Lo scarto del narcisista: cos'è?

Vi siete sentiti nient'altro che un giocattolo nelle mani di un narcisista? Pensate di essere stati usati e poi gettati via come se non valeste niente? Questo atteggiamento ha un nome e state per scoprirlo.
Lo scarto del narcisista: cos'è?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 10 giugno, 2024

Una regola non scritta dice che circa il 60% delle persone subirà un rifiuto narcisistico o lo scarto del narcisista, a un certo punto. È quel momento in cui questo profilo nocivo rifiuta e abbandona, come chi si sbarazza di un oggetto che non gli interessa o che non gli serve più. Forse riconoscete questa esperienza scavando tra i vostri ricordi.

Sono molte le persone che chiedono aiuto psicologico dopo aver abbandonato un profilo narcisistico. Lo fanno perché hanno la chiara sensazione di essere stati manipolati e usati come marionette. Il trauma emotivo lasciato da questo tipo di relazione è profondo e doloroso. Se questo è il vostro caso, se vi riconoscete in questa situazione, allora vi interesserà conoscere maggiori informazioni a riguardo.

Le persone con disturbo narcisistico di personalità di solito non hanno relazioni a lungo termine.

Scarto del narcisista: cos’è e perché compare

Ci sono persone con determinati tratti narcisistici (egoismo e sentimenti di superiorità, per esempio) e poi ci sono quelle figure definite da un disturbo narcisistico di personalità conclamato. Sono questi ultimi a causare danni interpersonali più dannosi. Se qualcosa caratterizza questi profili, è la loro capacità di affascinare e costruire relazioni che difficilmente durano.

Lo evidenzia una ricerca pubblicata sul Journal of Personal and Social Psychocology e che molti avranno vissuto sulla propria pelle e nel proprio cuore. Non solo hanno dottorati in boicottaggio e manipolazione dei legami di coppia, ma queste dinamiche nefaste sono frequenti anche in ambito familiare, lavorativo e in amicizia.

Questo spiega perché la psicologia ha coniato questo termine significativo. Si chiama scarto narcisistico quando queste persone interrompono bruscamente la relazione con voi, lasciandovi la sensazione di avervi usato.

Ciò che resta è la convinzione di essere stato un mezzo per un fine, un passatempo e persino un oggetto usa e getta che verrà sostituito da un altro. Perché sta avvenendo questa dinamica? Ora vedremo.

Uomo che ignora una donna a causa del licenziamento narcisistico
I narcisisti spesso vedono gli altri come oggetti da buttare via quando non sono più interessati.

Qual è la causa dello scarto o dell’abbandono?

Quando una persona viene scartata da un narcisista, la prima cosa a cui pensa è cosa “ho fatto di sbagliato” perché ciò accada. È molto comune cercare in noi la responsabilità. Ma non è opportuno, perché chi ne è vittima non sarà mai colpevole del proprio dolore. È colui che danneggia, in questo caso, il narcisista.

Allora perché lo scarico avviene in modo così rapido e irrispettoso? Perché questi profili non sono in grado di mantenere relazioni a lungo termine?

  • Nel momento in cui qualcuno non convalida o nutre più l’ego di un narcisista, non gli è più utile.
  • Se una persona smette di essere sottomessa e facile da gestire, perde interesse per il narcisista.
  • I narcisisti mancano di responsabilità affettiva; non possono prendersi cura di una relazione a lungo termine.
  • Queste personalità si muovono per scopi, quindi, se qualcuno non si adatta più a loro per uno scopo, lo lasciano per strada.
  • La loro empatia è strumentale, cioè si connettono con le emozioni degli altri per manipolarle. Non sentiranno mai il dolore l’uno dell’altro.
  • Lo scarto si spiega anche con il desiderio di trovare al più presto “qualcosa di meglio”, persone più stimolanti o che giovino ai loro scopi.
  • In un lavoro della Queensland University of Technology, in Australia, spiegano che molti narcisisti hanno sofferto di carenze affettive nella loro infanzia. Sebbene ciò non giustifichi il modo in cui gestiscono le loro relazioni in età adulta, aiuta a comprendere i complessi effetti della genitorialità basata su un attaccamento distante o insicuro.

Se un narcisista vi cancella, non è mai per sempre. Di solito queste cifre tornano; è ciò che viene definito come “aspirapolvere”.

L’abbandono o lo scarto di un narcisista fa parte di un ciclo (e non è l’ultima fase)

Se c’è qualcosa che devi sapere su questo tipo di scarto, è che questa dinamica costituisce un’altra parte del ciclo di abuso di queste figure. E non è l’ultima tappa. Nella mente di queste personalità, chiunque è utile nel prossimo futuro; pertanto, l’abbandono non è mai completo. Lasciano la porta socchiusa, configurando così una sofisticata tecnica di abuso emotivo.

