Diritti umani e diritti fondamentali

Intendiamo i diritti umani come una limitazione alle azioni dello Stato nei confronti degli individui, attribuendo loro uno spazio di libertà in accordo alla loro condizione di essere umani.
Diritti umani e diritti fondamentali
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

I diritti fondamentali hanno origine in Francia alla fine del XVIII secolo, con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini. Il concetto di diritti umani si rifà al diritto naturale stabilito in antichità dai romani e basato su idee razionali derivate dalla natura delle cose.

Per Diritto si intende l’insieme delle norme giuridiche create dallo Stato al fine di regolare la condotta delle persone e la cui inosservanza comporta una sanzione giudiziaria.

Il diritto sancisce pertanto la base per la convivenza sociale con il fine di assicurare a ogni membro sicurezza, uguaglianza, certezza, libertà e giustizia. Lo scopo è stabilire un’armonia, un ordine e un equilibrio sociale.

Con questo articolo desideriamo fare luce sui concetti relativi ai diritti umani e ai diritti fondamentali, così come sulle loro caratteristiche, differenze e il loro impatto sociale.

Mani di persone diverse

Diritti umani

Seguendo la definizione di Diritto, possiamo introdurre e intendere i diritti umani come una limitazione alle azioni dello Stato nei confronti degli individui, attribuendo loro uno spazio di libertà in accordo alla loro condizione di essere umani.

I diritti umani sono dunque indispensabili per vivere dignitosamente, liberamente, in un contesto equo e pacifico.

Ne godiamo tutti per il semplice fatto di esistere. Non si fa distinzione di sesso, nazionalità, etnia, colore, religione, residenza, lingua, partito politico, età o condizione, sociale, culturale o economica. Tali diritti sono:

  • Universali.
  • Inviolabili.
  • Non trasferibili.
  • Irrinunciabili.
  • Interdipendenti.

Il diritto internazionale dei diritti umani stabilisce l’obbligo per tutti i paesi di agire in maniera tale da promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali degli individui. Le fondamenta di questo corpus di regole si trovano nella Carta delle Nazioni Unite (1945) e nella Dichiarazione universale dei diritti umani (1948).

Diritti fondamentali

Affinché esista un diritto fondamentale, deve prima esistere un diritto umano. Si può considerare un diritto fondamentale la garanzia che una nazione offre a tutti gli individui all’interno dei suoi confini. Tali diritti, per via della loro importanza, sono regolati da una Magna Carta all’interno delle costituzioni degli Stati.

Essi sono diversi dal resto dei diritti stabiliti dalle costituzioni, in quanto inalienabili (si acquisiscono al momento della nascita) e non possono essere oggetto di transazioni o scambi.

La difesa dei diritti fondamentali è generalmente più agile in termini giudiziari, almeno nelle società democratiche, in quanto considerati un pilastro fondamentale della società. In tal senso, notiamo che ogni paese possiede i propri diritti fondamentali. Purtroppo, in molti di essi non vengono rispettati.

Girotondo sul mondo

Differenza tra diritti fondamentali e diritti umani

La differenza principale risiede nella territorialità. I diritti umani sono universali, senza limitazione alcuna. Per contro, i diritti fondamentali rientrano in un ordinamento giuridico specifico, con le conseguenti limitazioni previste dalla legge. Il concetto di diritto fondamentale è, pertanto, prevalente nell’ordinamento di uno stato.

Un diritto fondamentale è innanzitutto un diritto stabilito dalla costituzione, dunque si deve considerare la preesistenza di diritto per la configurazione di un diritto fondamentale.

I diritti umani hanno un contenuto molto più ampio rispetto ai diritti fondamentali. La distinzione tra i due è essenziale; infatti, non tutti i diritti umani sono riconosciuti come diritti fondamentali.

In tal senso, si può vedere come nell’ordinamento interno degli Stati, e in particolare nella dottrina costituzionale, venga fatta una distinzione tra entrambi. Il concetto di diritto fondamentale, di fatto, prevale nell’ordinamento statale.

Tale differenziazione con le annesse conseguenze non corrisponde all’esistenza di un ordine giuridico pluralistico all’interno dello Stato. Tra le altre conseguenze, la persistenza di tale distinzione tra diritti fondamentali e diritti umani tende a pregiudicare l’effettivo godimento dei diritti economici, sociali e culturali.


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