Chiavi per prevenire o affrontare la stanchezza lavorativa

La stanchezza lavorativa è come un'ombra che accompagna buona parte della popolazione mondiale. Impara le strategie più efficaci per evitarlo e combatterlo.
Chiavi per prevenire o affrontare la stanchezza lavorativa
Leticia Martín Enjuto

Scritto e verificato lo psicologo Leticia Martín Enjuto.

Ultimo aggiornamento: 17 ottobre, 2024

La stanchezza lavorativa è uno dei grandi mali del nostro tempo. Il lavoro ha acquisito un valore eccessivo nella nostra cultura. Sono tante le persone al mondo che organizzano la loro intera vita attorno a questo, al punto da non lasciare né tempo né spazio per altre dimensioni esistenziali.

In questo contesto frenetico, dove il multitasking è diventato la norma, c’è chi considera che lavorare fino alla fatica sia simbolo di impegno e responsabilità. Altri pensano che basti superare l’oggi e compensare il domani, il che non è vero.

Pertanto, la “sindrome del burnout” è dietro l’angolo per migliaia di lavoratori in tutto il mondo. Prendi nota delle seguenti idee per prevenire e affrontare l’affaticamento lavorativo.

Come prevenire la stanchezza lavorativa?

L’affaticamento lavorativo si riferisce alla sensazione fisica, mentale ed emotiva di estrema stanchezza che deriva dall’esposizione prolungata allo stress, alla pressione e alle richieste lavorative.

Come indicato in uno studio pubblicato sulla rivista Industrial psychiatry, questo problema ha un impatto negativo sulla motivazione e sul rendimento in generale.

Se non affrontata adeguatamente, può essere considerata un precursore della “sindrome del burnout ”, chiamata anche burnout. Condividiamo con voi una serie di consigli chiave per prevenire la stanchezza lavorativa.

1. Mantenere un equilibrio tra lavoro e vita personale

Svegliati, lavora, dormi. Svegliati, lavora, dormi. Sono molte le persone che ripetono questo ciclo monotono senza rendersi conto che stanno trascurando il proprio benessere emotivo e fisico. Sei uno di quelli che lavora dall’inizio della giornata fino a tarda notte? Dovresti considerare l’equilibrio tra lavoro e vita privata.

È essenziale stabilire confini chiari tra tempo di lavoro e tempo personale. Evita di portare il lavoro a casa e assicurati di spezzare la giornata.

Puoi, ad esempio, creare una routine di chiusura dell’attività fisica, fare journaling e persino applicare la tecnica feierabend, un’interessante proposta tedesca per disconnettersi dal lavoro.

2. Organizzare le attività in modo intelligente

Anche se le preferenze e i ritmi circadiani variano da persona a persona, un suggerimento generale è quello di programmare che queste attività vengano svolte come prima cosa al mattino, quando si è più vigili ed energici. La formula è quella di riservare il resto della giornata alle attività più semplici.

Ora, nel caso in cui noti che i tuoi livelli di energia e produttività raggiungono il picco durante le ore serali, considera di sfruttare quel periodo per affrontare compiti più impegnativi.

Si tratta insomma di adattare la propria routine al proprio ritmo biologico, valutando se si è mattinieri (allodola) o serali (civetta), con maggiore vitalità nelle ore pomeridiane e serali.

3. Prendersi cura del sonno e della dieta

Con abitudini alimentari non salutari non si influenzano solo i processi metabolici, ma si mette in difficoltà anche il cervello. Non è una novità saltare la colazione e consumare eccessivamente cibi ricchi di zuccheri o ultra processati, non è una buona idea. Nutrilo bene per evitare l’esaurimento.

È anche importante comprendere che la qualità del sonno non è negoziabile se si desidera prevenire la stanchezza lavorativa. Infatti, una ricerca condotta da neuroscienziati peruviani indica che i disturbi del sonno hanno un impatto negativo significativo sulle funzioni cognitive complesse.

Allo stesso modo in cui le ore di riposo sacrificate sono irrecuperabili, le abitudini alimentari dannose influiscono negativamente sulla salute generale. Ecco perché praticare la cura di sé è essenziale.

4. Stabilire un ambiente di lavoro ergonomico

Un lavoro pubblicato su Publicando Magazine mette in guardia sui rischi ergonomici legati ai lavori sedentari. I fattori più influenti sono il design dei mobili e gli aspetti ambientali come l’illuminazione, il rumore e la ventilazione.

Assicurati che il tuo spazio di lavoro sia allestito ergonomicamente per ridurre lo sforzo fisico. Sono importanti una sedia comoda, una postura corretta e uno schermo all’altezza degli occhi.

Strategie per affrontare la stanchezza lavorativa

Se ti trovi già in uno stato di affaticamento lavorativo, tieni presente che è possibile invertire la situazione. Con la consapevolezza di sé e l’applicazione di strategie efficaci è possibile ritrovare il proprio benessere. Per questo, devi impegnarti ad adottare un nuovo stile di vita.

1. Tirare i freni per evitare la stanchezza lavorativa

Devi fermarti. Riesci a riconoscere l’importanza di fermare il ciclo di sforzo eccessivo che ti ha portato a questo punto? Accettare di non essere una macchina e di avere dei limiti umani è il primo passo per liberarsi dalla spirale del burnout.

Prenditi un pomeriggio o qualche giorno libero per osservare il ritmo della tua vita con un’altra prospettiva e prendere le misure necessarie. Inoltre, riposare ridurrà la fatica.

2. Riflettere sulle priorità per evitare la stanchezza lavorativa

Dai un’occhiata da vicino a quali compiti e impegni sono essenziali e quali potresti delegare o eliminare per alleggerire il tuo fardello. Connettiti con i tuoi scopi genuini e impara a distinguere tra ciò che è urgente e ciò che è importante, utilizzando la matrice Eisenhower.

3. Imparare a fissare i limiti in modo efficace

Questo vale sia per il capo che per i colleghi e, non ultimo, per te stesso. Stabilire dei limiti è davvero essenziale. Puoi, ad esempio, smettere di controllare la posta elettronica quando non rientra nel tuo programma di lavoro o impostare un messaggio automatico che sei fuori ufficio.

Inoltre, è essenziale che tu renda chiari i tuoi momenti di disconnessione ai tuoi colleghi. In questo modo ridurrai le aspettative di risposte immediate, oltre a contribuire a un ambiente di lavoro empatico e sano.

4. Dare una possibilità al mindfulness 

Integrare il mindfulness nella vita quotidiana è una strategia efficace contro la stanchezza lavorativa. Non commettere errori: non devi diventare un monaco o un esperto di mindfulness. Includi semplicemente pratiche semplici come yoga, meditazione o tecniche di respirazione. Queste opzioni possono fare la differenza per il tuo benessere.

Cerca supporto professionale

La cosa più importante è che inizi a implementare una routine in cui i tuoi bisogni e desideri salgano sulla scala delle priorità.

Se pensi di aver bisogno di aiuto, non esitare a consultare un professionista sanitario specializzato in materia. Il terapista ti fornirà strumenti preziosi e personalizzati, oltre ad offrirti un ascolto empatico.


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