5 domande per superare qualsiasi sfida
Siete stressati? La vostra vita è una battaglia continua? Avete la sensazione di aver raggiunto il limite? Lo stress è un fattore che accomuna tante persone. Sono i rischi del mestiere. Sembra, però, che alcune persone sopportino meglio lo stress rispetto ad altre. E non è perché abbiano meno motivi per essere stressati o preoccupati né perché sappiano gestire meglio il livello di stress. È una questione di resilienza, di punti di vista, di atteggiamento.
Ma c’è di più. A volte, quando ci sembra di essere arrivati al limite, ci si presenta una sfida che ci preoccupa al punto da farci vacillare. Sfide del genere possono presentarsi in forme diverse. In ogni caso, l’unica opzione è affrontarle.
Tuttavia, ci sono modi e modi di lottare. Ancora una volta, le abilità di una persona resiliente contro le avversità della vita le consentono di affrontare le sfide in modo molto più efficace.
Cosa fare per superare qualsiasi sfida
Alcune persone sembrano essere nate con una maggior capacità di resistenza allo stress, ai problemi e alle avversità rispetto ad altre. Tuttavia, è altrettanto vero che tutti possono coltivare la capacità della resilienza. Uno dei segreti per essere più resilienti è cambiare il proprio modo di pensare rispetto a certe questioni.
Affrontare una sfida, qualunque essa sia, è un’impresa stressante in sé e suscita una certa preoccupazione. Ma se questa sfida arriva quando meno ne abbiamo bisogno, quando non c’è posto per altro stress, la sensazione è soffocante, asfissiante. In quei momenti di stress possiamo davvero costruire la nostra resilienza per affrontare qualsiasi sfida e riprenderci.
Dovete affrontare le vostre paure e i vostri demoni per superarli. È necessario, inoltre, vivere situazioni dure e stressanti per sviluppare e costruire la resilienza. Non potete sapere quello di cui siete capaci fino a che non vi mettete alla prova.
Una nuova sfida, per quanto vi preoccupi, è un’opportunità per crescere e diventare più resilienti. Ma cosa fare in queste circostanze? Le domande che seguono vi aiuteranno ad affrontare ogni situazione.
Ho mai provato una cosa simile?
Da tutte le esperienze passate avete sicuramente imparato qualcosa, dovete aver imparato qualcosa, anche se fino ad ora non ve ne siete resi conto. È molto probabile che riusciate ad inferire una soluzione simile o che impariate dai vostri errori passati e le loro conseguenze.
Una studio condotto ha analizzato per tre anni la vita di più di 2000 persone per capire come le avversità influenzavano la loro salute e il lo benessere mentale. I risultati hanno dimostrato che chi aveva già vissuto una determinata difficoltà in passato ha risentito meno degli effetti delle avversità più recenti.
In base alle conclusioni dei ricercatori, i livelli moderati di avversità insegnano come sviluppare abilità efficaci per affrontare determinate situazioni, aiutano ad entrare in connessione con l’ambiente sociale, a creare una sensazione di controllo e a costruire l’auto-efficacia.
I cambiamenti porteranno una nuova normalità nella mia vita?
A seconda della gravità del problema, potete ritrovarvi ad affrontare la possibilità di vivere una nuova normalità. La morte di una persona cara, la perdita del lavoro, una malattia o un incidente che ha provocato limiti fisici o l’arrivo di una nuova responsabilità familiare sono alcuni esempi di circostanze che possono davvero cambiare la vita. Sarà necessario apportare degli adattamenti.
Per molte persone, l’impatto iniziale dell’evento in sé condiziona il pensiero in modo tale che si prefigurano i peggiori scenari possibili. Ma ci sono molte altre possibilità. Il dolore iniziale passerà e si stabilirà una nuova normalità. Guardatevi intorno. Non siete né i primi né gli ultimi ad affrontare una cosa simile. Accettare il fatto di dover fare dei cambiamenti vi permetterà di abbracciare una nuova normalità e anche di modellarla.
Questo cambierà la mia vita in meglio o mi aprirà nuove porte?
A seguito delle avversità, le persone crescono e maturano. Tutto il dolore consente di fare dei cambiamenti personali positivi per affrontare avvenimenti traumatici. Si chiama crescita post-traumatica.
Secondo gli psicologi Richard Tedeschi e Calhoun Lawrence, le persone tendono a registrare una crescita in cinque aree specifiche come conseguenza di eventi traumatici: acquisizione di un rinnovato apprezzamento della vita, riconoscimenti di nuovi percorsi e possibilità, acquisizione di più forza personale, miglioramento delle relazioni interpersonali e crescita spirituale.
Continuerà ad essere una sfida per me tra un anno?
Le persone resilienti hanno un modo realistica di pensare alla durata di un evento che è fonte di stress. Quando l’avversità colpisce, si tende a pensare che la sfida duri per sempre, perché è quello che sembra in quel particolare momento.
Tuttavia, è importante essere consapevoli del fatto che tutto passa. Visualizzare la nuova normalità di cui parlavamo prima è un modo per liberarsi del dolore iniziale, quello che penetra al punto tale che sembra non andarsene più. Ma non è così. Il tempo passa, anche per questo. Con questa domanda potrete valutare consapevolmente il problema e vederlo più in prospettiva.
Conosco qualcuno che ha vissuto una situazione simile e che mi possa aiutare?
Molte persone fanno fatica a chiedere aiuto, tra le varie cose anche perché hanno paura di non trovare sostegno, paura che è frutto di esperienze passate. Tuttavia, quando si tratta di esperienze traumatiche o sfide particolarmente preoccupanti, chi le ha vissute tende ad essere aperto e a condividere la propria esperienza chi altri che stanno vivendo una situazione simile.
Entrare in connessione con gli altri vi aiuterà a sentirvi più sicuri e ad avere maggiori aspettative di successo. Sapere di non essere soli, sentirvi compresi e condividere la vostra esperienza con qualcuno che ci è già passato o che sta vivendo una situazione simile con un atteggiamento positivo e ottimista vi aiuterà a costruire i pilastri della vostra resilienza.