Stress da pandemia: affrontarlo per sopravvivere

In questo periodo siamo chiamati in prima persona a impegnarci per salvaguardare la nostra salute psicologica. Imparare a gestire lo stress quotidiano ci permetterà di superare meglio le incertezze, i cambiamenti e le paure di questo momento storico.
Stress da pandemia: affrontarlo per sopravvivere
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

C’è chi afferma che lo stress da pandemia non ci abbandonerà così facilmente. In un certo senso, si configura come un nemico quotidiano da fronteggiare per imparare a rispondere meglio ai tempi che verranno. Sviluppare adeguate strategie ci permetterà di avere sempre a portata di mano uno strumento utile per muoverci al meglio in una quotidianità sempre più mutevole e a tratti confusa.

Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato in un articolo pubblicato sul Psychiatric Times che nei mesi a venire affronteremo un’altra epidemia, a cui dovremo essere preparati. Naturalmente, si riferisce ai disturbi psicologici e in particolar modo alla depressione.

I problemi di salute mentale sono un aspetto molto importante, da non ignorare. C’è chi dispone delle risorse migliori e una realtà più favorevole per affrontare la situazione. Altri, invece, vivono ogni informazione e cambiamento con ansia e preoccupazione.

Al vissuto personale del singolo individuo, si somma l’evidente incertezza di una situazione nuova, che fa paura e mette ansia. Non siamo ancora pienamente consapevoli dell’impatto che tutto ciò avrà sull’aspetto psicologico. È pertanto necessario prenderne coscienza e imparare a gestire al meglio lo stress da pandemia.

Uomo stressato durante il lavoro.

Consigli per calmare lo stress da pandemia

Se dovessimo scomporre in tanti pezzi i diversi disturbi dell’umore, come l’ansia e la depressione, scopriremmo un elemento comune che li costituisce tutti: lo stress. Questa reazione psicofisiologica si innesca di fronte a situazioni che sfuggono al nostro controllo, che sono più grandi di noi e che ci mettono in allerta.

Il vero problema arriva quando questo stato diventa cronico. Quando passano le settimane e i mesi e ha completamente invaso il corpo e la mente, cedendo il passo all’ansia. E più tardi, quando la depressione intacca gli aspetti più vitali e la mente cade nell’impotenza, nell’anedonia e nell’assenza di significato.

In un momento come quello attuale, c’è chi parla di stress da pandemia. Prima di tutto è bene capire che si tratta di una reazione del tutto normale in risposta agli eventi attuali. Affrontare la presenza di un virus che miete migliaia di vittime nel mondo porta con sé altri risvolti non meno angoscianti: incertezza riguardo al lavoro, solitudine, isolamento, paura del futuro e possibili cambiamenti…

Lo stress da pandemia è un fatto del tutto comprensibile, che ognuno vive a modo suo. Risulta fondamentale imparare a gestirlo, affinché non diventi una costante nella nostra esistenza presente e futura. Vediamo, pertanto, come riuscirci al meglio.

Diventate il responsabile di produzione dei propri pensieri

Quando siamo stressati, la fabbrica dei nostri pensieri va a pieno ritmo. Non produce, tuttavia, prodotti di qualità, bensì nocivi e negativi per la salute mentale.

La mente si riempie di paure, di immagini catastrofiche, di frasi quali “cosa accadrà se…”, “e se mi infetto?”, “e se la situazione peggiora?”. Queste domande possono anche trovare una giustificazione, ma non aiutano in quanto aumentano lo stress.

Dobbiamo diventare direttori generali delle nostre menti. Controllare ogni pensiero in termini di qualità. Se l’ansia aumenta, bisogna lasciarla andare. Il segreto è concentrarsi sul momento presente, fornendo risposta a ciò di cui abbiamo bisogno nel qui e ora.

Illustrazione di una testa con finestra.

Progettate un piano per la cura di sé quotidiana

Per tranquillizzare il cervello, non c’è nulla di meglio della routine e di una lista di attività da fare. Così, eviteremo i momenti di vuoto in cui la mente fugge verso labirinti di preoccupazioni. L’ideale, quindi, è adottare un programma in cui non viene trascurata la cura di sé. Qui di seguito vi diamo alcuni esempi:

  • Dedicare del tempo all’esercizio fisico.
  • Svolgere attività creative per incanalare lo stress.
  • Ricercare il contatto sociale ed emotivo con le persone che amiamo.
  • Trovare momenti per riflettere, per monitorare le emozioni e per donarsi ciò di cui si ha bisogno.

Alzare muri per salvaguardare la propria pace mentale

Per affrontare lo stress da pandemia, è fondamentale usare filtri di protezione e persino alzare muri. Ci sarà di grande aiuto regolare il flusso delle informazioni a cui si è esposti, disconnettersi di tanto in tanto e persino limitare le conversazioni con persone che tendono ad alimentare le teorie della cospirazione.

Coltivare la gentilezza per calmare lo stress da pandemia

Una strategia per affrontare lo stress da pandemia potrebbe sorprendere più di una persona. Parliamo di dimensioni emotive come la compassione, l’empatia, la gentilezza… Tutte aree che ci portano a concentrarci sugli altri. Donare aiuto, ovvero interessarsi al benessere altrui, restituisce al nostro cervello una buona dose di benessere e di soddisfazione.

Prendersi cura degli altri ed essere d’aiuto è di per sé un potente farmaco antistress, dagli effetti collaterali estremamente importanti: ci fa entrare in sintonia con chi ci circonda, ci fa provare calma, soddisfazione personale e scoprire che essere d’aiuto è un valore più che determinante in questo periodo.

Teniamone conto. Nella situazione attuale siamo obbligati a sviluppare nuove risorse volte a migliorare la nostra salute fisica e psicologica. Ma è anche tempo di pensare agli altri, di agire insieme per affrontare in maniera efficace questi tempi difficili. E senza ombra di dubbio ci riusciremo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.