Voglia di dormire sempre: cosa succede?

Ci sono periodi in cui si ha voglia di dormire a tutte le ore. Il letto o il divano diventano il migliore rifugio. Se state attraversando un momento simile, scoprite a cosa potrebbe essere dovuto.
Voglia di dormire sempre: cosa succede?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 19 febbraio, 2022

“È da un po’ che vorrei soltanto chiudere gli occhi e lasciarmi cullare dal riposo, senza dover pensare a niente, senza dover fare niente”. Quanti si saranno identificati con questo pensiero, con questa irresistibile voglia di dormire?

Diceva Sherlock Holmes, il famoso personaggio ideato da Arthur Conan Doyle, che dormire è quasi sempre la soluzione a tutti i mali e le preoccupazioni. A volte, però, più che una soluzione sembra essere una via di fuga.

Immergerci in quello stato di incoscienza in cui corpo e mente sono inattivi e a riposo può essere sano. Ciò nonostante, il riposo è ristoratore quando rispetta il ritmo circadiano e non supera mai le 8 o 9 ore giornaliere. Contrariamente a quanto si pensa, se dormire poco fa male alla salute, anche un eccesso è controproducente.

La vita è equilibrio, rispetto di una serie di bioritmi, essere coscienti dei bisogni del corpo Sentire improvvisamente di avere bisogno di più ore di sonno non è normale. È importante, quindi, risalire al motivo.

Ragazzo addormentato con il pc sulle gambe.

Irrefrenabile voglia di dormire: a cosa si deve?

Dormire troppo non è sano o consigliabile. Certamente la maggior parte di noi avrà sperimentato questa sensazione: alzarsi dopo dieci, undici ore di sonno e sentirsi più assonnati che mai. Studi come quello condotto presso la Standford Medical University ci dicono qualcosa in merito.

Dormire oltre le 9 ore abbassa la qualità della vita e può rappresentare un ostacolo alle prestazioni lavorative, scolastiche e anche sociali. Sappiamo che dormire troppo e per periodi troppo lunghi incoraggia uno stile di vita sedentario, aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrali.

Non è certo un fatto trascurabile. Se negli ultimi tempi avete soltanto voglia di dormire, è senz’altro il caso di individuare il problema di fondo.

Stress e stanchezza arretrata

A volte dobbiamo affrontare periodi di forte pressione sul lavoro, in famiglia o ci sentiamo schiacciati da un eccesso di preoccupazioni. Se questa situazione si protrae oltre una settimana, il corpo e la mente restano intrappolati in uno stato di iperattività ed esaurimento.

Alla fine, arriverà il momento in cui il cervello ci chiederà solo una cosa: il riposo. In questo caso occorre dare al corpo ciò di cui ha bisogno.

Malattia

La Società Spagnola del Sonno considera la continua voglia di dormire come un possibile indicatore di malattia. Nella maggior parte dei casi, un disturbo del sonno è legato a un disturbo fisico.

Si consiglia, dunque, di parlarne con il medico. Le malattie generalmente associate al bisogno di dormire tanto sono:

  • Squilibri ormonali. L’ipotiroidismo causa spesso stanchezza estrema e sonno eccessivo. Questi indicatori sono un campanello d’allarme da non ignorare.
  • Sonno notturno insufficiente. Sono in molti a dormire male la notte. Questo fa sì che al mattino, oltre alla stanchezza, si desideri soltanto riposare.
  • Narcolessia. All’interno dei disturbi del sonno, troviamo la categoria definita dall’ipersonnia, ovvero il sonno eccessivo. Uno dei fattori scatenanti può essere la narcolessia, una malattia neurologica in grado di far addormentare durante il giorno in modo incontrollato.
  • Sindrome di Kleine-Levin. Si tratta di un disturbo raro che colpisce soprattutto gli adolescenti di sesso maschile. Si presenta con iperfagia, aggressività e ipersessualità.
  • Apnea ostruttiva del sonno. È una malattia caratterizzata da piccole ostruzioni respiratorie durante la notte. Oltre al russare, è molto comune provare un’intensa ipersonnia diurna.

Dormire come via di fuga e non per bisogno

Una cosa è l’ipersonnia, altra cosa è il desiderio volontario di dormire come via di fuga. Il primo definisce un bisogno fisiologico motivato da un disturbo fisico o metabolico (come, ad esempio, l’ipotiroidismo). Il secondo, invece, è sintomo di saturazione mentale.

È anche un modo per fuggire dalle responsabilità, quel “devo fare così tante cose che non so da dove cominciare, ma in questo momento voglio solo dormire”. Questo comportamento cela la tendenza a rimandare e, spesso, anche un’ansia non gestita correttamente. 

“Ho solo voglia di dormire”, la depressione mascherata

Uno studio condotto presso l’Università di Bristol ha approfondito l’ovvia relazione tra disturbi del sonno e depressione. Una manifestazione molto ricorrente tra coloro che soffrono di questo disturbo dell’umore è l’insonnia o, al contrario, l’ipersonnia.

Una reazione comune è cercare il riposo o un po’ di solitudine rifugiandosi nel letto o tra i cuscini del divano. Smettere di essere attivi e addormentarsi è un modo per scappare, per calmare la sofferenza. In molti casi ciò riflette una forma depressiva.

Ragazza che voglia di dormire sui libri.

Cosa devo fare se ho tanto sonno?

Si consiglia, prima di tutto, di andare dal medico per capire la causa di questo bisogno. A volte è il corpo che richiede riposo; in altri casi la mente desidera il cuscino perché vuole fuggire da preoccupazioni o problemi emotivi.

Se nelle ultime settimane il vostro unico desiderio è quello di chiudere gli occhi e dormire, vi invitiamo a fare alcune riflessioni:

  • Dormire più di 9 ore al giorno tutti i giorni ha effetti negativi sulla salute e vi farà sentire più stanchi. 
  • È meglio seguire una routine e avere orari fissi. Alzarsi e andare a letto sempre alla stessa ora è fondamentale.
  • Evitate la sedentarietà. Prevedete attività che possano animare la vostra giornata. Fare esercizio fisico o interessarsi a un hobby è sempre d’aiuto.
  • Cercate di stare al sole (con adeguata protezione). La terapia della luce permette di regolare i ritmi circadiani e di migliorare le abitudini del sonno.

Infine, tenete presente che una buona qualità del riposo è parte di una buona qualità della vita. La salute fisica e mentale dipende anche da questo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Ohayon, M. M., Reynolds, C. F., & Dauvilliers, Y. (2013). Excessive sleep duration and quality of life. Annals of Neurology73(6), 785–794. https://doi.org/10.1002/ana.23818
  • Troxler, T., Feuerbach, D., Zhang, X., Yang, C. R., Lagu, B., Perrone, M., … Auberson, Y. P. (2019). The Discovery of LML134, a Histamine H3 Receptor Inverse Agonist for the Clinical Treatment of Excessive Sleep Disorders. ChemMedChem14(13), 1238–1247. https://doi.org/10.1002/cmdc.201900176
  • Mahowald MW, Schenck CH. Insights from studying human sleep disorders. Nature 2005; 437: 1279-1285.
  • Dauvilliers Y. Differential diagnosis in hypersomnia. Curr Neurol Neurosci Rep 2006; 6: 156-162.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.