Disturbo ossessivo compulsivo di personalità
La verità è che nella nostra società, o almeno in buona parte di essa, vengono apprezzati e rafforzati gli stili comportamentali che promuovono il duro lavoro e i risultati altamente produttivi. Qualità come perfezionismo, meticolosità, organizzazione e competenza sono molto apprezzate al lavoro e le persone che li rappresentano vengono spesso promosse. Cosa succede, invece, se si è affetti da disturbo ossessivo compulsivo di personalità?
Ebbene, le persone con un disturbo ossessivo compulsivo di personalità spesso presentano all’estremo queste caratteristiche. Esagerano, vogliono fare le cose non solo bene, ma al meglio. Amano poco il tempo libero, in quanto secondo il loro modo di pensare, le ferie e il divertimento non sono altro che una perdita di tempo produttivo, di progresso.
Caratteristiche del disturbo ossessivo compulsivo di personalità
Le persone con disturbo ossessivo compulsivo di personalità di solito misurano il grado di soddisfazione del loro comportamento in base ai loro schemi e valori, piuttosto che guardare il risultato ottenuto con la suddetta forma di confronto. Possono essere l’ecologista antinquinamento, il vicino che non tollera alcun rumore, l’autista che rispetta in eccesso e fa rispettare le regole del traffico…
Queste persone raramente si lasciano guidare dai loro istinti o dalle loro reazioni più immediate. In questo senso, la maggior parte delle risposte sono il prodotto di un processo di una profonda riflessione. Sono poco amanti del rischio e pianificano, organizzano e classificano tutto quello che è alla loro portata.
Si può passare una vita intera in cerca del fiore perfetto, sai perché? Perché tutti i fiori sono perfetti.
Possiedono una grande quantità di oggetti che, anche se spesso sono inutili, rispondono al seguente pensiero: “Chi lo sa se un giorno potrebbero tornare utile”. Forse dedicano molto meno tempo alle relazioni familiari, interpersonali e sociali in generale, ma si preoccupano che i bisogni fondamentali dei loro cari vengano soddisfatti e che non siano loro a doversi preoccuparsene.
Quando le caratteristiche della persona ossessiva sono condotte all’estremo, sfociano in comportamenti disadattivi che rendono molti dei suoi comportamenti inefficaci e inefficienti. Se interrompono in modo significativo l’andamento della vita quotidiana dell’individuo stesso, allora si parla di un disturbo ossessivo compulsivo di personalità.
Perfezionismo e disturbo ossessivo compulsivo di personalità
La differenza tra un perfezionista e un individuo affetto da disturbo ossessivo compulsivo di personalità risiede nella gravità dei sintomi. Le persone con disturbo ossessivo compulsivo di personalità sono così meticolose da raggiungere risultati inefficaci sul piano lavorativo e su quello personale.
Quando questo perfezionismo interferisce con la vita quotidiana del soggetto, si può parlare di disturbo ossessivo compulsivo di personalità. Uno stile perfezionista, invece, è apprezzato dalle società occidentali. Si consideri che in esse si dà la priorità a valori quali individualità, competenza e promozione lavorativa.
Più comune nelle società sviluppate
Il disturbo ossessivo compulsivo di personalità sembra essere più frequente nelle società sviluppate come la nostra, caratterizzate da una vita organizzata e disciplinata. Coloro che cercano di occupare una posizione importante nella società sono favoriti da caratteristiche quali efficienza, puntualità, perseveranza, duro lavoro e meticolosità.
Trascorrere molte ore in ufficio per finire un lavoro o cercare di eliminare il più piccolo errore in un compito viene premiato in ambito lavorativo. Molte di queste persone possono diventare top manager. A livello imprenditoriale e in linee generali si capisce che quanto più lavora un impiegato, tanto meglio è per l’azienda.
Un uomo senza difetti è un pazzo o un ipocrita di cui dobbiamo diffidare.
Disturbo ossessivo compulsivo di personalità e autodisciplina
La persona con disturbo ossessivo compulsivo di personalità ha una grande autodisciplina (un potente “super-io“, in termini psicoanalitici). È governato dall’intelletto e non dalle emozioni. Di solito è riservato e poco espansivo.
È soggetto allo stress quando il suo comportamento si avvicina al modello di comportamento di tipo A, essendo difficile per queste persone rilassarsi e divertirsi. Avere tempo libero senza attività pianificate può renderli più nervosi di un’agenda piena di lavori in sospeso.
Disturbo ossessivo compulsivo di personalità e la coppia
Per quanto riguarda la vita coniugale, questi individui tendono a essere buoni compagni, essendo fedeli, responsabili e prendendosi cura dei loro coniugi. Eppure, lo fanno in modo poco romantico ed esprimono poco le loro emozioni. Sono fondamentalmente pratici.
A causa di questa chiusura emotiva, formano una bella coppia con persone più istrioniche (il più effusivo ed esagerato tra gli stili di personalità). Un ossessivo è attratto da un istrionico come partner, perché lo fa sentire più attivo e vivo. Allo stesso tempo, l’istrionico può essere attratto da un ossessivo perché gli fornisce la stabilità necessaria.
Un ossessivo di solito va d’accordo con gli stili antisociali, evitanti, dipendenti e autodistruttivi. Al contrario, sembra non avere buoni rapporti con i soggetti con lo stesso tipo di personalità o con narcisisti, paranoici o sadici.
Come relazionarsi con una persona ossessiva compulsiva?
Quando si interagisce con le persone con il disturbo ossessivo compulsivo di personalità, Oldham e Morris (1995) suggeriscono alcuni comportamenti per rendere il rapporto più fluido. Consigliano di affrontare il rapporto con buon umore e tolleranza, permettendo che l’ossessivo prosegua con le sue abitudini. Essere flessibile, permettendogli di agire a suo modo, a patto che esso non finisca per creare un senso di disagio, rivoltandosi contro di lui.
Non bisogna aspettarsi che un ossessivo cambi. Di fronte alla sua riluttanza per la novità, deve essere qualcun altro a proporre i cambiamenti. D’altra parte, le poche dimostrazioni di affetto che esterna possono scoraggiare gli altri. Va tenuto presente che si tratta solo di una questione di mancanza di dimostrazione, in nessun caso significa mancanza di sentimenti, né che i sentimenti siano meno intensi rispetto a quelli provati da chi li esterna.
Si cerca sempre di rendere le cose perfette nell’arte perché riuscirci nella vita è davvero difficile.
Le lotte di potere non sono efficaci con le persone con disturbo ossessivo compulsivo di personalità, dal momento che sono molto abili a sostenere le loro ragioni. Si consiglia di ascoltarle e cercare di capirle. Nel frattempo, in coppia, un ossessivo tenderà a prendersi cura dei dettagli della vita comune e a posizionarsi come il punto di equilibrio per la stabilità del rapporto. Conviene ricordare loro che sono persone molto importanti.
Come abbiamo visto, il disturbo ossessivo compulsivo di personalità è caratterizzato soprattutto da perfezionismo, eccessiva dedizione al lavoro, rigidità e incapacità di sbarazzarsi di oggetti inutili. Il rapporto con queste persone può diventare complicato se non si prendono in considerazione i punti elencati.