Fare networking per crescere professionalmente

Il networking è un modo veloce per ottenere un lavoro o migliorare la propria posizione lavorativa. Per riuscirci, è importante trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Ecco alcuni consigli per gestire i contatti nel modo migliore.
Fare networking per crescere professionalmente
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Fare networking, o creare una rete di contatti, è molto importante per ottenere un lavoro o migliorare la posizione lavorativa. In un modo o nell’altro, lo facciamo tutti; spesso, però, in modo affrettato e poco spontaneo. E infatti non otteniamo i risultati sperati.

Per fare networking nel giusto modo, è importante creare un modello di gestione dei contatti coerente e funzionale. Non è complicato, basta un po’ di buon senso, buone capacità organizzative e pensiero strategico.

Sono ormai pochi gli ambienti in cui viene premiata la meritocrazia. Molti degli incarichi e delle opportunità circolano con il passaparola, attraverso il networking. Ecco perché è un’attività importate ed è utile conoscere alcune strategie efficaci.

“Per un’azienda non fare promozione è come fare l’occhiolino a una ragazza al buio. Tu sai cosa stai facendo, ma sei l’unico a saperlo.”

-Stwart H. Britt-

Strategie per fare networking

1. Definire obiettivi professionali chiari

Per fare networking nel giusto modo bisogno avere ben chiari i propri obiettivi professionali. La strategia di ricerca dipenderà da ciò. Dobbiamo cercare di essere molto specifici, mai generalizzare. Il nostro obiettivo non è semplicemente ottenere un lavoro o fare carriera.

Dobbiamo essere precisi e descriverlo nel dettaglio. Non basta dire: “voglio ottenere un lavoro”. Descrivete le principali caratteristiche del lavoro che volete fare. Questo renderà più facile ed efficace la ricerca.

Donna felice al lavoro.

2. Sviluppare il personal branding per fare networking

Per svolgere il proprio lavoro e per fare networking, è importante creare e sfruttare un personal brand. Ciò significa creare una presentazione di noi, sottolineando i nostri punti di forza. Cosa ci distingue dagli altri.

La domanda è: come desideriamo essere percepiti nel nostro ambito professionale? Ovviamente, tutti vogliamo essere visti come i migliori, ma dobbiamo andare oltre e descrivere nel dettaglio le caratteristiche che ci rendono particolarmente forti. Ciò deve riflettersi in tutti gli elementi dell’immagine che decidiamo di dare.

3. Pensare agli elementi per presentarsi

L’ideale è creare un profilo personale e uno professionale sui social network. Il profilo professionale deve essere coerente con il personal branding e deve potenziarlo. Iniziate dalla foto, non usate immagini di bassa qualità o di voi in vacanza. Scegliete invece una foto che trasmetta tutti quegli aspetti che volete che i vostri contatti professionali ricordino.

Create dei biglietti da visita con la vostra foto e i dati principali. Portateli sempre con voi e consegnateli ogni volta che ne avete l’occasione. È importante anche avere un CV impeccabile e molto professionale. Aggiornate sempre i vostri dati sulle piattaforme come LinkedIn.

4. Fare networking significa contattare

È importante raccogliere tutti i contatti possibili in base agli obiettivi professionali stabiliti. Nessun contatto è inutile, non potete sapere quali possono tornarvi utili. Se siete avvocati, cercate di mantenere un legame con tutti i colleghi e giuristi con cui entrate in contatto.

Cercate i gruppi relativi alla vostra professione, in rete esistono molti gruppi o forum. Iscrivetevi a tutti. In genere si tratta di spazi in cui circolano informazioni importanti non facilmente reperibili altrove.

Persone che fanno networking.

5. Mantenere attivo il contatto

Di tanto in tanto inviate un messaggio ai contatti che considerate strategici. Cercate di non essere invadenti o insistenti. Basta inviare un breve messaggio di saluto condividendo un contenuto o facendo una domanda specifica. In questo modo, i vostri contatti si ricorderanno di voi. Non dimenticate di congratularvi con loro a ogni successo professionale.

Cercate anche di non far passare troppo tempo senza partecipare a gruppi, forum o riunioni a cui vi siete iscritti. Fate vedere che ci siete. La partecipazione attira l’attenzione e rafforza il personal branding.

6. Rivedere e aggiornare

A intervalli periodici potenziate il brand, aggiornate e migliorate il profilo, cambiate i biglietti da visita, ecc. Tutto questo trasmette professionalità.

Non fermate la ricerca di nuovi contatti, nuovi gruppi, nuovi strumenti nel settore di vostro interesse, ecc. Partecipate alle conferenze, ai seminari e agli eventi del vostro settore per ricevere nuove informazioni e conoscenze.

Fare networking è sempre vantaggioso. Non aspettatevi, tuttavia, risultati immediati dalla gestione dei vostri contatti, anche se può capitare. L’importante è creare una rete da cui possono nascere nuove sinergie.


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  • Alastruey, R. (2010). El networking:(edición actualizada) (Vol. 33). Editorial Uoc.


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