Abraham Maslow è il fondatore e principale esponente della psicologia umanista. È stato l’autore della teoria della gerarchia dei bisogni che si basa sull’esistenza di una serie di bisogni o necessità propri di ogni essere umano. Questa gerarchia è organizzata in modo decrescente: va dagli elementi più urgenti a quelli più differibili. Secondo Maslow, le nostre azioni nascono dalla motivazione di coprire certi bisogni. A loro volta, questi vengono ordinati in base alla loro importanza per il nostro benessere fisico.
La rappresentazione grafica della teoria dellagerarchia dei bisogni è una struttura piramidale. Infatti, questa teoria è conosciuta anche come piramide di Maslow.
La teoria della gerarchia dei bisogni
Nella parte più bassa della piramide sono posti i bisogni vitali, quei bisogni prioritari per la sopravvivenza biologica. Verso la cima della piramide, invece, si trovano quelli di minor urgenza. I livelli superiori riguardano, infatti, l’autorealizzazione. Soddisfacendo i livelli inferiori della piramide, l’individuo non diventa apatico. Si pone la meta di raggiungere e soddisfare i bisogni che si trovano nella parte superiore della piramide.
Oggigiorno la società consumistica in cui viviamo ha provocato grandi cambiamenti culturali. Di conseguenza, il contenuto, i termini e la concezione dei desideri naturali dell’essere umano sono stati modificati. Oggi sembriamo preoccuparci solo di godere di ogni tipo di bene e servizio, li collezioniamo senza tenere conto della loro utilità, in netto contrasto con la teoria della gerarchia dei bisogni.
Bisogna però tenere conto di un altro fattore. Le dimensioni più esistenziali hanno perso validità e si sono persi quei valori che un tempo erano la base delle relazioni sociali. Si è persa la pietra angolare delle diverse culture. È doveroso, quindi, rivedere e ricategorizzare l’attuale concetto di bisogno.
La struttura della gerarchia dei bisogni
La piramide di Maslow forma una struttura gerarchica. Secondo questa struttura, a mano a mano che l’essere umano soddisfa i bisogni più basilari della vita, inizia a sviluppare desideri più superflui. Questi obbiettivi sono categorizzati in cinque livelli.
“Il vero progresso sociale non consiste nell’aumentare i bisogni, ma nel ridurli volontariamente; per questo ci vuole umiltà.”
-Mahatma Gandhi-
1. Bisogni fisiologici
Costituiscono la massima priorità dell’individuo, in quanto garantiscono la sopravvivenza e la riproduzione. In questo livello troviamo bisogni come l’omeostasi, ovvero uno sforzo da parte dell’organismo per mantenere uno stato normale. Una costanza che favorisca al massimo le funzioni vitali. In questo livello rientrano anche bisogni come:
Fame
Sete
Adeguata temperatura corporea
Sesso
Respirazione
2. Bisogno di sicurezza
Con la soddisfazione fisiologica, si cerca la creazione e il mantenimento di uno stato di ordine e sicurezza. In questo livello troviamo i seguenti bisogni:
Stabilità
Lavoro
Risorse
Buona salute
Ricevere protezione
Questi desideri derivano dal timore di ogni individuo di perdere il controllo sulla propria vita. Infatti, sono intimamente correlati con la paura, che si evidenzia ancora di più nei confronti di ciò che è ignoto.
3. Bisogni sociali
Una volta soddisfatti i bisogni fisiologici e di sicurezza, l’attenzione verte sull’ambito sociale. Il desiderio di avere compagnia, con il suo aspetto affettivo e la sua partecipazione sociale. In questo livello troviamo aspetti quali:
Comunicare con altre persone
Instaurare amicizie
Manifestare e ricevere affetto
Vivere in comunità
Appartenere a un gruppo
Sentirsi accettati
4. Bisogni di riconoscenza
Noti anche come bisogni “di autostima“, i desideri di questo quarto livello sono:
Sentirsi apprezzati
Avere prestigio
Spiccare all’interno di un gruppo sociale
Autovalorizzarsi
Rispetto per sé stessi
5. Bisogni di miglioramento personale
Anche chiamati di “autorealizzazione”, sono la meta più difficile da raggiungere nella teoria della gerarchia dei bisogni. In questo livello l’essere umano vuole trascendere la propria morte, lasciare una traccia di sé, realizzare la sua opera, sviluppare il suo talento al massimo. Sono bisogni correlati con:
Sviluppo spirituale
Sviluppo morale
Ricerca di una missione nella vita
“Non si può scappare dai bisogni, però si possono vincere”.
I bisogni psicologici dell’essere umano
L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la salute mentale non solo come l’assenza di affetti o malattie, bensì come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
Il benessere psicologico racchiude i nostri bisogni più elevati. Si tratta di un insieme di sensazioni che fanno riferimento a come giudichiamo la nostra vita a livello globale. Questi bisogni non hanno necessariamente relazione con situazioni piacevoli o soddisfare i nostri desideri personali. Si riferiscono, infatti, a un congiunto di dimensioni più ampie.
Fra i bisogni psicologici più importanti dell’essere umano vi sono quelli di affetto, amore, appartenenza e riconoscenza. Tuttavia, il bisogno psicologico più grande dell’essere umano è l’autorealizzazione. È infatti attraverso la sua soddisfazione che trova una giustificazione o un senso alla vita.
“Andremo avanti verso la crescita o andremo indietro verso l’insicurezza.”
-Abraham Maslow-
Molti studi e ricerche supportano la teoria della gerarchia dei bisogni di Malsow. Ne esistono altrettanti, però, in disaccordo. Alcuni, ad esempio, criticano l’astrattismo del concetto di autorealizzazione. Alcuni studi affermano persino che i bisogni di autorealizzazione e riconoscenza sono importanti anche se quelli più basilari non vengono soddisfatti.
Indipendentemente dalle critiche ricevute, la teoria della gerarchia dei bisogni di Maslow è una colonna portante della psicologia, che ha contribuito a stabilire e sviluppare la psicologia umanistica e il concetto del bene comune.
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