Herpes da stress: emozioni che diventano vesciche

A volte i momenti di preoccupazione e stress possono causare un fastidioso herpes. Questa infezione dolorosa è solo un esempio di come le emozioni alterino il nostro sistema immunitario.
Herpes da stress: emozioni che diventano vesciche
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

È successo a tutti almeno una volta: basta un periodo pieno di preoccupazioni, pressione eccessiva o irrequietezza ed ecco che, dopo pochi giorni, appare quell’odiosa vescica sul labbro, accompagnata da un terribile prurito. L’herpes da stress è molto comune, e ci mostra ancora una volta che le nostre emozioni modificano e alterano la salute e l’equilibrio organico.

Il classico herpes simplex (HSV-1) è un virus che, una volta manifestatosi, rimane sempre latente. Basta avere una leggera febbre o passare qualche giorno di debolezza o tensione mentale perché compaiano delle fastidiose vesciche. Anche altri tipi di herpes possono comparire insieme a stress, ansia o depressione.

Studi recenti hanno riscontrato anche la comparsa di herpes zoster (dolorosa eruzione cutanea simile alla varicella) ed herpes genitale nelle persone con disturbi dell’umore. Tutto ciò rende essenziale approfondire la relazione tra sistema immunitario e disturbi emotivi.

Uomo con stress da lavoro.

Herpes da stress: sintomi, cause e trattamento

I virus dell’herpes sono più complessi di quanto potremmo pensare. La loro particolarità consiste nel nascondere il loro genoma, motivo per cui rimangono latenti per tutta la vita. Ecco perché di solito l’herpes appare quando meno ce lo aspettiamo. I casi più comuni sono durante un raffreddore, la sindrome premestruale, quando si prende molto il sole o durante periodi di stress e ansia.

Lo studio condotto dall’Università di Helsinki indica che potrebbe essere persino pericoloso in alcuni casi. Esistono diversi tipi di herpes e alcuni sono oncogeni. L’herpes simplex di tipo 2, che interessa l’area genitale, a volte può causare il cancro dell’utero.

Il fatto che i disturbi emotivi influiscano sulla riattivazione di questi virus latenti è un rischio che dobbiamo comprendere e considerare seriamente.

La relazione tra herpes simplex (HS1) e stress

L’herpes simplex (HS1) si presenta con una malattia lieve e raramente provoca complicazioni più gravi. Si manifesta con una febbre leggera e con le classiche vesciche intorno alla bocca o al naso.

Uno studio condotto presso la Ohio State University mostra che uno stress occasionale, ma intenso, può influenzare il sistema immunitario.

Tra tutti i sintomi fisici che possiamo accusare (dolori muscolari, mal di testa, disturbi digestivi, ecc.), la comparsa dell’herpes simplex è il più comune.

Herpes zoster e disturbi dell’umore

Sappiamo che l’herpes e lo stress sono collegati. Tuttavia, c’è un altro fatto importante che dobbiamo tenere a mente. A seconda del tipo di stress sperimentato, si riattiva una forma di herpes o un’altra. Per esempio, gli esperti ci dicono che lo stress cronico, ovvero che ci trasciniamo da mesi o anni, può favorire la comparsa dell’herpes zoster.

Nel 2018, l’American Journal of Epidemiology ha pubblicato un interessante studio in merito. Dopo aver condotto delle ricerche sulla popolazione britannica e danese, è stato scoperto che:

  • I disturbi emotivi sono associati a un rischio maggiore di herpes zoster.
  • L’herpes zoster è un’infezione causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster. Si manifesta con un’eruzione cutanea sul viso, sul petto o sulla schiena. Oltre alle classiche vesciche, compare anche il dolore neuropatico dovuto all’infiammazione dei nervi nell’area interessata.
  • Questo herpes si riattiva solo quando soffriamo di un disturbo dell’umore da settimane o mesi, sia esso stress o depressione.
  • Può comparire anche tra le persone di età superiore ai 50 anni.

Herpes simplex 2 e stress

L’herpes simplex 2 (HS2) compare nell’area genitale e si manifesta con lesioni sulla pelle e anche sulla mucosa interna. In questi casi, lo stress ricorrente aumenta anche le probabilità che la condizione virale si ripresenti. È vero che questa malattia a trasmissione sessuale può apparire e scomparire in diversi focolai, ma spesso l’umore è un fattore scatenante.

Come abbiamo detto all’inizio, l’herpes genitale aumenta la probabilità di soffrire di cancro della cervice. Quindi è importantissimo sottoporsi a controlli periodici e seguire i trattamenti farmacologici antivirali prescritti dal medico.

Come trattarlo?

Il trattamento dell’herpes da stress non è semplice perché ad oggi, non è ancora stato compreso appieno il meccanismo che attiva questi virus capaci di rimanere latenti.

Farli sparire è quasi impossibile e, in qualche modo, finiamo per abituarci alla loro ricomparsa quando siamo malati, quando abbiamo le difese immunitarie basse o soffriamo di un disturbo emotivo. L’unica cosa da fare è prendersi cura della propria salute fisica.

Donna che applica una crema anti herpes.

Si consiglia una sana alimentazione, proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili e sottoporsi a controlli regolari. Anche adottare alcune strategie di base per affrontare lo stress quotidiano è essenziale. Ecco i nostri suggerimenti:

  • Praticare una buona igiene mentale, ovvero prenderci cura di tutto ciò che pensiamo e diciamo a noi stessi. Il dialogo interiore negativo e i pensieri irrazionali sono due grandi nemici della nostra salute psicologica.
  • Imparare a risolvere i problemi prima che si trasformino in un macigno. Affrontare le sfide quotidiane con calma, sicurezza, determinazione e originalità può aiutarci.
  • Avere qualcuno con cui parlare e godersi momenti di svago è altamente raccomandato.

Sebbene ci si possa abituare ad avere, all’improvviso, l’herpes sul labbro prima di un esame, di un colloquio o dopo aver discusso con il partner, bisogna ricordare che queste manifestazioni celano una serie di emozioni a cui dobbiamo prestare attenzione.


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