Udelar, Facultad de Medicina, Oficina del libro.

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