Quando il vostro peggior nemico siete voi

Quando il vostro peggior nemico siete voi
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2023

In molte occasioni, vi sarete sentiti maltrattati o umiliati e avrete creduto di averlo superato; in realtà, non è così.

Quando il tempo passa e il maltrattamento sparisce, cominciate ad esercitare questo sopruso contro di voi, senza esserne consapevoli.

“Devo essere buono, umile e compiacente, perché credo di non valere nulla e non meritare nulla, perché penso che sia un mio dovere anche se nella vita non arriverò mai da nessuna parte.”

Se vi dite cose del genere, allora è il momento di capire chi siete davvero: persone con un’autostima molto bassa, piene di insicurezze, di frustrazioni, di paure, di sensi di colpa, ecc.

Se vi risulta molto difficile apprezzarvi, accettarvi e riconoscere le vostre capacità, perché siete convinti che non potrete mai essere all’altezza degli altri, allora è probabile che vi stiate trasformando nel vostro peggior nemico.

Potete scegliere se essere o meno il vostro nemico

Il vostro peggior nemico non è incarnato da qualcun altro: si trova tutto nella vostra mente. Vi starete chiedendo: “Com’è possibile? Come posso essere io il mio peggior nemico?”.

Potete accettare tutte le critiche, le umiliazioni, le opinioni e i giudizi che ricevete oppure no.

Non sono le critiche che ricevete il vostro peggior nemico, ma quelle che accettate

(Bernardo Stamateas)

peggior nemico 2

Siete voi ad avere il potere decisionale. Siete davvero d’accordo con quel che dicono gli altri? Pensate sul serio di meritarvi tutto questo?

Tollerare qualcosa solo perché volete essere accettati dagli altri riduce pesantemente l’autostima e vi trasforma in un vostro nemico.

È vero che essere attorniati da opinioni diverse vi può far dubitare di chi siete davvero; per questo, è necessario che vi allontaniate da tutte queste persone per riflettere su chi siete. Una volta che lo avrete capito, potrete affrontare pareri e giudizi in modo molto più sicuro.

Volete sapere come smettere di essere vostri nemici?

  • Accettatevi e siate sicuri di chi siete.
  • Mettete in discussione tutti i pensieri negativi che sentite dire su di voi.
  • Imparate a sbagliarvi.
  • Non provate a piacere a tutti.

È difficile smettere di essere i nemici di se stessi, ma si tratta di un lavoro che potete fare solo voi. Dovete essere sicuri di chi siete e non dovete permettere alle opinioni altrui di definirvi.

Smettete di vedere i vostri sbagli come se fossero imbarazzanti e limitanti: da essi potete apprendere per poi fare le cose meglio.

Tutti commettono errori. Ricordate che non esiste un insegnamento che non sia preceduto da uno sbaglio; dagli errori si impara più di quanto credete.

Chi sono io?

Si tratta di una domanda molto semplice, ma dalla risposta davvero complessa. Sapete chi siete davvero? Se lo sapete, perché vi lasciate colpire dalle critiche altrui?

Dovete imparare a non paragonarvi agli altri, a credere in voi stessi e a non lasciarvi trasportare dalle parole altrui. Voi siete unici, irripetibili, insostituibili, con difetti e con virtù.

Sai davvero dove si trovano i tuoi nemici? Nel mondo circostante o dentro di te? Chi stai ascoltando? La voce dell’ossessione che ti parla di fatalità e fallimento? La voce lamentosa e autoritaria che spara giudizi ad ogni passo che fai?”

(Bernardo Stamateas)

Abbiate fiducia nelle vostre capacità, credete in voi stessi e non permettetevi di essere come gli altri vogliono. Essere voi stessi vi aiuterà a raggiungere la tanto agognata felicità.

Le vostre decisioni sono quelle che segneranno per sempre la vostra esistenza. Chi ha il potere decisionale nella vostra vita? Voi o gli altri? Siate un po’ egoisti e allontanatevi dai giudizi altrui. La vita è vostra e siete voi che dovete decidere come viverla.

peggior nemico 3

Riflettete sul fatto che la fiducia in voi stessi vi permetterà di avanzare, tentare, sperimentare. Se, invece, non crederete in voi, l’insicurezza farà la sua comparsa.

Chiedetevi in che direzione state andando. Davvero volete essere così perfetti da farne una malattia? La perfezione non è la risposta.

Siate naturali, andate avanti, commettete errori, imparate e vivete come vi sentite di voler vivere. Liberatevi delle dicerie altrui che vi bloccano e vi paralizzano e avanzate. Non permettetevi di trasformarvi nel vostro peggior nemico.

Immagine per gentile concessione di Malota


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