Identità sociale e identità personale

L'identità sociale condiziona in larga misura il nostro modo di sentire, pensare o agire. È sensibile ai gruppi a cui apparteniamo e influenza quelli nuovi a cui ci uniamo o quelli che lasciamo.
Identità sociale e identità personale
Roberto Muelas Lobato

Scritto e verificato lo psicologo Roberto Muelas Lobato.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2023

La nostra identità personale, in una certa misura, dipende dalla nostra identità sociale. Chi sono io dipende da chi siamo noi come gruppo. Di conseguenza, l’appartenenza a diversi gruppi avrà effetti su diversi livelli, dalla nostra personalità ai livelli collettivi. Questo perché non siamo esseri individuali, ma viviamo in società in cui interagiamo con altre persone.

Per comprendere l’identità sociale, è necessario distinguerla dall’identità personale. Da un lato, l’identità personale è costituita dalle caratteristiche che ci rendono unici. D’altra parte, l’identità sociale è la parte del concetto di sé che deriva dall’appartenenza a un gruppo sociale e il significato emotivo e il valore che accompagna tale appartenenza.

Abbiamo almeno due tipi di identità: l’identità personale e l’identità sociale. In realtà, però, apparteniamo a più di un gruppo, quindi abbiamo diverse identità sociali. Come fanno a lavorare insieme così tante identità? Una alla volta. L’attivazione di un’identità, sia quella personale che una delle identità sociali, porterà alla disattivazione delle altre.

Omini lego in fila.

Formazione dell’identità sociale

La comprensione dell’identità sociale inizia con l’auto-categorizzazione. La gente ha la tendenza a categorizzare. Tendiamo a ordinare gli oggetti del mondo in categorie per semplificarne la comprensione. Questo vale anche per le persone. Dividiamo le persone in diverse categorie, il che ci porta ad auto-categorizzarci o a includerci in alcune di queste categorie.

Da questa auto-categorizzazione nasce una preferenza per la propria categoria, che porta a distinguersi da altre categorie o gruppi. In questo modo, la preferenza per il proprio gruppo si materializza nella preferenza per le sue norme, valori e comportamenti. Infine, emerge la coscienza di gruppo. Cioè, prendere coscienza dell’appartenenza a un gruppo e riconoscere i suoi membri come tali.

Identificarsi con un gruppo non significa solo appartenere a un gruppo. L’identificazione ha anche effetti psicologici che si verificano a diversi livelli, il che la rende un fenomeno multidimensionale. A livello individuale, possiamo distinguere tra effetti cognitivi, emotivi e motivazionali.

Identificazione a livello individuale: identità sociale

In primo luogo, i due effetti cognitivi più importanti sono l’auto-categorizzazione e l’importanza dell’appartenenza al gruppo. Da un lato, l’auto-categorizzazione, che è già stata spiegata, può risultare in una depersonalizzazione che si verifica quando… D’altra parte, l’importanza si misura in termini di centralità e salienza. L’importanza del gruppo nel prendere decisioni individuali e la probabilità di agire in linea con il ruolo che si occupa nel gruppo.

In secondo luogo, l’identificazione con un gruppo suscita certe emozioni e sentimenti. In generale, quelli positivi. Per esempio, l’amore, la devozione, la cura e la preoccupazione, che sono condivise dai membri del gruppo. In terzo luogo, tutti noi abbiamo il bisogno di appartenere. In particolare, appartenere a un collettivo o a un gruppo. Questo bisogno è ciò che risveglia in noi la motivazione per unirci e identificarci con un gruppo.

“Mi sento un estraneo, e mi sentirò sempre così. Non sono mai stato membro di nessun gruppo in particolare”.

-Anne Rice-

Identificazione a livello collettivo

Quando i membri di un gruppo si definiscono come tali, si identificano con quel gruppo, credono che l’appartenenza sia importante e sono consapevoli che altri membri hanno credenze, sentimenti e comportamenti simili, il collettivo esiste come entità psicologica. Tale entità, che è solo psicologica, fornisce un significato al gruppo. In particolare, l’identità fornisce sei caratteristiche:

  • Il senso che ci sia un destino comune.
  • La percezione dell’unicità del gruppo e la sua distinzione da altri gruppi.
  • Coordinamento delle attività dei membri del gruppo.
  • Credenze, atteggiamenti, norme e valori condivisi.
  • Preoccupazione per il benessere del gruppo e mobilitazione e sacrificio per il suo bene.
  • La continuità del gruppo nel tempo.
Manichini.

Identità sociale e contesto

Le identità sono anche influenzate dal contesto, possono quindi essere associate a certi territori. Allo stesso modo, le identità sociali sono legate a certe culture e lingue. Vi è anche una memoria collettiva: è la storia di come il gruppo si è formato e di come si è evoluto.

Infine, abbiamo certe credenze sociali. Oltre alle credenze sociali sul territorio e la memoria collettiva, altre derivano da esperienze condivise e distinguono il gruppo da altri gruppi. Queste credenze formano l’ethos, che è un sistema coerente e sistematico di conoscenza della società.

Per concludere, le identità sociali sono complesse. L’identificazione con un gruppo non è solo l’importanza che gli attribuiamo, è molto di più. Pertanto, anche le identità sociali sono diverse. Alcuni aspetti possono essere più importanti per alcune persone che per altre.


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  • David, O., & Bar-Tal, D. (2009). A sociopsychological conception of collective identity: The case of national identity as an example. Personality and Social Psychology Review, 13(4), 354–379. doi:10.1177/1088868309344412

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