Scoprite in cosa consiste il ciclo dell’abuso narcisistico e come identificare ciascuna di queste fasi.

1. Idealizzazione

I narcisisti hanno un’innata capacità di abbagliare, persuadere e far credere di aver trovato quella persona che è in grado di completarvi al meglio. Ma attenzione, perché nel circuito della sua tecnica di abuso, la fase più importante è quella di sedurre le sue vittime, cioè quelle persone che, per qualsiasi motivo, suscitano il loro interesse. Cosa farà il narcisista?

  • Entrerà in intimità con voi.
  • Non esiterà a dirvi che siete la cosa migliore che gli sia capitata nella vita.
  • Sarà amichevole, premuroso e interessato a tutto ciò che vi appassiona.
  • È probabile che arriviate a pensare che ci sia un’armonia magica e perfetta.
  • La sua personalità è camaleontica, quindi non è difficile per lui trasmettervi l’idea che i suoi interessi e i vostri coincidano.

Le persone che sono state vittime di un narcisista spesso portano con sé un trauma psicologico, in cui pesa la rabbia per quanto accaduto e la vergogna per non aver reagito prima.

2. La svalutazione

Prima dello scarto stesso si aprirà un percorso tortuoso in cui, con vostra sorpresa, tutto sarà critica e umiliazione. Smetterai di essere quell’immagine ideale e perfetta ai suoi occhi e inizierà un periodo in cui l’attacco rafforza il suo ego. Le svalutazioni ti danno potere e quindi diventeranno una costante. Altre particolarità sono le seguenti:

  • Vi renderà fragile come un/una bambino/a.
  • Vi farà credere di essere difettosi.
  • Non esiterà a confrontarvi con gli altri.
  • Svaluterà i vostri gusti, virtù e punti di forza.
  • Vi convincerà che dipendete da lui.
  • Sarete la fonte principale per il suo ego e la sua autostima.
  • Il narcisista non esita a isolarvi dai vostri amici e dalla vostra famiglia.

3. Lo scarto del narcisista

La terza fase del ciclo dell’abuso arriva con lo scarto del narcisista vero e proprio. È quel momento in cui, dopo un periodo di maltrattamenti e disprezzo, vi butta via da un giorno all’altro senza spiegazioni.

La cosa più complessa è che detto scarto viene vissuto in modo traumatico, perché a quel punto sarete diventati dipendenti dal narcisista e non sarete più in grado di cercare il vostro vantaggio. Di seguito sono aspetti importanti in questa fase:

  • L’abbandono può avvenire in modo frettoloso e anche violento.
  • Spesso lo scarto avviene perché hanno già un’altra persona che è più interessante per loro.
  • La vostra identità dipendeva da quella figura dannosa, come la vostra autostima, che si è schiantata al suolo. Questo vi fa vivere l’abbandono come qualcosa di inquietante.

4. L’aspirapolvere, il ritorno

Il narcisista, come i brutti film dell’orrore, torna sempre. E quel ritorno ha lo scopo di nutrirsi emotivamente da noi quando è solo e quando non ha nessuno per lucidare il suo ego arrugginito. Cosa succede in questa parte del ciclo?

  • Il narcisista ritorna chiedendo perdono per l’accaduto.
  • Prometterà il cambiamento, inaugurando una nuova serie di abusi.
  • Mostrerà di nuovo i dettagli, intrattenendo in mille modi, se glielo permetti.
  • Si soffermerà su quanto sia stato poco saggio lasciarti e su quanto le cose siano andate male per lui da allora.
Donna che fa terapia psicologica a causa dello scarto narcisistico
La terapia aiuta a guarire la ferita causata dallo scarto narcisistico.

Dopo lo scarto narcisistico, guarite per non farlo tornare

Se avete subito sulla vostra pelle lo scarto narcisistico, è conveniente che rimarginiate la ferita di quella relazione traumatica. Di solito, questi legami dannosi lasciano innumerevoli ferite psicologiche. Il senso di colpa pesa e anche la vergogna. “Come abbiamo potuto cadere in quella trappola?” è una domanda frequente; “Perché continuo a sentirne la mancanza se mi trattava male?”.

Dopo un’esperienza di abuso psicologico, è consigliabile iniziare la terapia con professionisti, per riparare la propria autostima, rafforzare la propria identità e recuperare le forze. Chiunque, indipendentemente dal sesso, dallo stato sociale o dalla storia della vita, può essere vittima di un narcisista. Se vi siete sentiti abbandonati, lavorateci sopra per non rimanere mai più intrappolatiiii in quelle dannose ragnatele.


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