Benefici dello sport sulla mente
Molte delle guide che vogliono essere un aiuto per migliorare le nostre vite, tanto da un punto di vista fisico quanto psichico, consigliano alcuni precetti chiave. Strategie e idee di facile esposizione, ma che non sono altrettanto facili da implementare nella nostra vita quotidiana. Richiedono un cambiamento della propria routine, quella che tendiamo a seguire per l’inerzia che noi stessi abbiamo creato e che ha acquisito sempre più forza poiché si è ripetuta nel tempo. Tuttavia, dobbiamo sapere che i benefici dello sport sulla mente sono davvero preziosi.
Cominciamo col dire che praticare sport è consigliabile. Ma cosa ci può apportare da un punto di vista mentale? Perché merita un buco nelle nostre agende? Cosa ha di così prezioso perché quando arriviamo a casa, invece di mettere a posto, di preparare da mangiare, di riposarci o studiare si opta per fare dell’attività fisica? Non abbiamo voglia di fare niente, fuori piove e c’è vento; in palestra ci sono molte persone e un calore artificiale al quale non ci abituiamo mai.
Bene, in questo articolo cercheremo di rispondere a tutte queste domande… e anche a qualche altra.
Benefici dello sport sulla mente
Lo sport si prende cura delle nostre cellule
La nostra mentre sembra qualcosa di astratto, questo direttore di orchestra che molte volte, da un punto di vista concettuale, separiamo dal corpo, come se la base non fosse lo stesso sostrato biologico. Parliamo persino di stanchezza fisica e mentale, come se si verificassero in modo indipendente dall’altra.
Quando facciamo sport, accade un fenomeno molto curioso: le nostre cellule si ossigenano. La metafora è semplice: quando facciamo sport, è come se arieggiassimo il nostro corpo, allo stesso modo in cui lo facciamo con la nostra casa ogni mattina. In estate l’azione di arieggiare non ci costa molta fatica. Tuttavia, in inverno la questione è ben diversa, non siamo ben lieti di aprire le finestre e lasciare che le correnti fredde si muovono a loro piacimento nella nostra stanza. Tuttavia, come ci sentiamo dopo? Molto meglio, no?
Facendo sport, accade qualcosa di simile. Vi sono dei giorni in cui il nostro corpo sembra apprezzare questa sensazione per la quale il nostro motore, il cuore, va incontro a una rivoluzione (sarebbe come arieggiare in estate) e altri in cui si mostra molto pigro perché abbiamo lavorato di più durante la giornata, non ci siamo riposati abbastanza o durante la settimana abbiamo realizzato più attività fisica (sarebbe come arieggiare in inverno). Tuttavia , come ci sentiamo dopo? Molto meglio, no?
Lo sport connette il corpo alla mente
Abbiamo già detto che le cellule del nostro sistema nervoso apprezzano che si permetta al nostro corpo di fare un po’ di movimento e che si perda qualche caloria correndo, saltando, pedalando o camminando per un bel po’. Bene, i benefici dello sport vanno ben oltre in questo binomio corpo-mente. Questo vantaggio riguarda la comunicazione. È curioso ma, per esempio, quando parliamo con uno sportivo abituale che è momentaneamente infortunato e gli chiediamo cosa gli manca di più, è probabile che ci risponda che sente la mancanza della comunicazione con il suo corpo.
Se trascorre una o due settimane senza poter fare attività fisica, è probabile che sperimenti la sensazione che il suo corpo non gli parla più o che lo fa solo col linguaggio del dolore. L’informazione che riceve dal suo corpo risulta impoverita, e molto. Quando facciamo sport, dunque, miglioriamo la comunicazione con il nostro corpo. D’altra parte, è una sensazione che non è semplice spiegare a coloro che conducono una vita sedentaria e che non praticano alcuno sport da anni. Non ricordano la sensazione di sentirsi in contatto con il loro corpo e, pertanto, non ne sentono la mancanza.
Tuttavia, vale la pena di arricchire questa comunicazione…
Migliora la nostra vita sociale e ci prendiamo del tempo per noi stessi
Gli altri benefici dello sport sulla menta si articolano in due versanti. Uno di questi è il versante sociale. Realizzando uno sport, individuale o di squadra, è facile conoscere delle persone in una situazione molto simile alla nostra. Persone in carne e ossa che non si trovano dietro a uno schermo, che possono motivarci, con lo sport o con altre mete, e che senza dubbio ampliano la nostra cerchia sociale.
L’altro versante è definito da un fatto: praticare sport presuppone dedicarci a noi stessi. Prenderci del tempo per riflettere o semplicemente per evadere dalle nostre preoccupazioni. Durante l’attività fisica non pensiamo di non aver ottenuto un certo obiettivo, che abbiamo bruciato il pranzo o che uno dei nostri gesti o atteggiamenti può non piacere a qualcuno o pregiudicare la nostra immagine. In questo senso, lo sport molte volte rappresenta un allenamento per acquisire la libertà, una presa di coscienza e un aggiornamento delle nostre risorse mentali e un incontro con noi stessi.
D’altra parte, è un atto che difficilmente ci provoca affanno mentale. È molto raro che facendo sport si sperimenti una dissonanza fra ciò che siamo o ciò che ci piacerebbe essere e ciò che facciamo. Non vi sono minacce ma solo sfide; quella di fare canestro o di correre un po’ più veloce, ad esempio. La questione si semplifica e la nostra mente apprezza questa liberazione.
Sport, disciplina, fede ed emozioni
Tra i benefici dello sport ricordiamo anche l’ordine e la disciplina. Fare sport in modo regolare nel tempo genera in noi una sensazione di costanza che ci fa sentire bene. Quella per cui, “Sai cosa, alla fine in realtà sono davvero capace di portare a termine ciò che mi ripropongo di fare”. Questi messaggi rafforzeranno la nostra autostima e ci aiuteranno anche in altri propositi.
Lo vediamo in molte persone che si sono arrese, lo possiamo tradurre dalle loro parole. Non fanno progetti perché non credono di riuscire a portarli a compimento e quindi vivono in una specie di anarchia, carica di rimproveri perché molte delle decisioni che prendono sono aleatorie e gli equilibri che costruiscono sono molto deboli. Dunque, vi sono poche attività migliori dello sport per acquisire fiducia in se stessi.
Sono molti i benefici dello sport, vero? Beh, non sono terminati. A questo punto occorre sottolinearne uno dei più importanti: la regolazione emotiva. Lo sport ci aiuta a consumare in modo positivo l’energia in eccesso che quasi tutti abbiamo poiché ingeriamo più calorie di quante ne possiamo bruciare. Un corpo che ha un bisogno minore di attività fisica ci darà un margine maggiore per gestire le nostre emozioni. Dunque, per esempio, se ci arrabbiamo, sarà più difficile che si esploda o si esageri.
Lo sport diminuisce la tensione e ci permette di avere bisogno di uno stimolo maggiore per arrivare ad attivarci come prima. Questo amplia molto il nostro margine d’azione per utilizzare in modo intelligente l’emozione che proviamo e per lasciare che si dissipi senza che la sua energia ci spinga a mettere in atto delle condotte delle quali poi potremo pentirci. Nei bambini, per esempio, lo sport favorisce molto anche l’autocontrollo e contribuisce, se ben disposto negli orari, a regolare il riposo.
Con tutti questi benefici vien voglia di mettersi subito a fare sport, vero?