Aiutare a cambiare le proprie abitudini

Quando vogliamo che un'altra persona cambi le sue abitudini, dobbiamo essere in grado di comunicare in modo assertivo sulla base del rispetto e della comprensione.
Aiutare a cambiare le proprie abitudini
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

Poche situazioni sono così frustranti come vedere che uno dei nostri cari si fa del male a causa delle sue cattive abitudini. L’impotenza è grande quando cerchiamo di trasmettere la nostra preoccupazione e l’altra persona fa orecchie da mercante o si sente offesa. Tuttavia, se desideriamo aiutare qualcuno a cambiare le proprie abitudini, dobbiamo partire dal rispetto e dalla comprensione.

In genere, l’imposizione e la critica non sono ben accolte. A nessuno piace sentirsi giudicato o che qualcun altro decida cosa dovrebbe fare o meno.

Ecco perché è importante essere assertivi quando lanciamo le nostre richieste o suggerimenti per il cambiamento. Nelle righe che seguono diamo alcuni suggerimenti per rendere questa comunicazione più efficiente.

Come aiutare a cambiare le proprie abitudini?

Amore vs controllo

Prima di tutto, bisogna interrogarsi in merito al desiderio che l’altra persona cambi le sue abitudini. Deriva davvero dalla preoccupazione per il suo benessere o è un bisogno di controllo?

Molte volte, senza rendercene conto, nutriamo certe aspettative su come dovrebbero essere gli altri e ci sentiamo frustrati se non vengono soddisfatte.

Tuttavia, ogni persona ha il libero arbitrio di decidere come essere e cosa fare della propria vita. E non c’è alcun vantaggio nel cercare di cambiare qualcuno; al contrario, dobbiamo accettare e valorizzare l’altro. Chiediamoci, quindi, se ciò che desideriamo cambiare danneggia davvero la persona amata.

È lecito volere che un nostro caro con una malattia cardiovascolare smetta di fumare. Ma non lo è pretendere che abbia più vita sociale se non la vuole ed è introversa per natura.

Uomo con la schiena riluttante a cambiare le sue abitudini.

Il momento giusto

È importante scegliere il momento per comunicare le nostre preoccupazioni o la nostra opinione. A questo proposito può essere molto utile aspettare che l’altra persona ci consulti direttamente.

Se, ad esempio, ha un’indole aggressiva o irascibile, le capiterà con una certa frequenza di avere discussioni e poi stare male per questo. A quel punto, ci consulterà o ci racconterà cosa è successo.

Si tratta del momento ideale per esprimere il nostro punto di vista, poiché la persona è venuta espressamente da noi, dunque è più ricettiva alle nostre parole.

Allo stesso modo, se ciò non accade, dobbiamo scegliere il momento adatto. L’ideale è cercare di affrontare quello che causa fastidio quando si è soli e tranquilli in un ambiente piacevole. Nel bel mezzo della tempesta, i nostri commenti potrebbero non essere graditi.

Assertività per aiutare a cambiare le proprie abitudini

La comunicazione assertiva è determinante quando si vuole affrontare una questione delicata. Il nostro primo impulso potrebbe essere quello di giudicare o rimproverare gli altri per le loro cattive abitudini.

Per esempio, la loro cattiva alimentazione, il poco esercizio fisico o la loro mancanza di sensibilità. Ma questa strategia ci allontanerà.

Viceversa, può essere utile la tecnica del sandwich che consiste nell’includere un complimento prima e dopo il messaggio che si vuole trasmettere.

In questo modo, la persona non si sentirà attaccata, al contrario sarà in grado di percepire che la apprezziamo e cercherà di chiarire o migliorare una situazione.

Cerchiamo anche di concentrarci su quello che proviamo piuttosto che su quello che l’altra persona sbaglia. Per esempio: “Mi preoccupa e rattristisce il poco tempo trascorso insieme ultimamente” è più appropriato rispetto a “Lavori tutto il giorno e non mi presti alcuna attenzione”.

Mani unite come supporto per cambiare le abitudini.

Proporre alternative per aiutare a cambiare le proprie abitudini

Molte volte proporre delle alternative è l’opzione migliore per convincere qualcuno a cambiare le proprie abitudini. Ad esempio, se vogliamo che nostro figlio si applichi di più nei suoi studi, proponiamogli di fare i compiti insieme ogni pomeriggio.

Se desideriamo che un amico si alleni di più perché farà bene alla sua salute, proponiamogli di iscriverci in palestra insieme. Allo stesso modo, se desideriamo che il partner sia più aperto, suggeriamo di cenare da soli un giorno alla settimana e cogliamo l’occasione per parlare.

Conclusioni

Convincere un’altra persona a cambiare le proprie abitudini non è facile. Ma se sentiamo davvero che ha bisogno di quel cambiamento, possiamo contribuire con comprensione, rispetto e comunicazione reciproca.


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  • Castanyer, O. (1996). La asertividad. Expresión de una sana autoestima. Bilbao: Descleé de Brouwer.
  • Capafons, J. I., & Sosa, C. D. (2015). RELACIONES DE PAREJA Y HABILIDADES SOCIALES: EL RESPETO INTERPERSONAL. Behavioral Psychology/Psicología Conductual23(1).

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