Tu non vali così tanto e io non valgo così poco

Tu non vali così tanto e io non valgo così poco
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Non si tratta di sminuire; quando diciamo a voce alta “tu non vali così tanto e io non valgo così poco“, non stiamo togliendo meriti all’altra persona. Si parla di un gioco di forza in cui qualcuno sta perdendo.

Amare presuppone costruire un rapporto significativo e fruttuoso, in cui ogni sforzo venga ricompensato. Diamo e riceviamo quello che meritiamo e questo si fa con libertà ed autenticità.

C’è chi spesso esprime al proprio partner l’idea che “merita tutto”. E senza dubbio sarà così, perché amare è desiderare il meglio per questa persona che vive nel nostro cuore. Faremmo di tutto per il nostro partner.

Tuttavia, non è adeguato né sano afferrarci emotivamente all’altra persona fino al punto di far svanire la nostra propria integrità. Nessuno è così importante da rimanere con così poco tra le mani.

Vi invitiamo a riflettere su questo.

Non accontentatevi di poco e non vogliate tutto

viso di donna

Spesso nei nostri rapporti affettivi siamo soliti cadere in queste idee del tutto o niente. Sono unioni basate su una dedizione assoluta, in cui non c’è spazio per gli interessi personali; un amore che non vuole mezzi termini e che si compiace solo degli estremi.

  • Nessuno dei due merita tutto dall’altra persona, perché si ha diritto anche a disporre dei propri angoli personali; di coltivare la propria individualità e di questa crescita personale che si ottiene con le proprie scelte, senza il controllo che a volte alcuni partner esercitano.
  • A volte il cosiddetto “amore romantico” popolarizza questa idea rei rapporti del tutto o niente. Sono coppie che intendono l’amore come controllo, come possessione personale e la gelosia è parte integrante del rapporto.
  • Non dobbiamo aspirare ad avere tutto dell’altra persona. Nessuno possiede la vita altrui per quanto lo/a si ami, si tratta semplicemente di reciprocità, di un’unione basata su una scelta di due persone mature che cercano di costruire una “vita in comune”.

Non accontentatevi di poco. Non ci sono mezzi amori, né amori di oggi “ti amo”, ma domani “devo pensarci”. Vivere nell’incertezza affettiva genera sofferenza e vivere un rapporto in cui uno è al di sopra dell’altro scolpisce carenze nel nostro cuore.

Voglio essere per te quello che tu sei per me

coppia innamorata

Lì si trova l’autentica essenza, la verità più piena e sana. Voglio essere per te quello che sei per me. Sappiamo che ottenerlo a volte è molto difficile, è qualcosa a cui tutti aspiriamo.

È possibile che tutti questi concetti siano difficili da ottenere e che li vediate più come un’aspirazione che una realtà. Tuttavia, non c’è speranza che la mente non possa sognare e a cui le nostre emozioni non anelino, per questo motivo, vi invitiamo a riflettere su queste idee:

– Prima di ossessionarvi nella ricerca di un’altra persona che vi completi o che sia in grado di riempire le vostre carenze, cercate di trasformarvi in quello che desiderate incontrare.

Guarite le vostre ferite, trovate il vostro equilibrio e siate artefici della vostra vita per poter essere una persona felice con se stessa e, a sua volta, in grado di rendere felici gli altri.

Evitate gli attaccamenti poco sani tramite cui afferrarvi ciecamente a qualcun altro. Non lasciate che la vostra felicità dipenda dai capricci o dagli sbalzi d’umore di un’altra persona.

– Nessuno merita di essere amato male, a momenti, con gli occhi chiusi o a estremi (oggi ti do tutto e domani solo un po’).

Immagine per gentile concessione di: Claudia Tremblay


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