25 e 40, 50 e 30 ... La differenza d’età in amore

25 e 40, 50 e 30 ... La differenza d’età in amore

Ultimo aggiornamento: 11 settembre, 2015

Tendiamo a pensare che le coppie con molta differenza di età esistano solo nel mondo dello spettacolo, ma non è così. Spesso, inoltre, la cosa non è ben vista dai familiari e dagli amici della coppia, soprattutto quando è la donna ad essere la più anziana.

Lei 45, lui 25

Avreste la stessa idea se fosse il contrario? Cioè se fosse lui ad avere 45 anni e lei 25? La differenza di età è la stessa (20 anni), ma a livello socio-culturale la percezione è distinta.

Le coppie in cui la donna ha molti più anni rispetto all’uomo sono, in generale, malviste. Ciò non vuol dire che esistano meno unioni di questo tipo, ma è certo che siamo stati educati ad una cultura in cui non vediamo con gli stessi occhi una relazione in cui l’uomo è più anziano della donna e una in cui la donna ha più anni dell’uomo.

Questo perché una coppia in cui una donna è più grande dell’uomo è sinonimo di rifiuto sociale. Quando un uomo “maturo” presenta la sua giovane ragazza, tutti gli amici e i familiari lo elogiano per la grande conquista e desiderano imitarlo. Quando, invece, una donna fa conoscere il suo ragazzo più giovane, le amiche la guardano con invidia, ma accettano difficilmente l’unione.

Al giorno d’oggi, è più frequente che gli uomini conquistino donne più giovani che viceversa. Uno studio realizzato in Inghilterra riflette che i matrimoni in cui lo sposo ha tra i 6 e i 10 anni in più rispetto alla sposa sono più o meno il 14% di tutti i matrimoni, mentre le unioni di donne maggiori di 10 anni rispetto agli uomini rappresentano solo il 3% dei matrimoni.

Caratteristiche delle coppie in cui la donna è più grande dell’uomo

Ora parleremo della relazione che, tra le due alternative, è vista meno di buon occhio. È probabile che nessuno dei due membri della coppia voglia rendere pubblico il rapporto, per questo preferiscono vedersi in posti poco frequentati, perché si vergognano all’idea di ciò che diranno gli altri.

Se scelgono di dirlo ai loro cari, è possibile che debbano sopportare molta pressione e una vera e propria lapidazione mentale da parte di colleghi e familiari, soprattutto a discapito della donna. Questo atteggiamento può minare la forza della coppia e rendere il legame meno sostenibile.

È frequente che sorgano paure, insicurezze e gelosie, soprattutto da parte della donna. Ad esempio, la concorrenza con altre donne più giovani può trasformarla in una gelosa cronica o patologica. Questo contesto porta a discussioni, scenate in mezzo alla strada, malintesi, ecc.

Sarebbe interessante analizzare il perché di una relazione con così tanta differenza di età. Le donne, scegliendo un rapporto del genere, credono di sentirsi più giovani e felici, ma le cose non vanno sempre così. Di certo, è positivo che la donna curi di più il suo aspetto, aumenti la sua autostima, si senta più spensierata; tuttavia, questi benefici possono verificarsi all’inizio di una qualsiasi relazione di coppia.

Caratteristiche delle coppie in cui l’uomo è più grande della donna

Forse, dato che le coppie in cui l’uomo è più anziano rispetto alla donna sono più numerose, avrete pensato che non si possono analizzare, perché c’è una maggior variabilità. In realtà, anche in questo caso, è possibile fare un quadro della situazione.

In primo luogo, perché un uomo “maturo” decide di uscire o di iniziare una relazione con una giovane ragazza? Per la stessa ragione per cui le donne di una certa età escono con ragazzi che potrebbero essere i loro figli.

C’è una certa tappa della vita, a cui la maggior parte degli individui accede verso i 50 anni, in cui gli uomini cominciano a sentirsi vecchi e, uno dei modi per ringiovanire, oltre ad andare in palestra, tagliarsi la barba e vestirsi con abiti meno seriosi, è proprio avere una fidanzata molto giovane.

In questo caso, la società vede negativamente le intenzioni della ragazza e non quelle dell’uomo, poiché ritiene che la sua scelta sia dovuta a una convenienza e non a un amore sincero. In realtà, quest’idea potrebbe avere un senso solo se l’uomo della coppia fosse un multimilionario.

In entrambi i casi, come potete vedere, è il ruolo della donna ad essere malvisto, e non quello dell’uomo. Se smettessimo di formulare costantemente pregiudizi , forse potremmo cominciare ad accettare tutti i tipi di unione, a prescindere dall’età, la razza, la religione o la posizione sociale.


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