Ciò che amiamo è sempre vicino a noi

Ciò che amiamo è sempre vicino a noi

Ultimo aggiornamento: 13 maggio, 2016

Ci separano 587 chilometri, 27 giorni e circa 17 città nella realtà fisica, ma la verità è che ciò che amiamo è sempre vicino a noi… E noi siamo più vicini che mai. Siamo la prova vivente del fatto che le relazioni vanno coltivate giorno dopo giorno, con costanza e molti sforzi, soprattutto se c’è una distanza di mezzo.

Vi è mai capitato di essere partiti ed essere stati lontani dai vostri cari per molto tempo? E conoscete anche voi quella strana sensazione al ritorno, quando sembra che tutto sia cambiato, tranne il vostro rapporto con le persone che amate? È proprio questo che accade anche a noi: siamo vicini anche quando siamo lontani, perché non ci dimentichiamo mai.

La tua casa è dov’è il tuo cuore

Capita di frequente di doverci allontanare da qualcuno che amiamo per un certo periodo, per diversi motivi: ci trasferiscono in un’altra città, dobbiamo cercare lavoro altrove, abbiamo dei familiari che ci aspettano in un altro paese, ecc.

“Potrei direi che qualsiasi posto è casa mia,
se sei tu ad aprire la porta.”

-Elvira Sastre-

Quando dobbiamo partire, le preoccupazioni più grandi sono legate a ciò che accadrà con la distanza ai nostri sentimenti e a quelli delle persone che lasciamo. Si dimenticheranno di me? Il nostro rapporto cambierà? Ce la faremo? Sono domande molto comuni. Le persone che lasciamo sono la nostra “casa”, ed è molto doloroso pensare che, in un modo o nell’altro, ce le stiamo lasciando alle spalle.

Tuttavia, quando arriviamo a destinazione, ci rendiamo conto che ciò che chiamavamo “casa” in realtà è partito insieme a noi, e continua ad avvolgerci. Continuiamo a considerarla la nostra casa perché ce la portiamo dentro, in ciò che facciamo, in ciò che siamo e in ciò che pensiamo: è parte della nostra essenza, che si arricchisce grazie alle persone nuove che conosciamo, ma non dimentica quelle che abbiamo lasciato.

coppia alla stazione dei treni, valigia e mazzo di fiori

La complicità è più forte degli ostacoli

La complicità che abbiamo stabilito prima di partire è la responsabile del successo di quel rapporto durante la separazione e al momento del ritorno: si dice che i legami che superano le difficoltà della distanza sono quelli più forti, ma c’è bisogno che siano forti prima di partire se vogliamo riuscire a superare gli ostacoli che la lontananza comporterà.

Di certo lo sforzo ci sembra meno faticoso quando amiamo davvero, perché solo in questo modo saremo davvero predisposti a mantenere vivo il legame con quella persona. Ciò che amiamo è sempre accanto a noi, perché sappiamo quanto è importante per la nostra vita, e non vorremmo mai perderlo.

“Non so che cosa fosse, ma avevamo qualcosa di speciale, e lo sapevamo. Si poteva vedere nei nostri movimenti e nelle nostre parole. Non parlavamo molto, era tutto sottinteso, ed era questo a far arrabbiare tutti: la sensazione di sicurezza che emanavamo.”

-Charles Bukowski-

Al momento del ritorno, sembra che il mondo che ci eravamo lasciati alle spalle fosse andato avanti senza di noi: le persone hanno portato avanti la loro vita, e ora siamo noi quelli che devono reintegrarsi di nuovo. Se siamo riusciti a mantenere la complicità, presto ci renderemo conto che i rapporti non sono cambiati, e riusciremo a ricollegare ciò che è stato e ciò che sarà.

scatolina rossa a forma di cuore su mappa geografica

Soffre di più chi aspetta o chi non ha nessuno da aspettare?

Le separazioni portano con sé, in misura maggiore o minore, diversi livelli di sofferenza. Allontanarsi dagli altri è complicato, anche se la separazione dura poco tempo: i saluti sono difficili per la maggior parte delle persone, anche se sono solo temporanei.

Ma c’è una domanda a cui è complicato rispondere, quella che avete letto nel titolo di questo paragrafo e che è anche una citazione del famoso poeta Pablo Neruda: soffre di più chi aspetta qualcuno, o chi non ha nessuno da aspettare? In altre parole, ci fa male sentirci soli e non poter abbracciare qualcuno che è lontano da noi, ma ci fa male anche la distanza di chi è vicino… E ci conforta la vicinanza di chi è lontano.

A prescindere da quale sia la vostra risposta a questa domanda, la cosa migliore è imparare a goderci l’indipendenza che ci è permessa: chi ci ama continuerà a esserci vicino, e tornerà con più voglia di prima di stare con noi. D’altra parte, se non aspettiamo nessuno, coltivare l’amor proprio sarà il nostro compito principale.

Potrebbe interessarti ...
In amore, la distanza e il tempo sono relativi
La Mente è Meravigliosa
Leggi in La Mente è Meravigliosa
In amore, la distanza e il tempo sono relativi

Non c’è distanza che non si possa risolvere, basta credere che la terra abbia la dimensione delle nostre mani, e allora ci sentiamo vicini


I contenuti di La mente è Meravigliosa hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.