Tiroide e stato d'animo: qual è la loro relazione?

Tiroide e stato d'animo: qual è la loro relazione?
Sara Clemente

Scritto e verificato Psicologa e giornalista Sara Clemente.

Ultimo aggiornamento: 14 febbraio, 2023

Un lieve aumento o calo degli ormoni tiroidei può cambiare del tutto il comportamento di una persona. Le sue preferenze, la sua condotta sessuale, il suo appetito e i suoi atteggiamenti subiscono un forte impatto e si vedono alterati. Vi è, infatti, una stretta relazione fra tiroide e stato d’animo.

Di dimensioni simili a una ghianda e a forma di farfalla, la ghiandola tiroidea è una delle più importanti del corpo umano. Se cominciamo a soffrire di disturbi relazionati a essa, la cosa più probabile è manifestare sintomi fisici ed emotivi. Volete conoscere la relazione fra tiroide e stato d’animo?

Funzioni e disfunzioni della tiroide

La tiroide è la ghiandola incaricata di regolare il metabolismo e di somministrare al corpo la quantità di energia necessaria per realizzare le sue funzioni di base. In altre parole, stabilisce a che velocità le nostre cellule bruciano le calorie e il ritmo al quale batte il nostro cuore.

Si trova nella parte frontale del collo, appena sotto la laringe, e secerne tre tipi di ormoni. La calcitocina che regola il livello del calcio nel sangue. Contrasta l’insorgere di alcune malattie come l’osteoporosi, poiché favorisce il deposito di questo minerale nelle ossa.

La tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3) che accelerano il metabolismo cellulare producendo un aumento del calore corporeo. La T4 è il principale di ormone tiroideo nel sangue. La T3 influisce sulla crescita e sullo sviluppo del sistema nervoso e sul ritmo cardiaco.

Medico che palpa la tiroide a una paziente

I due disturbi alla tiroide più conosciuti sono:

  • Ipotiroidismo (tiroide lenta): la ghiandola non è molto attiva e produce una quantità insufficiente di ormoni.
  • Ipertiroidismo (tiroide iperattiva): la ghiandola è molto attiva e produce una quantità eccessiva di ormoni.

Nonostante entrambi sorgano da un’alterazione del funzionamento di questa ghiandola, le due condizioni si ripercuotono in modo molto diverso sulle persone che le soffrono, tanto sul piano fisico quanto su quello psicologico.

Sintomi fisici delle alterazioni tiroidee

Le avvisaglie fisiche delle due alterazioni tiroidee saranno diverse. E, in molte occasioni, possono persino essere opposte. Tuttavia, coincidono e condividono l’inadeguata stimolazione  dei diversi organi del corpo.

  • Sintomi fisici dell’ipotiroidismo: aumento di peso, incapacità di tollerare ambienti freddi, cicli mestruali irregolari, frequenza cardiaca più bassa, stanchezza, stitichezza, pelle secca, caduta dei capelli, unghie deboli che si spezzano e crampi muscolari.
  • Sintomi fisici dell’ipertiroidismo: distrazione, perdita di peso, intolleranza al calore, frequenza cardiaca più alta o irregolare, gozzo, affaticamento o debolezza muscolare, diarrea, nausee e vomiti, difficoltà a conciliare il sonno e tremori delle mani.

Come si riflettono sullo stato d’animo?

Come abbiamo già anticipato, la relazione fra tiroide e stato d’animo è molto stretta. Le variazioni dei livelli ormonali incidono in modo diretto sulla persona da un punto di vista fisico, cognitivo ed emotivo. Per questo i sintomi psicologici e le alterazioni dello stato d’animo che si verificano sono altrettanto seri.

Di fatto, i disturbi psicologici sono il motivo principale per cui i pazienti affetti da ipotiroidismo vanno dal medico . Si lamentano di una perdita progressiva di iniziativa e  interesse, causati da un rallentamento generalizzato dei processi mentali.

Questo fa sì che si manifestino problemi di memoria, deterioramento intellettuale, difficoltà di attenzione e concentrazione (soprattutto in compiti di calcolo) e pensiero confuso. La tiroide è molto sensibile agli stimoli psicologici. Per questo, i pazienti con un’attività tiroidea bassa presentano uno stato d’animo molto vicino a tristezza, nostalgia, malinconia e persino depressione. Nei casi più gravi e che non sono stati trattati in maniera adeguata, il disturbo può sfociare in demenza.

L’ipertiroidismo, invece, di solito genera irritabilità, nervosismo, iperattività, impazienza e bruschi cambiamenti di umore. Viene associato a maggiore ansia, agitazione mentale, labilità emotiva (piangono con facilità e senza riuscire a controllarsi) e insonnia. Se non si curano, possono comparire deliri e allucinazioni, così come problemi cardiaci, ossei, muscolari e riproduttivi molto seri.

Donna stanca

Depressione e tiroide

Alcune delle emozioni che hanno una relazione più stretta con la tiroide sono l’ira e la rabbia. Sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo hanno un punto in comune: la creazione di una sintomatologia manifestamente depressiva .

Occorre prestare particolare attenzione perché è molto comune confondere la depressione con un problema alla ghiandola tiroidea. In altre parole, nonostante vi siano segnali incipienti di depressione, non significa che esista di per sé.

Nel caso dell’ipotiroidismo, il quadro clinico depressivo è più evidente. Questo è dovuto al fatto che, se cala la produzione di ormoni e si riduce il metabolismo corporeo, diminuiscono anche i livelli di serotonina, norepinefrina, e acido γ-amminobutirrico (GABA) nel cervello.

Vediamo che le oscillazioni e i cambiamenti della funzione tiroidea possono sfociare in gravi perturbazioni psicologiche, attorno alle quali può essere stabilita un’origine sbagliata. Prima di cominciare una cura per la depressione, è necessario accertarsi dello stato dell’attività tiroidea

Tiroide e stato d’animo sono intimamente legati

È difficile avere livelli ormonali tiroidei alterati e non notare una grave instabilità fisica ed emotiva. Mediante la cura delle disfunzioni tiroidee, certi disturbi psicologici o psichiatrici migliorano e possono persino scomparire. La relazione fra tiroide e stato d’animo è una realtà sempre più evidente. Da ciò deriva l’importanza della prevenzione e di una diagnosi precoce per una risoluzione soddisfacente .

Vi sono molti segnali e sintomi che ci informano che qualcosa nel nostro corpo non funziona bene. Cambiamenti radicali nei livelli di stanchezza in seguito a sforzi insignificanti, irritabilità o irascibilità pronunciata, oppure problemi a conciliare il sonno sono alcuni esempi di questi cambiamenti. Di fronte a un minimo sospetto, la cosa migliore è rivolgersi a uno specialista. Pensate che con una semplice analisi del sangue potete sapere come funziona la vostra tiroide.


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