Sviluppare l'intelligenza emotiva con 3 strategie

Non siamo passivi dinanzi a ciò che accade intorno a noi e per questo manteniamo una profonda dinamica interiore. Anche sviluppare l'intelligenza emotiva è un modo per individuare tali cambiamenti.
Sviluppare l'intelligenza emotiva con 3 strategie
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Sviluppare l’intelligenza emotiva significa incrementare le abilità per riconoscere gli schemi cui si conformano le nostre emozioni. Detto in altre parole, identificare quali fattori attivano le emozioni, in che modo e dove conduce tale attivazione.

L’essere umano segue una linea di azione, più o meno stabile, lungo il corso della proprio vita. Tuttavia, anche il cambiamento è una costante. In particolare, le emozioni sono sempre in movimento. Non siamo passivi dinanzi a ciò che accade intorno a noi e per questo manteniamo una profonda dinamica interiore. Anche sviluppare l’intelligenza emotiva è un modo per individuare tali cambiamenti.

La coscienza è la voce dell’anima e le passioni sono la voce del corpo.”

-Jean Jacque Rousseau-

L’obiettivo ultimo è smettere di essere spettatori passivi di ciò che accade nel nostro mondo interiore. Nessuna emozione si produce o si dissipa per caso. Se riusciamo a identificare quello che proviamo e ad anticipare il modo in cui può influenzarci, assumeremmo senza dubbio un comportamento più adattivo. A seguire vi forniamo 3 strategie per sviluppare l’intelligenza emotiva.

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Strategie per sviluppare l’intelligenza emotiva

1. Esame delle motivazioni

Uno degli esercizi che più aiutano a sviluppare l’intelligenza emotiva è esaminare con frequenza le nostre motivazioni. Si chiama motivazione la forza che spinge a seguire una determinata direzione. Sia la psicoanalisi che altre correnti contemporanee hanno dimostrato che molte volte ignoriamo le nostre reali motivazioni.

A volte perseguiamo sinceramente i desideri più profondi del nostro essere. Allora, agiamo di conseguenza e questo ci infonde un certo equilibrio. Altre volte, invece, ignoriamo il motivo per il quale propendiamo per una scelta e non per un’altra. Oppure pensiamo in un modo, e agiamo in un altro. O ancora, semplicemente, siamo insoddisfatti delle nostre azioni senza sapere esattamente perché.

Un esame delle motivazioni conduce a indagare le forze che ci spingono ad agire. La volontà o la paura? La decisione oppure l’abitudine, la frustrazione, la rabbia o un’altra emozione? Esaminare le motivazioni ci induce a sviluppare l’intelligenza emotiva.

2. Comprensione dell’uso del tempo per sviluppare l’intelligenza emotiva

Uno degli elementi più rivelatori del mondo emotivo è la distribuzione del nostro tempo. Questa è una categoria astratta, che offre una pista valida per comprendere la nostra realtà psicologica. Così che, analizzando il modo in cui utilizziamo il tempo, riusciamo ugualmente a sviluppare l’intelligenza emotiva. In particolare, è importante osservare se sussistono alcuni elementi nella gestione del tempo. Essi sono:

  • Procrastinazione.
  • Sensazione di mancanza di tempo.
  • Percezione di lentezza nel suo scorrere.

Ognuna di queste condizioni incarna situazioni emotive concrete. La procrastinazione rappresenta insicurezza e mancanza di impegno; inoltre, a volte può segnalare un rifiuto incosciente di ciò che si posticipa. La sensazione di mancanza di tempo rappresenta ossessione e ansia. Lo scorrere lentamente suggerisce malinconia. Analizzare la nostra percezione e la gestione del tempo è una valida fonte di informazioni per conoscerci.

Gestione del tempo

3. Regolare il tono emotivo

Uno dei fattori che aiuta a sviluppare l’intelligenza emotiva consiste nell’individuare le emozioni che viviamo di frequente. Nel nostro modo di essere alcune emozioni prevalgono su altre. Per esempio, alcuni trascorrono giorni arrabbiati, mentre altri tendono a ridere di tutto o a scoraggiarsi.

L’emozione che predomina è ciò che conferisce un tono emotivo particolare a ognuno di noi. Molte volte ci “sposiamo” esclusivamente con una di queste dimensioni emotive. Costruiamo una personalità esplosiva o passiva e timorosa, o ancora cronicamente simpatica e vi ci adattiamo per sempre.

Senza accorgercene, ci dimentichiamo come sentirci in un altro modo. Ci abituiamo a queste emozioni predominanti e finiamo col tramutarle nel fulcro del nostro modo di essere.

Emozioni diverse

Per sviluppare l’intelligenza emotiva, è consigliabile imparare a regolare il tono emotivo. Vale a dire, a limitare le emozioni predominanti, permettendo a quelle non abituali di emergere. Ciò è un modo per esplorare altre zone della nostra essenza e permettere a nuove sensazioni ed emozioni di emergere. Questo, a sua volta, ci illumina sul nostro mondo interiore.

Lo sviluppo della coscienza emotiva conferisce maggiore lucidità di azione. Attribuisce, inoltre, un significato più autentico alle azioni. Senza alcun dubbio, è uno degli obiettivi che sfociano in una vita più piena e una personalità più sana.


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  • Medina, C. P., Zambrano, C. M. N., & Andrade, M. F. B. (2019). Conciencia emocional y regulación emocional. Visionario Digital3(3), 75-83.
  • Zaldívar Sansuán, R. (2016). El desarrollo de la conciencia emocional en la adolescencia a través de la poesía. Ene9, 42.

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