Uomini maltrattati: una realtà poco visibile

Gli uomini maltrattati sono una realtà evidente, anche se poco visibile. Esistono pochissimi dati e informazioni su queste situazioni. Cosa succede quando l'uomo è vittima di maltrattamenti?
Uomini maltrattati: una realtà poco visibile
Andrés Navarro Romance

Revisionato e approvato da lo psicologo Andrés Navarro Romance.

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre, 2022

Secondo la legge vigente, i maltrattamenti verso le donne vengono puniti in modo severo. Ciò dipende da norme sociali secondo le quali le donne sono più suscettibili a ricevere danni fisici e psicologici. Cosa dire allora degli uomini maltrattati?

I casi esistenti godono di scarsissima visibilità, inoltre le pene contro chi aggredisce sono meno severe. Per questo motivo, molta gente la ritiene un’ingiustizia legale. In questo articolo vedremo alcuni punti chiave fondamentali su questo argomento.

Ma esistono davvero gli uomini maltrattati?

Molte persone credono che il maltrattamento nella coppia sia unidirezionale, contro le donne. Tuttavia, esistono diverse associazioni che si occupano di rendere visibile una realtà ben diversa: gli uomini maltrattati.

Infatti queste associazioni difendono l’idea che l’uso della violenza fisica ed emotiva avviene in misura quasi simile fra i due sessi, indipendentemente da chi mette in atto il maltrattamento.

Secondo le fonti esaminate, fra il 25% e il 40% delle denunce di maltrattamento sono fatte da uomini; quindi, la differenza nel numero di denunce in funzione del sesso non è tanto grande come si potrebbe pensare. Ma sentiamo continuamente parlare solo degli abusi nei confronti delle donne.

Il termine “violenza domestica” indica il maltrattamento esercitato attraverso aggressioni fisiche, insulti e squalifiche continue anche verso gli uomini.

Uomo triste e preoccupato.

Perché il maltrattamento verso gli uomini non gode di visibilità?

Esiste un’evidente mancanza di visibilità sulla problematica degli uomini maltrattati. Questo è dovuto ad un insieme di fattori, i più importanti dei quali sono:

  • Mancanza di credibilità. Molti uomini che si propongono di denunciare un maltrattamento si scontrano con l’incredulità delle autorità.
  • Vergogna. Alcuni uomini tendono a pensare che chiedere aiuto li renda più deboli. Inoltre, altri possono provare vergogna e possono sentirsi colpiti nella loro virilità dal fatto di essere maltrattati.
  • Andare contro la narrativa attuale. Perfino quando si presentano denunce e si registrano casi di maltrattamento verso l’uomo, la maggior parte dell’opinione pubblica non accetta questa realtà. Questo è dovuto al fenomeno psicologico conosciuto come dissonanza cognitiva. A causa del fatto che crediamo che solo le donne possono essere maltrattate, semplicemente neghiamo la contraddittoria evidenza che questo può non essere sempre così.
  • Differenze legali. La Legge sulla violenza di genere rende colpevoli gli uomini per il semplice fatto di essere tali. Per questo, semplicemente registrando una denuncia, gli uomini maltrattati entrano direttamente a far parte delle liste dei crimini con violenza.
  • Mancanza di sostegno. Esistono molte risorse per assistere le donne maltrattate; ma gli uomini maltrattati hanno poche associazioni o organismi a cui appoggiarsi.

Conseguenze dei maltrattamenti negli uomini

La maggior parte delle volte, la violenza domestica verso gli uomini non causa la morte. Ma possono presentarsi diversi problemi gravi nell’uomo maltrattato, come ad esempio un incremento delle probabilità di sviluppare un disturbo mentale.

Fra gli altri malesseri, questi uomini finiscono spesso per soffrire di problemi psicologici come la depressione o l’ansia.

Nei casi più gravi, gli uomini che soffrono di violenza da parte dei propri partner soffrono di una grave menomazione nella propria autostima. Questo, oltre a causare in loro lo sviluppo di uno stato d’animo negativo, pregiudica il loro modo di vivere da quel momento.

Uomo triste con malattia mentale.

Come abbiamo già detto, di solito il maltrattamento psicologico non provoca la morte, ma può generare nella persona colpita un significativo deterioramento sociale, accademico o lavorativo. Questo provoca un grave peggioramento nella sua qualità della vita.

All’estremo opposto, i casi più gravi di uomini maltrattati possono derivare in suicidio; di fatto, il suicidio ha un maggiore tasso di incidenza in uomini maltrattati che in donne maltrattate.

La violenza domestica può senza dubbio accelerare delle situazioni che vanno a finire in un suicidio. E questo non fa che aumentare la necessità di affrontare questa problematica.

Proteggere le donne è fondamentale in qualsiasi società civilizzata. Tuttavia, farlo non deve significare proteggere di meno il sesso maschile. Anche se la sofferenza degli uomini è diversa, anche questi ultimi hanno il diritto ad una visibilità e ad un lavoro che favorisca l’eliminazione dei maltrattamenti nei loro confronti.


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