Tensione muscolare da stress

L'impatto delle emozioni sul corpo non è di poco conto. In questo articolo vedremo in che modo lo stress agisce sul fisico, come si manifesta e come possiamo combatterlo affinché non si traduca in tensione muscolare. 
Tensione muscolare da stress
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2023

Il dolore al collo non vi dà tregua, anche mentre siete seduti alla scrivania e pur mantenendo una postura corretta? Sentite male alla mascella ogni volta che arriva un carico di lavoro improvviso? Probabilmente soffrite di tensione muscolare da stress: l’espressione fisica di un disturbo sempre più diffuso.

L’articolo Academic stress ben definisce i sintomi psicologici legati allo stress, descrivendoli come risposte alle continue richieste quotidiane; risposte che causano nervosismo, perdita di controllo ed esaurimento fisico.

Gli impegni sono continui e lo stress cerca un modo per manifestarsi, anche a livello fisico. Ecco dunque che compaiono il mal di schiena, il dolore alla mandibola e la cefalea.

Un serio problema

Poiché buona parte della popolazione soffre di tensione muscolare da stress, tale condizione è stata normalizzata. Ciò significa che molte persone, convinte di non poter intervenire, accettano la situazione passivamente. Proprio questo non è il lato negativo dell’accettazione: la rassegnazione.

Avvertire tensione sulle spalle ci avvisa che stiamo sostenendo un carico di lavoro o di studio eccessivo. Sentiamo questa parte del corpo rigida e spesso soffriamo di contratture muscolari che possono estendersi fino al collo.

Uomo in ufficio con tensione muscolare alla spalla.

Sentite il bisogno di muovere le spalle o di massaggiarle? All’inizio può presentarsi un dolore leggero, ma se non interveniamo a ridurre lo stress, con il tempo il fastidio può cronicizzarsi.

Per di più, quando lo stress è molto forte, è comune notare che i muscoli delle gambe sono eccessivamente contratti. Potrebbe sembrare un problema di scarsa importanza, invece ecco manifestarsi i crampi notturni. Forse vi siete identificati con questa descrizione.

“Lo stress dovrebbe essere una potente forza motrice, non un ostacolo”.

– Bill Philips –

La tensione muscolare da stress aumenta il rischio di lesioni

Potrebbe sembrare esagerato, ma non lo è. La tensione muscolare può diventare un fattore di rischio per le lesioni se ignorata per troppo tempo. Gli sportivi lo sanno bene, motivo per cui al termine di un allenamento intenso fanno stretching. Lo scopo è rilassare i muscoli, più che acquistare flessibilità.

Quando soffriamo di tensione muscolare da stress, la sollecitazione non proviene dall’esercizio fisico, quindi non ci viene in mente di allungare i muscoli. Ma i muscoli sono tesi, quindi esposti a ogni tipo di trauma.

Prevenire e ridurre lo stress

Se non prendiamo provvedimenti per ridurre o prevenire la tensione muscolare, questa si intensificherà. In questo senso, andare dal fisioterapista è, a volte, come mettere un cerotto sulla ferita: non serve se non agiamo direttamente sul fattore che sta alla base.

Come possiamo ridurre lo stress quotidiano? Con una serie di tecniche che, in apparenza semplici, richiedono la nostra partecipazione consapevole. Una volta superata la naturale pigrizia, offrono cambiamenti importanti che consentono di stare meglio.

  • Tecniche di rilassamento: meditazione, mindfulness, yoga e simili. Possiamo contare su un gran numero di tecniche per rilassarci e liberarci dallo stress accumulato sul corpo. Le pause attive sul lavoro sono il momento ideale per eseguirle.
  • Praticare l’assertività. Se potete dire “no”, fatelo. Questa opzione si presenta a noi molte volte, ma il nostro bisogno di approvazione da parte degli altri ci impedisce di usare questa risorsa. Non mettete a rischio la vostra salute per questo motivo.
  • Ristrutturazione cognitiva. È un ottimo strumento che può essere acquisito con l’aiuto dello psicologo. Consiste nel prendere le distanze da una situazione molto stressante al fine di individuarne la fonte ed essere in grado di gestirla meglio.
Ragazza che medita in ufficio.

Infine, occorre ricordare un aspetto molto importante: quando non vi trovate più nel contesto che vi provoca stress, concentratevi sul momento presente. 

Sulla natura che vi circonda mentre camminate, sul benessere che provate quando allenate i muscoli in palestra, sull’allegria degli amici con cui condividete dei progetti. Infine, ma non meno importante, facendovi guidare da uno specialista.


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