Tipi di pigrizia e come batterli

È importante smettere di vedere la pigrizia semplicemente come un difetto o un vizio. In tutti i tipi di pigrizia ci sono realtà più complesse, che forse stiamo trascurando.
Tipi di pigrizia e come batterli
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Esistono vari tipi di pigrizia e ognuno ci colpisce in modo diverso. Questa sensazione di non voler svolgere un’attività è più complessa di quanto possa sembrare a prima vista.

Molte volte viene automaticamente etichettata come negativa, ma non dovrebbe essere così. Dove c’è pigrizia, c’è anche qualcos’altro che può essere importante.

I diversi tipi di pigrizia hanno cause, caratteristiche e intensità diverse. Tutte, però, condividono la resistenza ad agire. La cattiva fama della pigrizia deriva dalla religione che non  la considera uno stato psicologico che obbedisce a molteplici ragioni, ma un peccato capitale.

La pigrizia è spesso legata alla procrastinazione. La mancanza di interesse nel fare qualcosa di solito porta a posticipare indefinitamente alcune attività.

Se questo accade troppo spesso, finisce per incidere sulle prestazioni e sulla vita in generale. Per comprendere meglio questo stato, vediamo quali tipi di pigrizia esistono.

“Non cedere al fatalismo. Ti indurrà all’inerzia e alla pigrizia. Riconosci i grandi poteri del pensiero. Sforzarti, procurati un grande destino per mezzo del pensiero retto”.

-Sivananda-

Donna pigra a letto.

4 tipi di pigrizia

1. Fisica

Uno dei tipi più comuni di pigrizia. Come suggerisce il nome, ha a che fare con la resistenza alle attività fisiche. In genere nasce da tre fattori: stanchezza accumulata , immediatezza o mancanza di interesse.

Il caso più tipico è quello di chi vuole iniziare un allenamento, ma non ci riesce perché la mancanza di desiderio finisce sempre per prevalere.

A volte questo accade perché il desiderio esiste, ma l’energia disponibile non è sufficiente per svolgere l’attività. In altre occasioni, infine, ai benefici futuri dell’esercizio fisico non viene data tanta importanza e si sceglie solo il comfort immediato.

Tutto può anche essere dovuto a una mancanza di interesse. In realtà, il benessere fisico non è uno stimolo sufficiente. In questi casi, la cosa migliore da fare è una riflessione approfondita per determinare se vale davvero la pena di iniziare ad allenarsi.

Se si rileva che i benefici sono sufficientemente importanti, la stessa convinzione porterà a superare la resistenza. Lo stesso vale per altre attività fisiche.

2. Mentale

La pigrizia mentale è legata all’uso delle nostre facoltà cognitive. Nasce principalmente dalla mancanza di motivazione. In particolare, la persona non vede un beneficio concreto nelle attività cognitive, dunque vi resiste.

Molte volte la persona sente che l’attività è troppo complessa e ciò riduce la motivazione. Allo stesso modo, come nel caso precedente, non vi è alcun beneficio immediato.

L’attività cognitiva non solo protegge il cervello, ma aumenta anche le abilità e competenze quotidiane. Ha anche un effetto molto positivo sulle emozioni.

In assenza della stessa, appare la sensazione di noia. L’attività intellettuale risveglia, eccita e migliora la vita.

3. Tipi di pigrizia: esistenziale

Tra i tipi di pigrizia, quella esistenziale è più strettamente correlata a uno stato depressivo. Si manifesta come mancanza di interesse e di entusiasmo per la vita in generale. Non c’è abbastanza energia per prendere iniziative, pianificare o fissare obiettivi.

La pigrizia esistenziale è una chiara indicazione di un ostacolo psicologico non identificato. È possibile che si stia attraversando, o si siano attraversate, situazioni emotive molto impegnative irrisolte. Allo stesso modo, è probabile che ciò abbia causato un burnout che va affrontato.

In genere la pigrizia esistenziale nasce come risultato di un peso psicologico che non è stato elaborato. Se ne fa carico e ciò non lascia spazio alla nuova energia disponibile. Questo tipo di pigrizia è comune in coloro che hanno l’abitudine di rimuginare e diffidare di se stessi.

Uomo seduto che pensa a come imparare dal suo errore.

4. Spirituale

La pigrizia spirituale è spesso associata a quella esistenziale. Nel caso della pigrizia spirituale, prevale un sentimento di disinteresse per gli aspetti importanti della vita.

Una persona presenta pigrizia spirituale quando decide di adattarsi alle routine e di seguirle meccanicamente, senza cercare di andare oltre. Non crede che l’esistenza sia più di quell’insieme di impegni quotidiani, che compie senza grande entusiasmo e senza un vero obiettivo.

Conclusioni

In tutti i casi, è importante notare che la pigrizia può essere un sintomo positivo. Si tratta di un indizio di fatica o eccesso, motivo per cui dovremmo prestarvi attenzione.

Se la causa è una scarsa motivazione, la cosa giusta da fare è imparare ad auto-motivarsi. Quello che all’inizio sembra difficile, a lungo termine offre numerosi benefici. Se il caso è più critico, è probabilmente necessario un aiuto professionale.


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  • Maier, C., & de Torres Burgos, Z. (2004). Buenos días, pereza. Península.


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