Agatha Christie, la signora del crimine

Le opere di Agatha Christie sono tra le più lette nella storia della letteratura. Sono state tradotte in più di cento lingue e hanno avuto un enorme successo in tutto il mondo. A oggi, nessun altro scrittore di gialli ha raggiunto la celebrità e il successo dell'autrice inglese.
Agatha Christie, la signora del crimine
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 07 marzo, 2023

Agatha Christie è conosciuta come la signora del crimine, o la signora del mistero, perché nessuno scrittore ha mai raggiunto il suo successo come autore di romanzi polizieschi. Dopo la Bibbia e le opere di William Shakespeare, i suoi libri sono i più venduti di tutti i tempi.

Nel 2013, 600 scrittori hanno scelto il suo romanzo L’assassinio di Roger Ackroyd come miglior romanzo poliziesco della storia. E come se non bastasse, la sua opera Trappola per topi è rappresentata ininterrottamente in teatro dal 1952 divenendo un record mondiale.

“I migliori crimini per i miei romanzi sono nati mentre lavavo i piatti. Lavare i piatti trasforma qualsiasi persona in un maniaco omicida”.

-Agatha Christie-

Si dice che Agatha Christie abbia intrattenuto i lettori di tutto il mondo più di qualsiasi altro scrittore della sua generazione. Perché le sue opere sono così affascinanti? Sono una perfetta combinazione di psicologia e mistero gestita nel migliore dei modi. Questa scrittrice fornisce sempre ai lettori gli strumenti per individuare il colpevole di un crimine; oltre che sorprenderli con un colpo di scena finale.

Agatha Christie da bambina.

Agatha Christie e la sua infanzia felice

Agatha Christie nacque il 15 settembre 1890 a Wallingford, nel sud-est dell’Inghilterra. Sua madre era di origini irlandesi e suo padre era nato negli Stadi Uniti d’America. La famiglia era di classe medio-alta, liberale e appassionata di questioni intellettuali. Agatha aveva due fratelli e trascorse un’infanzia felice.

Era convinta che sua madre, Clara, avesse dei poteri extrasensoriali e delle abilità psichiche. La famiglia le diede un’istruzione privata. Agatha Christie imparò a leggere all’età di quattro anni e da allora divenne una lettrice insaziabile. Era una ragazza riservata e solitaria che amava le attività intellettuali.

In una delle sue autobiografie ha affermato che la sua infanzia finì all’età di undici anni quando morì suo padre. La morte del padre fu un duro colpo per la famiglia che ebbe anche delle difficoltà finanziarie. Agatha iniziò a studiare nella scuola del paese ed in seguito andò a Parigi.

I primi passi nella letteratura di Agatha Christie

Nel 1910, Agatha Christie visse per un periodo di tempo al Cairo a causa dei problemi di salute della madre. Il clima di quella città era sicuramente migliore di quello inglese. Vivere in Egitto non ebbe un grande impatto su di lei, cosa che invece accadde anni dopo.

Ritornata in Inghilterra, scrisse i suoi primi lavori letterari. In realtà, non credeva che questa fosse la sua vocazione e vedeva lo scrivere come un semplice hobby. Tuttavia, cercò di pubblicare i suoi scritti, ma non ci riuscì.

In quegli anni conobbe ad un matrimonio Archibald Christie, un aviatore della Royal Air Force. I due si innamorarono e la possibilità di un suo trasferimento accelerò le nozze tra i due. Quando iniziò la Prima Guerra Mondiale, “Archie” andò a combattere in Francia. Nel frattempo, Agatha fece domanda come infermiera volontaria. Durante il suo lavoro come volontaria scrisse i suoi primi romanzi. I libri ebbero un discreto successo e importanti giornali in tutto il mondo fecero delle recensioni entusiaste dei suoi lavori.

Una strana scomparsa

Alla fine della guerra, Agatha e suo marito si trasferirono a Londra. Pur avendo una figlia, Archibald chiese ad Agatha il divorzio perché si era innamorato delle sua segretaria. Questo fatto portò ad uno strano episodio nella vita della romanziera.

Un giorno, Agatha scomparse all’improvviso. La sua macchina fu trovata in un luogo solitario e della scrittrice nessuna traccia. Questa notizia generò uno scandalo a livello globale. Il Ministro dell’Interno inglese, varie personalità di spicco e la gente comune iniziarono a cercarla, ma nessuno ebbe successo.

Agatha Christie fu ritrovata undici giorni dopo in un piccolo albergo dove si era registrata utilizzando il cognome dell’amante del marito. Sembrava che non ricordasse nulla e che non sapesse come fosse arrivata lì. In molti pensarono che avesse escogitato questa messa in scena per lasciare pubblicamente il marito.

Donna anziana con gli occhiali che sorride.

Un’eredità importante

Per un periodo di tempo, Agatha Christie si sottopose a cure psichiatriche e terapie psicologiche. Nel frattempo, le sue opere continuavano ad avere successo e la sua fama non smetteva di crescere. Alla fine degli anni ’20 incontro Max Mallowan, un importante archeologo inglese con il quale si sposò. A differenza del suo primo matrimonio, l’unione con Mallowan fu stabile e felice fino alla fine dei suoi giorni.

Il contatto con il mondo dell’archeologia rappresentò un punto di svolta per il suo lavoro di scrittrice. Le sue opere iniziarono a mostrare un’interesse per i temi dell’egittologia e degli scavi archeologici; cosa che diede un grande contributo al suo lavoro. Fu così che arrivò la sua consacrazione. Nel 1971, la regina Elisabetta II di Inghilterra la nominò “Commander lady”.

Agatha Christie morì all’età di 85 anni per cause naturali. Lasciò una figlia ed un unico nipote che divenne il proprietario dei diritti delle sue opere. I suoi libri furono rappresentati al cinema, in televisione ed in teatro. Ancora oggi, le nuove generazioni continuano a leggere le opere di questa magnifica scrittrice.


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