La convivenza, il valore dell'armonia sociale
La convivenza è un valore che dovrebbe permeare la vita di tutti noi umani. In quanto esseri sociali, dovremmo darci la priorità di ottenere una convivenza pacifica, tranquilla e armoniosa, attraverso la quale garantire non solo la sopravvivenza del gruppo, ma anche il suo benessere e progresso.
Convivere significa essere partecipi dell’esistenza altrui e, al contempo, coinvolgere gli altri nella nostra. Come si può intuire, non sempre ci si riesce. A volte è difficile persino in ambito familiare, pertanto è comprensibile quanto possa esserlo a livello globale e tra nazioni.
Serve qualcosa di più oltre all’impegno, alle belle parole e agli accordi firmati nei vertici internazionali a favore della pace. La convivenza richiede volontà, da parte di tutti. Perché le grandi rivoluzioni non si fanno muovendo intere montagne, ma spostando le rocce che le formano. I veri cambiamenti sono silenziosi, piccoli, ma giornalieri ed è così che ciascuno di noi può fare la sua parte.
Gli aspetti fondamentali della convivenza
Nella sua teoria dello sviluppo della moralità Lawrence Kohlberg afferma che la tappa più importante per un bambino inizia a 10 anni, con la cosiddetta fase autonoma. È il momento in cui si capisce che oltre alle norme imposte dalla società, esistono i bisogni umani. Si diviene consapevoli del valore delle azioni individuali, dell’altruismo, della compassione…
La convivenza non nasce solamente dal bisogno del rispetto reciproco e del vivere in pace. Di fatto, è molto di più. Sono fondamentali anche un certo attivismo e azioni reali e impegnate da applicare a ogni contesto della nostra quotidianità. Non sono solo le grandi nazioni a dover imparare a convivere, riducendo i conflitti e le differenze.
Il valore della convivenza permea ogni area della nostra esistenza. È fondamentale per la felicità della coppia, per creare una famiglia e crescere dei figli. Il valore della convivenza deve essere presente in ogni quartiere, negli uffici, così come in qualunque altro ambiente in cui ci siano persone.
La convivenza è la responsabilità di conoscere e comprendere l’altro e, al contempo, vedere noi stessi riflessi negli altri. Questa dinamica sociale presuppone grandi dosi di empatia, sentimenti e tolleranza. Vediamo quali altri componenti contiene.
La nonviolenza in qualsiasi forma
Ogni 16 maggio si celebra la giornata della convivenza pacifica. Un momento per riflettere sul nostro contributo in tal senso.
Un aspetto importante del quale dovremmo occuparci riguarda proprio la non violenza. Innanzitutto, è bene chiarire che la violenza non si limita all’aggressione fisica, così visibile ed evidente a tutti.
- Imparare a parlare l’un l’altro con rispetto, senza usare una comunicazione aggressiva, ne è un esempio.
- Non discriminare, accettare le differenze senza attaccarle, criticarle o negarle è un altro aspetto di cui dovremmo occuparci.
L’arte della non violenza di cui parlava Gandhi è l’unico modo per promuovere la convivenza tra le persone e i popoli.
Compassione e solidarietà
Non esiste convivenza senza la comprensione dell’altro, di quella persona che, come noi, ha i suoi punti di vista, le sue origini, i suoi valori e bisogni.
Siamo tutti diversi e uguali al tempo stesso, siamo tutti degni di apprezzamento, rispetto e dell’opportunità di costruire la vita che vogliamo. Ciò richiede indubbiamente maggiore compassione e solidarietà tra gli esseri umani.
La convivenza e il valore di progredire insieme, uniti dagli stessi scopi
Per poter convivere in un ambiente mutevole, pieno di incertezze e minacce, gli esseri umani hanno dovuto agire in gruppo nel corso di tutta la storia umana. È così che siamo riusciti e riusciamo a sopravvivere come specie, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Per raggiungere un fine così elevato, è fondamentale mettere da parte le differenze, l’egoismo e gli interessi personali.
Prendersi cura del pianeta, la nostra casa
È quasi impossibile parlare del valore della convivenza senza tenere conto dell’ambiente, della casa che ci accoglie e rende possibile l’esistenza di ognuno di noi. Siamo consapevoli dell’importanza di argomenti come la pace, l’uguaglianza sociale, l’assenza di discriminazione, la non violenza in ogni forma…
Ebbene, un altro aspetto fondamentale, oggi più che mai impossibile da ignorare, è la necessità di prendersi cura e proteggere la nostra Madre Terra e i suoi ecosistemi. Se la vita è equilibrio e l’equilibrio è dato dall’armonia del saper vivere insieme, è altrettanto urgente occuparsi della casa che ci ospita e che ospiterà le generazioni future.
È importante riflettere su ognuno di questi aspetti, e capire che la convivenza inizia a casa, negli ambienti a noi più vicini. Siamo tutti elementi importanti in questo meccanismo sociale, emotivo ed esistenziale.