Coppie infelici: perché continuano a stare insieme?
I rapporti affettivi e amorosi sono un aspetto molto importante della nostra vita. Per molti di noi, il successo in amore è importante quasi quanto il successo lavorativo, se non di più. Tuttavia, non è facile costruire una relazione che funzioni alla perfezione. Ecco perché molte coppie infelici si adattano a una situazione che non è ottimale e continuano a stare insieme nonostante i problemi.
In questo articolo vi parleremo dei principali motivi per cui le coppie infelici evitano di lasciarsi.
Per quali motivi le coppie infelici stanno assieme?
Conosciamo tutti persone coinvolte in un rapporto amoroso che non funziona, ma che, nonostante questo, non si lasciano. Anche se la psicologia delle relazioni è ancora in pieno sviluppo, la risposta al perché di situazioni simili ha occupato una grossa fetta della ricerca e degli studi in merito.
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Secondo gli esperti, i motivi più comuni per cui si porta avanti una relazione anche quando essa comporta dolore e infelicità sono i seguenti:
- Motivi esterni alla relazione
- Motivi religiosi
- Forte senso di impegno
- Fallacia dei costi irrecuperabili
Vediamoli in dettaglio.
1. Motivi esterni alla relazione
Uno dei principali motivi della mancata rottura è l’esistenza di fattori esterni, come i figli o problemi economici. Dato che chiudere la relazione comporterebbe una grande sofferenza per via di queste ragioni esterne, la coppia decide di continuare a stare assieme anche se ciò è fonte di emozioni negative.
Molto spesso, le persone che evitano di affrontare un dolore a breve termine in realtà lo prolungano nel tempo. Ad esempio, i genitori che pensano di fare il bene dei figli continuando a stare assieme peggiorano solamente le cose. Per questo motivo, la maggior parte delle volte bisogna trovare una soluzione ai fattori esterni che costringono a portare avanti una relazione già finita da tempo.
2. Motivi religiosi
Le credenze religiose sono un altro motivo per cui le coppie infelici continuano a stare assieme. Nei paesi cattolici, il numero di divorzi è inferiore rispetto ai paesi laici.
Questo perché il matrimonio è considerato sacro, dunque porvi fine è una delle peggiori azioni che una coppia possa commettere. Le persone cattoliche sposate preferiscono portare avanti un rapporto infelice piuttosto di commettere un atto così terribile (per loro) come divorziare.
3. Forte senso di impegno
Non tutte le coppie infelici che decidono di stare assieme lo fanno per motivi esterni, come soldi o religione. Alcuni lo fanno in nome dell’impegno.
Secondo la teoria triangolare dell’amore di Sternberg, quella più accettata tra gli psicologi per spiegare i rapporti di coppia, una delle componenti dell’amore è proprio l’impegno, il compromesso. Anche se in generale si richiede la presenza di altre componenti, come l’intimità e la passione, c’è un tipo di amore che si basa solo sull’impegno preso nei confronti del partner, il cosiddetto amore vuoto.
A volte, questo legame è sufficiente per portare avanti una relazione nonostante i problemi o l’infelicità.
4. Fallacia dei costi irrecuperabili
Uno dei pregiudizi cognitivi più pericolosi è la fallacia dei costi irrecuperabili. Si pensa che, visti le risorse e l’impegno investiti in qualcosa, in questo caso il rapporto, bisogna perseverare anche se è chiaro che non sta funzionando. Capita a molti giocatori e capita anche a noi nella vita di tutti i giorni.
La fallacia dei costi irrecuperabili può risultare dannosa in molti ambiti e in quello delle relazioni può spingerci a lottare per un rapporto che non funziona solo in nome del tempo già trascorso assieme al partner. Teoricamente questo potrebbe avere senso, ma in pratica rischiamo di aumentare il risentimento e la distanza.
Se anche voi state portando avanti una relazione solo perché state assieme da tanti anni con il vostro partner, ricordate che a volte è meglio soffrire subito che vivere male a lungo.