I tempi della coppia per una relazione sana

I tempi della coppia per una relazione sana
Sara Clemente

Scritto e verificato Psicologa e giornalista Sara Clemente.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

Affinché una relazione funzioni, è indispensabile il rispetto reciproco. Vi sono molti modi e opportunità di dimostrare all’altro che capiamo, condividiamo o accettiamo i suoi pensieri, sentimenti e comportamenti. Ma forse, fra tutti, il segnale principale che indica ciò è il rispetto dei 3 tempi della coppia: il proprio, il suo e quello insieme .

A volte, per monotonia, per l’arrivo dei figli, per mancanza di tempo o per puro egoismo, trascuriamo quello di cui abbiamo bisogno e optiamo per “quello di sempre”: l’abbicì del quotidiano. Ci vediamo assorbiti dalla fretta, dagli obblighi e dalla routine, che finiscono per esaurire il tempo proprio e quello condiviso. Tuttavia, saper evadere da questo circolo vizioso significa fare in modo che le fondamenta della nostra relazione amorosa si assestino. Vediamo quali sono i tempi della coppia.

Il benessere di una relazione si basa sull’armonia dei 3 tempi della coppia.

I tempi della coppia

Il tempo del partner

Di norma una delle frasi più temute è “ho bisogno di tempo”. Se sentiamo il nostro partner pronunciare queste parole, i nostri segnali di allerta si attivano. Iniziamo a farci delle domande: avrà smesso di amarmi? Vorrà lasciarmi? L’ho stancato/a? Ci sarà un’altra persona?

Sebbene a volte trascorrere qualche settimana separati possa salvare la relazione o persino reinventarla, la cosa normale è che prima si adottino delle misure per non arrivare a questa situazione limite. Per scongiurare ciò, è necessario capire e conoscere il proprio partner.

Coppia che si guarda e sorride tenendosi per mano

Possiamo porci alcune domande quali: cosa fa nel tempo libero? Gli/Le piace andare in bicicletta, leggere, passeggiare, andare a fare shopping? Quando è stressato/a, cosa fa per liberare tutta la tensione accumulata? Di norma, la cosa più difficile non è concentrarsi per conoscere i gusti e i bisogni dell’altro ; ma rispettarli quando sono diversi dai nostri. E non interrompere o boicottare questo spazio, ma fare in modo che possa averlo e usufruirne.

Se sappiamo che il partner apprezza uscire con gli amici e condividere aneddoti, incoraggiamolo a farlo. Non è consigliabile arrabbiarsi, mostrarsi schivi o creare un ambiente malsano. E, ovviamente, non è il momento adatto per mostrarsi gelosi o chiedere di scegliere fra noi e voi. Fare una cosa diversa non significa che amare, ma solo che si ha bisogno di quello spazio. 

Il nostro tempo

I tempi della coppia prevedono anche nostri momenti personali. Così come dobbiamo rispettare gli spazi del partner, dobbiamo anche soddisfare i nostri bisogni individuali. Non commettiamo l’errore di privarci di questi istanti che ci rendono felici, ci rilassano e si ripercuotono positivamente sul nostro benessere. Se non stiamo bene, difficilmente potremo far star bene il partner.

La routine può essere il vento, il gelo o la pioggia che sfinisce o erode la relazione. E ancora di più se non sono integrati i dettagli che fanno la differenza e rafforzano le fondamenta della relazione di fronte agli ostacoli e allo stesso passare del tempo.

In questo senso, vediamo che molte persone, quando iniziano una nuova relazione, tagliano del tutto o relegano in un angolo la loro tradizionale cerchia sociale: amici e famiglia. Se prima di mettersi insieme, ciascuno aveva la propria comitiva, il proprio lavoro, i propri diversivi e momenti di distrazione… perché quando passano gli anni di tutto ciò resta ben poco?

È di estrema importanza saper conciliare la vita di coppia e gli aspetti e le dimensioni personali che rendono felici. Si può vivere e godere di tutto e si può anche imparare a farlo, nel caso in cui vi sia un qualche ostacolo che oppone resistenza. Il segreto è cercare e trovare l’equilibrio per crescere e, da lì, contribuire all’evoluzione della relazione.

Aver deciso di intraprendere un cammino insieme non significa dover fare tutto in simbiosi. Risulta molto più sano nutrire le proprie fonti di energia. Queste ci ricaricano quando il partner sta attraversando un periodo complicato e ha bisogno di aiuto.

Il tempo insieme

Le relazioni non sono come un cactus che va annaffiato solo un paio di volte al mese. Se le paragoniamo a una pianta, sarebbe ideale farlo con una molto più delicata e che ha bisogno di cure e attenzioni frequenti. Bisogna prendersene cura e accudirle quotidianamente; al contrario, se passa il tempo e non si presta esse attenzione, appassiranno.

Coppia di spalle con donna che appoggia testa su uomo

Uno dei motivi più comuni per cui una relazione finisce è il poco tempo di qualità condiviso. L’affetto, l’attenzione, così come i dettagli e le dimostrazioni di amore non devono essere un’eccezione , bensì segnare il quotidiano di una coppia.

Però attenzione, perché è importante la quantità tanto quanto la qualità. Può essere preferibile un periodo breve durante il quale condividere momenti, risate, conversazioni per ritrovarsi e far affiorare l’amore che unisce.

Il benessere di una relazione si basa sull’armonia fra i 3 tempi della coppia: il proprio, il suo e quello insieme. La meta sarà raggiungere un equilibrio che faccia stare bene entrambi. E non c’è niente di meglio della comunicazione per gettare le basi di questo accordo implicito in cui la finalità è il benessere comune.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.