Frasi di Alfred Binet sull'intelligenza
Le frasi di Alfred Binet parlano di una delle abilità che più ha affascinato questo pedagogo e psicologo francese: l’intelligenza. A lui si deve, di fatto, il primo il test di intelligenza in ambito educativo.
Alfred Binet nacque nel 1857 e morì nel 1911. Nonostante sia noto come pedagogo e psicologo, fu anche grafologo. Per anni si dedicò all’educazione dei bambini, concentrando la sua attenzione su coloro i qual mostravano difficoltà di apprendimento.
Binet decise di mettere a punto un test standardizzato che avrebbe identificato in modo veloce e accurato tali difficoltà. Sulla base di questo obiettivo sviluppò la sua carriera e ha lasciato una preziosa eredità.
Frasi di Albert Binet
1. Intelligenza e adattabilità
“L’intelligenza è la capacità di prendere e mantenere una certa direzione, adattarsi a nuove situazioni e avere la capacità di criticare le proprie azioni”.
In questa citazione l’autore offre, come spunto per comprendere il suo lavoro, la definizione di intelligenza su cui si basò.
Sebbene al giorno d’oggi il concetto di intelligenza sia associato a una persona brillante oppure a qualcuno che si distingue dal resto, Binet valutava tale abilità da un altro punto di vista.
Per Binet, essere in grado di prendere una decisione e attenersi a essa, adattarsi a nuove situazioni, non importa quanto difficili possano essere, ed essere coerenti con le proprie azioni sono abilità che definiscono una persona intelligente.
2. L’intelligenza non è fissa
“Alcuni filosofi moderni affermano che l’intelligenza di un individuo è fissa, non è possibile aumentarne il livello. Dobbiamo protestare e reagire contro questo pessimismo brutale…”.
Questa seconda frase di Albert Binet è una critica a chi sosteneva che l’intelligenza non può né diminuire né aumentare. Binet sottolineava che questa è una visione molto pessimistica e, per fortuna, errata.
Secondo Binet, con la pratica e un metodo specifico è possibile migliorare l’intelligenza. Questo autore pensava che la memoria, l’attenzione e l’uso della logica costituissero i tre pilastri dell’intelligenza; esse possono essere allenate, dunque l’intelligenza può essere migliorata.
3. Frasi di Albert Binet sul successo nella vita
“Sembra provato che nella vita si riesca grazie a tre fattori: salute, intelligenza e carattere; aggiungiamo un quarto fattore, un po’ di fortuna”.
Alfred Binet riteneva che l’intelligenza facesse parte di un’altra serie di elementi che rendono possibile il successo di una persona. Insieme alla salute e al carattere, si possono raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tuttavia, aggiunge anche un elemento molto interessante alla lista: la fortuna. Binet aveva capito che la fortuna arriva a tutti, ma solo chi si impegna per essere al posto giusto al momento giusto ne trae vantaggio.
In altre parole, la trasformazione delle opportunità in successo è nelle mani di chi sa fare un investimento intelligente delle proprie risorse.
4. Frasi di Alfred Binet: la mente di un giocatore di scacchi
“Se potessimo guardare nella mente di un giocatore di scacchi, vi troveremmo un mondo pieno di sentimenti, immagini, idee, emozioni e passione”.
Alfred Binet parla della mente di un giocatore di scacchi. In questo gioco la logica è importante e Binet assicurava che nella mente della persona che vi gioca ci siano anche sentimenti, immagini (visualizzazione), idee, emozioni e passione.
Tutti questi elementi sono essenziali per poter giocare in modo soddisfacente. Senza di essi, sarebbe impossibile vincere. Oltre a ciò, Binet metteva indirettamente in relazione queste caratteristiche con l’intelligenza.
5. Le scale di valutazione non misurano l’intelligenza
“Le scale di valutazione non consentono di misurare l’intelligenza perché le qualità cognitive non sono comparabili, dunque non possono essere misurate tramite confronto”.
Concludiamo con una delle frasi di Alfred Binet più significative sulla scala dell’intelligenza. Sebbene si ritenga che serva a sapere se una persona gode di capacità maggiori di un’altra, Binet affermava che non era così. La scala non misura l’intelligenza perché non è possibile fare confronti.
Il risultato, dunque, è l’individuazione di una serie di punti che dovrebbero fungere da riferimento per adattare il percorso didattico al singolo studente.
Conclusioni
Conoscevate queste frasi di Alfred Binet sull’intelligenza? Sapevate che è stato l’ideatore del test di intelligenza?
Ci auguriamo che questo articolo ti sia stato di vostro interesse e che vi abbia permesso di conoscere meglio questo pedagogo, grafologo, psicologo e pioniere nello studio dell’intelligenza.