Stanley Kubrick: citazioni per riflettere sul passato

Leggere alcune delle frasi più interessanti di Stanley Kubrick non solo ci permette di entrare nella mente di un genio, ma ci aiuta anche a comprendere meglio il mondo in cui visse, quello della seconda metà del XX secolo.
Stanley Kubrick: citazioni per riflettere sul passato
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Le frasi di Stanley Kubrick sono un buon punto di partenza per l’analisi del mondo che ci siamo lasciati alle spalle, quello che abbiamo vissuto durante la seconda metà del XX secolo, poiché molti cinefili hanno goduto dell’opera di uno dei registi più influenti degli ultimi 50 anni.

Stanley Kubrick era un regista eccessivo in tutto, un perfezionista al millimetro, capace di far disperare l’attore o lo sceneggiatore più paziente… Ma aveva anche un talento indiscutibile nel dare vita ad alcuni dei film più inquietanti e meravigliosi della storia della settima arte.

Senza dubbio, Kubrick non ha mai lasciato nessuno indifferente. Sia per le sue versioni di romanzi di successo, come Shining, sia per la sua visione unica dei conflitti che hanno sconvolto il mondo in vari momenti della storia, come vediamo in Spartacus, Paths of Glory o Full Metal Jacket. E questo senza dimenticare la sua capacità di sezionare la mente umana, un fatto che è evidente in film come Arancia meccanica.

Ecco perché riteniamo così interessante analizzare l’essere umano attraverso gli occhi ei pensieri di un uomo unico e singolare come Stanley Kubrick, il regista che ci ha lasciato nel 1999 dopo aver dato vita a un’opera così incredibile come Eyes Wide Shut.

Le migliori citazioni di Stanley Kubrick

Scopriamo le frasi di Stanley Kubrick per capire come il mondo ha visto un regista unico che ha saputo riprodurre il peggio dell’anima umana attraverso i suoi meravigliosi adattamenti alla settima arte.

L’educazione

“Penso che il grande errore nelle scuole sia cercare di insegnare ai bambini a usare la paura come motivazione”.

Kubrick aveva la sensazione che le scuole usassero la paura come metodo di motivazione. La paura della punizione, di rimanere indietro, di essere meno degli altri bambini… Tuttavia, è sempre stato chiaro che questo metodo non funzionava, poiché per estrarre il talento di una persona bisogna incoraggiarla e comprenderla, non spaventarli e intimidirli..

Questa frase di Kubrick è curiosa, soprattutto per il fatto che proveniva da un regista che, secondo molte bibliografie e interviste, complicò molto le sue riprese a causa del suo ossessivo perfezionismo. In effetti, alcuni attori o sceneggiatori, come Harvey Keitel o Frederic Raphael, non hanno sempre accompagnato i loro nomi con parole gentili.

Conoscenza e comunicazione

“Se riuscite a parlare abbastanza brillantemente su un argomento, darete l’impressione di padroneggiarlo.”

Curiosa è questa frase di Kubrick in cui dice che se parliamo brillantemente di un argomento, può sembrare che lo conosciamo a fondo. Ora, questo significa che lo controlli davvero, o che diamo semplicemente l’immagine di padroneggiarlo?

Forse Kubrick, da bravo regista che era, lo dice perché la settima arte può effettivamente fungere da introduzione a un soggetto. La brillantezza del filmato può far finire lo spettatore a leggere i titoli di coda con la sensazione di essere diventato un esperto di un determinato argomento, quando, di norma, non lo è.

La visione del mondo dal punto di vista dell’universo, secondo Stanley Kubrick

“La distruzione di questo pianeta non avrebbe senso su scala cosmica”.

Curiosa la visione universale di Kubrick, consapevole di quanto poco significhi il nostro piccolo pianeta su scala cosmica, poiché è solo un granello di polvere in un immenso deserto.

Ora, Stanley Kubrick voleva dire qualcos’altro? Forse possiamo interpretare questa frase in un contesto in cui non sarebbe una cattiva idea sdrammatizzare quello che ci accade, perché non è sempre così importante come a volte vogliamo credere.

Galassia

Citazioni ed errori

“Non mi piace rilasciare interviste. C’è sempre il pericolo che tu venga citato erroneamente o, peggio, che citeranno esattamente quello che hai detto”.

Detto in modo popolare, nessuno riesce sempre a evitare l’errore. Ecco perché Kubrick non era un fan delle interviste, cercando di limitare il più possibile la sua vita pubblica. E, infatti, è finito confinato nella sua casa dalla quale è uscito solo per sparare.

Kubrick temeva tanto di essere citato erroneamente quanto di poter dire qualcosa di cui avrebbe poi potuto pentirsi; dettaglio che, come si dice, non libera nessuno.

I sogni diventano realtà, secondo Stanley Kubrick

“Se può essere scritto o pensato, può essere filmato”.

Questa curiosa frase ricorda quel detto che prega: se si può immaginare, si può fare. Kubrick è stato senza dubbio sempre conosciuto per i suoi eccellenti adattamenti, poiché quasi tutti i suoi film erano basati su libri.

Buoni esempi di questo sono stati The Shining, l’opera di Stephen King, The Luck of Barry Lyndon, di William M. Thackeray o Full Metal Jacket, di Gustav Hasford, tra gli altri.

Sperando che queste frasi di Stanley Kubrick possano servire da ispirazione, ci salutiamo orgogliosi di aver potuto parlare della filosofia e del modo di vivere di uno dei registi più metodici, perfezionisti e talentuosi che abbia mai girato in tutta la storia del cinema.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Castle, A., (2011). Los Archivos de Stanley Kubrick. Colonia. Taschen Books.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.