Gregorio Marañón e la teoria della personalità

Gregorio Marañón è stato uno degli intellettuali spagnoli più importanti del XX secolo. Sebbene fosse medico di professione, ha esplorato diversi terreni della cultura e del pensiero.
Gregorio Marañón e la teoria della personalità
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Gregorio Marañón è stato uno degli intellettuali spagnoli più importanti del XX secolo. Sebbene fosse medico di professione, ha esplorato diversi territori della cultura e del pensiero. I suoi orizzonti erano talmente ampi da spingerlo a prendere parte a cinque su otto Academias Reales de España: quella sulla Medicina, sulle Scienze Esatte, sulla Fisica e sulla Scienze Naturali, quella sulla Lingua, sulle Belle Arti e sulla Storia.

In veste di medico, si specializzò in endocrinologia ed è stato, senza alcun dubbio, un esperto di fama internazionale in questo settore. Proprio grazie alla sua formazione, Gregorio Marañón ha formulato una teoria della personalità, non molto conosciuta ma non per questo meno interessante.

Si tratta di una legge inesorabile nella vita dei sessi, l’azione anti-afrodisiaca dell’abitudine.

-Gregorio Marañón-

Secondo Gregorio Marañón, la ghiandola endocrina sarebbe responsabile sia del temperamento che della personalità di un individuo. Nonostante oggi questa teoria possa apparirci obsoleta, è chiaro che ha apportato validi elementi per lo sviluppo della psicologia.

Alcuni dati su Gregorio Marañón

Gregorio Marañón nasce a Madrid, in Spagna, nel 1887. Diventa medico nel 1910 e inizia a dedicarsi con profonda passione all’endocrinologia, sia dal punto di vista della ricerca che da quello clinico. È stato uno dei pionieri di questa specializzazione, sia in Spagna che nel mondo.

Gregorio Marañón con scheletro

Marañón ha pubblicato diverse opere di endocrinologia, che lo hanno portato alla fama. Ha espresso anche il suo pensiero etico e la sua visione sulla Spagna in svariati articoli e discorsi, per cui è divenuto anche un punto di riferimento del pensiero umanista. Allo stesso tempo, ha lasciato in eredità validi contributi al settore della gerontologia. 

Questo intellettuale che incontrò personalmente Sigmund Freud, sposò alcuni concetti della psicoanalisi, senza per questo aderire a tale corrente. Inoltre, fu un deciso attivista politico. A caratterizzarlo, ci fu quella combinazione così particolare tra uno spirito rigorosamente scientifico e allo stesso tempo radicalmente umanista. Morì nel 1960.

La tipologia maschile secondo Gregorio Marañón

Gregorio Marañón è ideatore di una complessa teoria della personalità che si basa sull’influenza del sistema endocrino. Secondo lui, gli ormoni hanno una correlazione così profonda con il sistema nervoso da determinare anche il temperamento e la personalità. A suo parere, infatti, esercitano una forte influenza sul ritmo psichico, sull’affettività e sull’eccitabilità neuromuscolare.

Sagoma umana con rondini

A partire da queste considerazioni, Marañón elabora una tipologia di uomo e di donna. Si tratta di una classifica secondo la quale esistono tipi specifici in entrambi i sessi. Essi si manifestano nell’aspetto fisico e determinano una personalità specifica.

A suo parere, esistono alcuni tipi costituzionali tra gli uomini che possono essere definiti “normotipo”. Esse sono:

  • Ipoplastico. Caratterizzato da una costituzione piccola e infantile.
  • Astenico. Dal torace piatto e stretto, dalla struttura scheletrica gracile, dalle spalle strette e dalla muscolatura flaccida.
  • Picnico. L’opposto di astenico.

Le costituzioni anomale sarebbero le seguenti: 

  • Gigantoide. Dalla taglia esageratamente grande.
  • Nanoide. Quelli dalla taglia particolarmente piccola.
  • Eunocoide. Dallo scarso sviluppo genitale e dai caratteri sessuali secondari.
  • Ipergenitale. Opposto al tipo precedente.

La tipologia femminile

Immagine femminile a colori

Secondo Gregorio Marañón, gli uomini godono di una costituzione stabile, che si mantiene più o meno costante nel corso della loro vita. Le donne, invece, hanno una costituzione mutevole. Egli identifica tre tipi di donne:

  • Tipo I o infantile. Dai tratti infantili, scarso erotismo, fragilità e suggestionabilità.
  • Tipo II o astenico. Di taglia media, erotismo tardivo, forte istinto materno, mestruazioni regolari, sensibile, emotiva e narcisista.
  • Tipo III o picnico. Donne dalla costituzione possente e robusta, con tratti più o meno maschili, dall’energica libido, decise e indipendenti.

Come possiamo vedere, Marañón subordina la vita sessuale della donna alla costituzione biologica di quest’ultima. Questa affermazione ha scatenato diverse polemiche. In particolare, veniva messo in dubbio l’associazione dell’anorgasmia femminile a specifici elementi fisici.

L’evoluzione delle costituzioni

Gregorio Marañón sosteneva che la costituzione biologica si evolve nel tempo. Ciò sembrerebbe stimolare dei cambiamenti. Una tale evoluzione oscillerebbe dal tipo ipoplastico a quello astenico e da quello astenico a quello picnico. Tale variazione prende il nome di “curva della felicità”. Secondo questo studioso, il tipo picnico, però, solitamente è maschile. Tendenzialmente, infatti, la donna non “si evolve” fino a quel punto, visto che è per natura un essere a metà tra un bambino e un uomo.

Affermava anche che quando i tratti di ciascun tipo sono particolarmente definiti, non dovrebbero esserci cambiamenti significativi nel corso della vita. Tuttavia, nella maggior parte delle persone avviene un’evoluzione, sebbene si esprima solo in forma lieve.

D’altro canto, Gregorio Marañón sostiene che sia gli uomini che le donne attraversino un’età critica nel corso del proprio sviluppo. Per gli uomini è la pubertà, mentre per le donne è il climaterio. Sebbene le sue affermazioni risultino  interessanti, sono state fortemente smentite e oggi rappresentano a stento un punto di riferimento nel mondo accademico.


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