Test per misurare l'ansia (ISRA)

Il test di psicologia che valuta situazioni e risposte all'ansia (ISRA) è uno strumento che può rivelarsi valido per valutare un disturbo d'ansia. Oltre a facilitare la diagnosi, serve al terapeuta per definire il giusto intervento.
Test per misurare l'ansia (ISRA)
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 16 dicembre, 2022

L’ansia, nelle sue diverse manifestazioni, è uno dei più gravi problemi di salute mentale. Poter disporre di strumenti per individuarla è fondamentale per la sua corretta diagnosi. L’ISRA è il test per misurare l’ansia di cui parleremo in quest’articolo, e differisce dagli altri sotto vari aspetti.

Grazie alle sue caratteristiche, questo test  permette di ottenere informazioni dettagliate e complete. Questo aspetto è fondamentale in alcune fasi della psicoterapia. Inizialmente facilita la diagnosi e l’analisi funzionale del problema; più avanti, è ottimo per valutare il progresso e l’efficacia del trattamento.

Uomo afflitto davanti alla finestra

Test per misurare l’ansia (ISRA)

Situazioni e risposte

Il test di psicologia per misurare l’ansia che prende il nome di ISRA è un valido strumento per misurare l’ansia. La principale caratteristica distintiva è il suo formato, basato su situazioni e risposte all’ansia. Durante il test vengono descritte 22 situazioni che possono risultare ansiogene e, per ciascuna di esse, si propongono varie risposte che possono scatenarsi nella persona.

Il paziente deve immaginare se stesso in ciascuna situazione e pensare a quale sarebbe la sua reazione. Dopodiché, deve indicare con quale frequenza mette in atto ciascuna delle risposte presentate. Per esempio:

  • Situazione: “In occasione di un esame molto importante o prima di un colloquio per un lavoro importante”.

La persona dovrà annotare con quale frequenza (da 0 a 4) reagisce di fronte a un esame o a un colloquio pensando che gli altri percepiscano la sua goffaggine o rimuginando troppo sulla situazione. Come possiamo vedere, domande e risposte sono molto pratiche e specifiche, facilitando così la risposta.

Fattori di ansia valutati

Il test per misurare l’ansia ISRA permette di identificare i fattori che risultano problematici per la persona. Misura nello specifico quattro fattori, presentando precise situazioni possibili. Vediamo qui di seguito i fattori valutati e alcuni esempi di situazioni:

  • Ansia da valutazione, paura di essere giudicati: se devo parlare in pubblico.
  • Contesti sessuali o di interazione sociale: se una persona dell’altro sesso è molto vicina a me e mi sfiora.
  • Ansia da situazioni fobiche: quando devo viaggiare in aereo o in nave.
  • Situazioni abituali della vita quotidiana: quando so che arriverò tardi a un appuntamento.

Con questo metodo è molto più facile individuare quale tipo di disturbo d’ansia presenta la persona e quali sono le situazioni concrete che lo innescano. Inoltre, si esplorano i modi in cui risponde più di frequente a situazioni ansiogene specifiche, aiutando a definire un intervento personalizzato.

I tre livelli di manifestazione dell’ansia

Un altro dei vantaggi comparativi del test per misurare l’ansia ISRA è che permette di valutare i tre componenti dell’ansia separatamente. Questo disturbo, infatti, si manifesta a livello cognitivo (pensieri), fisiologico (sintomi fisici) e motorio (condotte).

L’aspetto più curioso e rilevante è che spesso questi tre livelli non sono associati. Una persona può manifestare un’elevata ansia fisiologica, ma poche condotte della stessa. L’ISRA offre una serie di opzioni di risposte proprie di ciascun livello e permette alla persona di indicare con quale frequenza le sperimenta:

  • Cognitivo: “Ho spesso pensieri negativi su me stesso, ad esempio sono goffo”.
  • Fisiologico: “Mi sudano le mani, sento un fastidio nello stomaco”.
  • Motorio: “Resto paralizzato, balbetto”.
Ragazza che riflette sulla resistenza alla terapia

Vantaggi del test per misurare l’ansia ISRA

Si tratta di uno strumento molto completo che, tramite il suo sistema di interazione situazione-risposta, ci permette di conoscere le reazioni proprie di una persona di fronte a determinate situazioni. Ci offre una visione generale dell’ansia e consente di diagnosticare il fattore specifico che la scatena.

Permette anche di sapere con che grado si manifesta l’ansia su ciascun livello. Tutto questo ci dà moltissime informazioni sulla persona che abbiamo davanti e sul suo problema. Utilizzando i dati ottenuti, sarà più facile individuare la tecnica di intervento più adatta al problema specifico.


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