Coppie LAT: vivere separati come soluzione ai problemi?

Le coppie LAT non vivono insieme. Si può mantenere a lungo un rapporto del genere? Perché questa decisione?
Coppie LAT: vivere separati come soluzione ai problemi?
María Vélez

Scritto e verificato la psicologa María Vélez.

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2023

Sebbene il termine sia stato coniato per la prima volta nel 1978 da un giornalista olandese, solo nel 2000 accademici e giornalisti americani hanno iniziato a parlare di coppie LAT (dall’inglese Living-Apart-Together).

Con ciò si indicano le coppie che vivono in case diverse, anche se convivono sporadicamente (per esempio nel fine settimana, durante ferie, ponti, ecc.). È probabile che una simile relazione sia stata in qualche modo invisibile nel corso della storia. Al contrario, oggi vengono alla luce modelli relazionali che non rispondono alla tradizione.

Proprio questi cambiamenti, e in particolare le coppie LAT, sono al centro della sociologia della famiglia. Alcuni autori ritengono che si tratti di modelli tradizionali, ma per ragioni diverse (difficoltà di accesso all’alloggio, al mercato del lavoro o grado di impegno, ecc.) non si sono presentate loro le circostanze necessarie per convivere.

Altri, invece, pensano che si tratti di un nuovo modello di coppia basato sulla libertà emotiva, individuale e intima. Alla luce di ciò, essere una coppia LAT è una decisione personale.

L’impegno verso il partner viene mantenuto pur non condividendo una casa, mentre nelle coppie tradizionali la convivenza verrebbe nel tempo e di pari passo con l’impegno.

Coppia che si bacia per strada.

In che contesto sorgono le coppie LAT?

I ricercatori sono interessati a trovare caratteristiche individuali, demografiche o culturali che ci permettano di comprendere meglio questo tipo di relazione di coppia. Fa parte del percorso verso le maggiori conoscenze in merito a come si evolvono l’ideologia e le dinamiche sociali.

Tuttavia, è necessario contestualizzarlo in una società che sta attraversando diversi cambiamenti che influiscono sui modelli relazionali. Ci riferiamo a problemi di fertilità, difficoltà relative alla precarietà del lavoro, oltre che a maggiori livelli di istruzione e attenzione alla parità di genere.

A seguito dei cambiamenti ideologici, inoltre, negli ultimi anni sono emersi nuovi modelli relazionali: coppie aperte, poliamore, ibridi, scambisti, ecc.

Viviamo in un’epoca in cui anche le nuove tecnologie stanno ridefinendo il modo in cui ci relazioniamo, inizia una relazione, l’importanza della distanza. In questo senso è evidente che i concetti di amore e partner hanno oggi più che mai un carattere soggettivo.

Perché scegliere di essere una coppia LAT?

Sembra che le ragioni che spingono a mantenere una relazione LAT differiscano in base alla fascia di età. Tra i giovani tra i 18 ei 24 anni il profilo più comune è quello degli studenti che vivono ancora a casa dei genitori.

Nel caso dei giovani, dunque, non si tratta di una scelta voluta, bensì una conseguenza della dipendenza dai genitori, studi, ecc. Molti, di fatto, riferiscono che vivrebbero con il partner se le condizioni lo permettessero.

In questa fascia di età, pertanto, le coppie LAT rappresentano una fase transitoria verso un maggiore impegno e successiva convivenza.

Per gli adulti di età superiore ai 30 anni, le coppie LAT sono un modo per condividere l’intimità senza rinunciare alla propria autonomia. L’intenzione di portare il rapporto a un punto più tradizionale (matrimonio o convivenza) diminuisce negli anni. Oltre a ciò, la durata delle relazioni è significativamente più lunga di quella dei giovani.

Nella fascia di età tra i 50 e i 55 anni, troviamo anche persone che hanno già vissuto una relazione tradizionale e hanno recuperato la propria autonomia, che non vogliono assolutamente perdere.

Durata delle coppie LAT

Disponiamo di pochi studi che hanno analizzato queste relazioni nel tempo. Tuttavia, sono state studiate le intenzioni dei membri riguardo al futuro.

Alcune ricerche indicano che tra il 20-30% delle coppie LAT rimangono o intendono rimanere tali in futuro. Apparentemente, questa intenzione è legata all’età, con i giovani tra i 25 ei 29 anni con maggiori probabilità di andare a vivere insieme e sposarsi. D’altra parte, gli over 60 sono quelli che vogliono mantenere la relazione più indipendente.

Quanto affermato sembra dipendere anche da quanto tempo si sta insieme. L’intenzione di sposarsi aumenta intorno a un anno o tre anni di relazione, mentre nelle relazioni che durano da oltre 3 anni predomina l’intenzione di mantenere la situazione attuale.

In generale, indipendentemente dall’età, la pressione sociale gioca un ruolo importante nelle intenzioni di continuare a essere una coppia LAT o meno. Familiari e amici che pensano che si dovrebbe vivere insieme, che fanno domande o continui commenti al riguardo spingono la coppia a fare quanto ci si attende da loro.

Coppia di anziani.

È la soluzione ideale?

Le coppie LAT decidono di mantenere questo tipo di relazione per due motivi principali: mancanza di risorse o scelta volontaria in nome dell’autonomia.

Potrebbe anche trattarsi di una scelta dettata dalla volontà prevenire problemi o difficoltà che possono sorgere con la convivenza. Per esempio, condividere le faccende domestiche o essere coinvolti nell’educazione dei figli avuti da storie precedenti.

Il principale vantaggio riscontrato è in genere la possibilità di mantenere autonomia e intimità, nonché prevenire possibili perdite (economiche, altre relazioni, materiali, ecc.). Ciò, chiaramente, sarà determinato dall’atteggiamento o dalle idee che si nutrono nei confronti delle relazioni o del matrimonio.

D’altra parte, le coppie LAT presentano anche diversi svantaggi. La flessibilità tipica di queste relazioni può generare insoddisfazione o insicurezza se uno dei due vorrebbe convivere. Oltre a ciò, la convivenza offre maggiori opportunità di intimità e supporto strumentale ed emotivo.

Insomma, che si tratti o meno della soluzione ideale dipende esclusivamente da valori e preferenze personali, così come dai motivi che hanno portato a scegliere un simile rapporto. Poiché parliamo di un fenomeno ancora in fase di studio, mancano dati per dare una risposta definitiva in merito.


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  • Ayuso, L. (2018). What future awaits couples Living Apart Together (LAT)? The sociological review, 67(1), 1-19.
  • Benson, J.J. (2015). Living-Apart-Together (LAT) relationships. The encyclopedia of Adulthood and Aging.

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