Il metodo Doman per stimolare il cervello del bambino
I bambini sono come spugne, assorbono le informazioni facilmente e senza sforzo. Durante i primi anni di vita, il cervello è altamente plastico e si ha una predisposizione innata all’apprendimento. Il metodo Doman spiega come sfruttare questa abilità.
Una delle particolarità di questa proposta è che si basa sulla naturale curiosità del bambino tramite attività ludiche per ottimizzare l’apprendimento. In altre parole, si allontana da imposizioni e pressioni in quanto favorisce un ambiente divertente in cui il bambino può divertirsi imparando.
L’obiettivo ultimo, di fatto, non è trasmettere conoscenze, bensì di stimolare il cervello, in modo tale da favorire lo sviluppo integrale in tutti gli ambiti (cognitivo, fisico, emotivo e sociale).
In cosa consiste il metodo Doman?
Il metodo Doman è una proposta pedagogica emersa oltre 50 anni fa a seguito del lavoro di un gruppo di neurologi e specialisti guidati dal Dr. Glenn Doman.
Le ricerche erano inizialmente rivolte a bambini con lesioni cerebrali. Doman riteneva che grazie alla plasticità cerebrale tipica dell’infanzia, i neuroni sani potessero stabilire le connessioni necessarie per sostituire le funzioni dei neuroni morti.
I risultati sono stati molto positivi, mostrando che con un’adeguata stimolazione, anche il bambino con lesione cerebrale può imparare in modo efficiente o più rispetto ai suoi coetanei e svilupparsi pienamente. In seguito a ciò, decise di applicare il metodo anche a bambini sani per favorire il loro potenziale.
In generale, il metodo Doman è noto come una strategia per insegnare ai bambini a leggere in tenera età. Tuttavia, prevede diversi scopi:
- Leggere e scrivere.
- Conoscenza enciclopedica.
- Lingua straniera.
- Matematica.
- Insegnamenti artistici.
- Sviluppo fisico.
Efficacia del metodo Doman?
Questo metodo si basa sui risultati e sulle conoscenze in merito allo sviluppo cognitivo del bambino e cerca di stimolarlo precocemente e in modo appropriato.
Come anticipato, lo scopo è sfruttare la plasticità neurale per creare il maggior numero di connessioni neurali. Affinché ciò avvenga, vengono utilizzati i cosiddetti “bit di intelligenza”.
Un bit di intelligenza è un’unità di informazioni che il bambino può percepire ed elaborare attraverso i sensi. Per esempio: una parola scritta, un’immagine, un suono, una trama.
Questi bit sono raggruppati per categorie a seconda del ramo di conoscenza a cui appartengono (per esempio, zoologia) e le unità di base sono selezionate all’interno di ciascuna informazione (cane, gatto, tigre, orso, etc).
Questi stimoli specifici vengono presentati al bambino (sotto forma di input), che a sua volta deve offrire un output che dimostri che è stato in grado di elaborare le informazioni in modo adeguato. Naturalmente, questi stimoli devono avere determinate caratteristiche per essere utili:
- Devono avere la giusta intensità. In altre parole, devono superare le soglie di percezione del bambino per ottenere la sua attenzione.
- Devono essere semplici, concreti e chiari. Devono mostrare un singolo dato.
- È importante che siano nuovi, in modo che suscitino la curiosità del bambino.
- Sono presentati molto brevemente e in sessioni di brevissima durata. Ciò consente al bambino di non annoiarsi e desiderarne altri.
Strategie da applicare
È importante proporre il metodo Doman come gioco, incoraggiare e motivare i bambini a divertirsi e seguire alcuni passaggi specifici:
- Proporre bit di intelligenza. Creare cinque categorie con cinque stimoli ciascuna.
- Creare un ambiente adatto, uno spazio tranquillo senza distrazioni; va spiegato ai bambini che devono prestare attenzione.
- Annunciare la prima categoria su cui lavorare e iniziare a presentare gli stimoli uno per uno, velocemente. Ricorrere a entusiasmo e gioia per promuovere la motivazione.
- Fare una breve pausa tra una categoria e l’altra.
- Fare lo stesso con la serie successiva di stimoli e proseguire fino alla fine.
- Ringraziare e lodare il bambino per il suo comportamento. È importante offrire il rinforzo.
- Ripetere la suddetta sessione ogni giorno e aumentare gradualmente il numero di stimoli e le categorie.
Conclusioni
Va ricordato che il metodo Doman si basa sulla ripetizione, quindi bisogna essere costanti. Non prevede giudizi, test o valutazioni. Dovrebbe essere mostrato come un gioco e l’obiettivo è divertirsi stimolando il cervello.
Questo metodo può essere applicato in classe dal personale docente, ma anche i genitori possono adottarlo in casa.
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- Doman, G. & Doman, J. (2006). How to Teach Your Baby to Read (Revised). Square One Publishers.
- Doman, S., Doman, D. (2022). The Doman Method: From Special Needs to Wellness (The Doman Method® Series). Independently published.
- Jimbicti Solórzano, M. M. (2021). The Glenn Doman Method and the Reading Skill (Bachelor’s thesis, Universidad Técnica de Ambato-Facultad de Ciencias Humanas y de la Educación-Carrera de Idiomas).
- Teaching Children with Special Needs Reading with the Glenn Doman Method. (2021). Doman International® Official Website https://www.domaninternational.org/blog/teaching-children-with-special-needs-reading-with-the-glenn-doman-method