Il modello economico in psicoanalisi
La personalità, come elemento in grado di agire sul comportamento, è oggetto di studio da molti anni. Sigmund Freud, padre della psicoanalisi, affrontò l’argomento da diverse prospettive. Oggi parliamo di una di esse: il modello economico in psicoanalisi.
Avrete sicuramente sentito parlare di libido, energia psichica e pulsioni. Sono concetti che talvolta usiamo senza badare troppo alla definizione o all’esatta origine. Sono serviti a Freud per consolidare la sua teoria economica della personalità.
Esplorate con noi questo modello della psicoanalisi. Conoscerete una prospettiva diversa sulla personalità e le idee collegate a questo modello; vedrete, inoltre, come funziona l’energia nella nostra psiche e quali altri modelli contiene la teoria della personalità freudiana.
Che cos’è il modello economico in psicoanalisi?
Si tratta di quell’area dello studio freudiano della personalità che si occupa del funzionamento dell’energia all’interno della nostra psiche. È la sintesi dello spirito scientifico e filosofico del padre della psicoanalisi.
Secondo Sigmund Freud, i processi psichici sono legati alla circolazione e alla distribuzione dell’energia. In base a questo modello, l’energia del nostro apparato psichico è soggetta ad aumento, diminuzione o equivalenza.
L’apparato psichico, quindi, ha il compito di trasformare l’energia, dilazionare le pulsioni e di elaborare le esperienze. Questa prospettiva può dunque essere descritta come l’insieme di cariche, scariche, sovraccarichi ed equivalenze che operano nel nostro apparato psichico.
Concetti associati al modello economico
Sono diversi i concetti associati a questa topica freudiana.
- Elaborazione psichica, vale a dire trasformazione dell’energia.
- Pulsione. È la forza che ci spinge a soddisfare le tensioni interne, non necessariamente di natura sessuale.
- Catessi. La capacità di dirigere la nostra energia pulsionale verso un oggetto o una rappresentazione. Sono, quindi, scariche di energia psichica. All’origine delle catessi, secondo Freud, vi è la tendenza a soddisfare le nostre necessità oltre alla ricerca del piacere.
- Libido. È alla base delle dinamiche mentali e dello sviluppo psicosessuale. Va oltre la dimensione sessuale; è quell’energia che proviene dalle nostre pulsioni e che dirige il nostro comportamento. Può essere correlato a tutto ciò che ci dà piacere, ad esempio, il cibo.
Quelli appena citati sono i concetti più noti del modello economico in psicoanalisi. Freud, tuttavia, ricorse spesso all’idea di pulsione e la suddivise in:
- Pulsione di vita. Ci spinge a non rinunciare al piacere; è rivolta alla sopravvivenza e al benessere.
- Pulsione di morte. È la tendenza all’autodistruzione, ma se ben gestita può essere anche assertiva.
Questo modello è basato sulle teorie elaborate tra il 1914 e il 1920. Sono espresse da Freud, in modo dettagliato, nelle opere “Al di là del principio del piacere” e “Introduzione al narcisismo”.
Altri modelli
La teoria della personalità di Freud si regge su modelli, altrimenti detti “topiche”. Oltre alla topica economica ricordiamo anche:
- Modello topografico. Comprende più livelli di coscienza: l’inconscio, il preconscio e il conscio. Freud paragona ciascun livello alla parte di un iceberg, che può essere visibile o sommersa.
- Dinamico. Questo modello comprende sia le pulsioni che cercano la gratificazione, sia quelle che, invece, portano all’inibizione attraverso vari meccanismi di difesa.
- Genetico. Secondo questo modello, lo sviluppo psicosessuale è collegato alla ricerca di gratificazione delle zone erogene. Comprende diverse fasi: orale, anale, fallica, latente e genitale.
- Strutturale. In questo modello, la mente è suddivisa in “istanze”. Ciascuna di esse agisce su un livello, contribuendo a formare, in questo modo, la struttura della personalità.
Sebbene la teoria della personalità di Freud preveda queste suddivisioni, ciò non significa che ogni topica agisca in modo distaccato dalle altre. In psicoanalisi, infatti, tutti i concetti si completano a vicenda.
Il modello economico psicanalitico, quindi, ha introdotto il concetto di flusso di energia mentale. Ha chiarito come queste energie si trasformano nel nostro mondo interiore e perché le pulsioni siano volte a soddisfare alcuni istinti e altri no.
È stato, e continua a essere, un approccio che ha rivoluzionato lo studio della mente.
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