8 consigli per gestire la solitudine all'università
La solitudine all’università è una delle sfide che gli studenti devono affrontare. Succede che questa transizione, a volte, comporti l’abbandono delle comodità e della familiarità di casa, così come la separazione dagli amici. Questo è un periodo carico di nuove esperienze e responsabilità che a volte hanno un impatto sulla salute emotiva.
La pressione accademica e le esigenze del college spesso rendono difficile creare nuove connessioni sociali. E sentirsi soli al college è un problema più comune di quanto pensiamo.
È quanto riporta uno studio pubblicato su Inclusions Magazine. Secondo questa ricerca, il 60,4% degli studenti universitari intervistati presenta sentimenti di solitudine regolarmente e il 26,4% con una frequenza elevata. Impariamo di più su questa situazione, durante la lettura.
Perché la solitudine all’università?
La solitudine al college e il senso di isolamento che provano alcuni studenti sono dovuti a diversi aspetti. In primo luogo, la separazione dalla famiglia e dagli amici, conseguente allo spostamento che il cambio di fase comporta, segnando la distanza dalla loro rete di sostegno. Di conseguenza, arrivano a sentirsi soli, almeno all’inizio.
Un’altra causa della solitudine universitaria è la scomodità nel fare nuove amicizie. In un ambiente nuovo e sconosciuto, può essere difficile stabilire forti legami sociali.
Aggiungiamo come motivazioni lo stress e il carico scolastico, derivato dalle esigenze di programmi di studio che consumano molto tempo ed energie. Questo può isolare gli studenti, specialmente se stanno lottando con le loro materie. Allo stesso modo, alcuni studenti universitari non trovano senso di comunità e/o appartenenza.
In breve, la solitudine deriva dalla mancanza di relazioni sociali significative, cambiamenti di vita e differenze individuali. Anche i social network (RR. SS.) avrebbero la loro parte di responsabilità; Ad esempio, uno studio pubblicato su Información Psicológica ha rilevato che gli studenti universitari con una maggiore dipendenza dai social media. presentavano anche una maggiore solitudine.
In un interessante intervento, il fisico e data analyst Alejandro Cencerrado sottolinea come la solitudine sia il fattore che più incide sulla felicità.
Come gestire la solitudine all’università?
Sebbene la maggior parte delle persone desideri ardentemente la connessione sociale e le relazioni significative, ci sono individui che amano la solitudine e trovano soddisfazione nel trascorrere del tempo da soli. In questo modo approfittano di questi momenti per riflettere, ricaricarsi, concentrarsi sulle attività che preferiscono o semplicemente godersi la propria compagnia.
Sono persone che possono anche avere forti relazioni sociali e mantenere connessioni significative. Tuttavia, è essenziale distinguere tra godersi la solitudine e vivere una solitudine indesiderata e angosciante. Quando è positivo, essere soli consiste in una scelta personale e si basa sulla soddisfazione individuale, mentre la solitudine negativa danneggia il benessere emotivo.
Sebbene gestire la solitudine al college a volte sia una sfida, esistono strategie per affrontarla in modo sano. Ecco alcuni consigli.
1. Accetta i tuoi sentimenti
Riconosci e accetta che ciò che stai vivendo è la solitudine. Convalidare le tue emozioni ti consente di affrontarle in modo più efficace.
2. Comunicare con gli altri
Cerca opportunità per parlare o entrare in contatto con altre persone. Puoi chiamare un amico che non vedi da tempo o inviare messaggi a qualcuno vicino. Mantenere la comunicazione con i nostri affetti allevia la sensazione di solitudine all’università.
3. Fai attività o trova un hobby
Unisciti a gruppi, club o attività che ti interessano. Questo ti dà l’opportunità di incontrare persone con interessi simili e costruire nuove relazioni.
4. Usa le RR.SS. in modo sano
Le RR.SS. Sono utili per connettersi con gli altri, ma è importante usarli in modo corretto e consapevole. Limita il tempo che trascorri online e concentrati su interazioni significative, piuttosto che su confronti o superficialità.
5. Cerca un supporto professionale
Se la solitudine del college persiste o influisce sul tuo benessere, prendi in considerazione un aiuto professionale. Uno psicologo può fornirti strumenti e strategie specifici per affrontare i tuoi sentimenti e migliorare il tuo stato emotivo.
6. Coltiva attività e hobby che ti piacciono
Trascorri del tempo facendo attività che ti fanno sentire bene con te stesso. Ciò può includere la lettura, l’esercizio, l’arte, l’ascolto di musica o qualsiasi altra cosa ti dia soddisfazione.
7. Fai volontariato o aiuta gli altri per non soffrire la solitudine all’università
Restituire alla comunità e aiutare gli altri porta un senso di scopo e connessione sociale. Cerca opportunità di volontariato o compi atti di gentilezza verso gli altri.
8. Prenditi cura di te stesso
Dai priorità al tuo benessere fisico ed emotivo. Mantieni una sana routine del sonno, una dieta equilibrata e un regolare esercizio fisico. Pratica tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, per gestire lo stress e promuovere il tuo benessere mentale.
Uno sguardo positivo alla solitudine all’università
Sebbene la solitudine sia spesso associata a sentimenti negativi come l’isolamento e la tristezza, può anche fornirci opportunità di crescita personale e introspezione. Sia all’università che in altri ambiti della vita, quando siamo soli abbiamo la libertà di esplorare i nostri interessi ed esprimerci senza restrizioni.
Tuttavia, se la solitudine si trasforma in una costante sensazione di isolamento e tristezza, non esitare a chiedere e cercare l’aiuto di amici, familiari e/o professionisti della salute mentale. Uno studio pubblicato sulla rivista sull’infanzia e l’adolescenza sottolinea l’importanza dei punti di forza psicologici come strumenti chiave per mitigare questa sensazione e i suoi effetti negativi.
In chiusura, ricorda che tutti abbiamo bisogno di connessioni umane significative e del sostegno degli altri. Gestire la solitudine al college è un processo individuale e può richiedere tempo. Sii gentile con te stesso, sii paziente e cerca supporto quando ne hai bisogno.
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