Insicurezza e bassa autostima: vivere sempre in bilico

L'autostima non è una dimensione stabile. A volte dopo una relazione andata male, si può avere un bassa considerazione di sé, non provare più amor proprio o sentirsi totalmente insicuri. Cosa possiamo fare in queste situazioni? Ne parliamo in questo articolo.
Insicurezza e bassa autostima: vivere sempre in bilico
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Insicurezza e bassa autostima sono direttamente correlate tra loro. Sono tante le persone che vivono in bilico tra queste due dimensioni; sembra di camminare su una corda tesa con la paura di cadere giù al minimo errore. Si perde la temperanza, ci si sente fallibili e incapaci di ottenere qualsiasi cosa, e soprattutto si perde l’amor proprio.

Nathaniel Branden, psicoterapeuta canadese e autrice del libro I sei pilastri dell’autostima, ha affermato in più di un’occasione che senza la sicurezza interiore, che dà fiducia e un autentico amore per se stessi, è impossibile affrontare anche le sfide più semplici: relazioni sociali, lavoro, capacità di realizzazione e persino l’amore.

Tutti questi aspetti vacillano anche per le persone insicure e con bassa autostima. D’altronde, c’è una verità innegabile: il mondo non è un buon posto per chi si sente poco capace.

Per esempio, il bambino insicuro viene spesso preso in giro e trattato male a scuola e l’adulto che non sa difendere i propri diritti corre il rischio di costruire rapporti di dipendenza che intaccano ulteriormente la sua autostima. Cosa si può fare in questi casi?

Donna pensierosa e spaventata.

Insicurezza e bassa autostima: vivere sempre in bilico

La bassa autostima ha sempre dei costi. Il nostro equilibrio emotivo, di fatto, dipende da quel sostegno, da quel muscolo psicologico che funge da variabile più importante per il nostro benessere. Lo psichiatra Luis Rojas-Marcos, nel suo libro Ma chi mi credo di essere. L’autostima. Nostra forza segreta, ci dice che il modo in cui le persone parlano tra loro è un elemento esplicativo in tal senso.

Tra i tanti fattori alla base del legame tra insicurezza e bassa autostima, trascuriamo spesso la grande importanza del dialogo interiore. Quel soliloquio con noi stessi dovrebbe essere sempre gentile, affettuoso e concentrarsi sulle nostre virtù. In caso contrario, alimenteremo un logorio che progressivamente finirà per intaccare la nostra salute mentale.

In fin dei conti, la bassa autostima è quella dimensione che orbita intorno a gran parte dei disturbi psicologici come ansia e depressione. Vediamolo più nel dettaglio.

Cosa si cela dietro l’insicurezza e la bassa autostima?

Quello che diciamo a noi stessi influisce sulla nostra autostima. Allora, perché rivolgerci parole negative? Perché diventiamo i peggior nemici di noi stessi e delle nostre capacità? Innanzitutto è importante ricordare che l’autostima non è una dimensione stabile, può fluttuare ed essere influenzata dalle nostre esperienze.

In molti casi l’origine della nostra bassa autostima è da ricercare nell’infanzia e nell’educazione ricevuta. Un legame con attaccamento insicuro, carenze emotive, isolamento, maltrattamenti o persino iper-richieste causano insicurezza e mancanza di autostima.

È anche importante prendere in considerazione gli eventi traumatici: morti di familiari, incidenti, essere vittime di bullismo o mobbing possono aumentare l’insicurezza e la bassa autostima.

Allo stesso modo, non possiamo dimenticare l’impatto che possono avere su di noi le relazioni tossiche. Il costo di un legame basato su critiche, umiliazioni, ricatti emotivi e gelosie può danneggiare totalmente la nostra autostima e la nostra sicurezza.

Come sono le persone insicure e con bassa autostima?

Tutti pensiamo che l’insicurezza e la bassa autostima siano tipiche delle persone timide, sfuggenti e poco determinate. Dimentichiamo, tuttavia, che queste caratteristiche possono essere alla base di personalità aggressive e persino narcisistiche.

Quando qualcuno percepisce i propri difetti e le proprie debolezze, può sviluppare dei meccanismi di difesa per proteggersi e cercare di colmare quelle lacune.

  • Chi non ama se stesso prova frustrazione, ansia e angoscia. Tutto questo può tradursi (a volte) in aggressività.
  • In altri casi può accadere il contrario: invece di mostrare un comportamento aggressivo, la persona vittima delle manipolazioni, non sapendosi difendere, non reclama i suoi diritti.
  • La bassa autostima intacca il nostro potenziale e riduce le nostre possibilità. La mancanza di fiducia in noi stessi ci pone in quella zona di comfort dove non succede nulla.
  • Per ultimo, ma non meno importante, l’insicurezza e la bassa autostima sono associate a vari problemi di salute mentale e fisica.

È stata dimostrata, inoltre, la stretta relazione tra l’insicurezza e alcuni disturbi alimentari. Per esempio, un’interessante ricerca svolta nell’Ospedale Universitario Infanta Leonor, Madrid, ha dimostrato che la bassa autostima è un fattore di rischio per lo sviluppo di gravi malattie riguardanti la sfera alimentare.

Ragazzo assorto nei suoi pensieri.

Insicurezza e bassa autostima: come posso smettere di essere il mio nemico e aumentare la fiducia in me stesso?

L’autostima non si riacquista da un giorno all’altro. Soprattutto se abbiamo sulle spalle il peso di un’educazione traumatica, se siamo stati per molti anni vittime di mobbing o se abbiamo vissuto una relazione di dipendenza affettiva nei confronti del partner. Cosa possiamo fare in queste situazioni?

  • La terapia psicologica è la risorsa migliore per lavorare sulle cause delle nostre insicurezze. Affrontare i fattori scatenanti e dotarsi di abilità e strumenti per migliorare il proprio dialogo interiore è senza dubbio la strategia migliore.
  • Allo stesso modo, è utile tenere un diario per identificare i pensieri negativi. Individuare le negatività, i pensieri irrazionali e quella voce critica che non ci permette di esprimere il nostro potenziale è un passo essenziale per superare i problemi.
  • È importante fissare semplici obiettivi che possono essere raggiunti ogni giorno. I piccoli progressi giornalieri rafforzano la nostra autostima.

È altamente raccomandato, inoltre, iniziare nuovi progetti. A volte i cambiamenti aprono le porte su nuovi scenari che permettono a un nuovo Io di emergere. Questo nuovo Io, probabilmente, sarà entusiasta della vita e, soprattutto, di se stesso. Questo è il segreto.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Abbate-Daga, G., Gramaglia, C., Federico, A., Marzola, E. y Secondo, F. (2010). La inseguridad del apego, la personalidad y la insatisfacción corporal en los trastornos alimentarios. El Diario de Enfermedades Nerviosas y Mentales, 198 (7), 520-524. doi: 10.1097 / NMD.0b013e3181e4c6f7
  • Mora, F., Fernandez Rojo, S., Banzo, C., & Quintero, J. (2017). The impact of self-esteem on eating disorders. European Psychiatry41(S1), S558–S558. https://doi.org/10.1016/j.eurpsy.2017.01.802
  • Yuan, W., & Wang, L. (2016). Optimism and attributional style impact on the relationship between general insecurity and mental health. Personality and Individual Differences, 101312-317. doi:10.1016/j.paid.2016.06.005

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.