La filosofia ellenistica e l'arte di vivere: applicare alcune lezioni di vita
La filosofia ellenistica sostiene che la vita possa migliorare attraverso lo studio e la pratica della conoscenza. In questo articolo esploreremo la connessione tra questa filosofia e l’arte di vivere, intendendo l’attività filosofica come uno stile di vita.
Il nostro scopo è che i lettori abbiano una comprensione più profonda dell’argomento e di come questa corrente possa essere utilizzata a loro favore.
Filosofia ellenistica
La filosofia ellenistica era un movimento sorto al tempo di Alessandro Magno e che si sviluppò durante il III e il II secolo a.C. C in Grecia. In quanto tale, questo modo di pensare era caratterizzato dalla ricerca della felicità e del benessere dell’individuo.
Sorse durante la perdita di autonomia delle città greche. Al loro posto comparirono imperi caratterizzati dalle loro vaste terre. In questo contesto, il cittadino diventa un individuo isolato, sopraffatto dall’immensità in cui viene presto sommerso.
Per questo fu molto importante la comparsa delle scuole ellenistiche: dinnanzi all’individuo solitario nasceva un nuovo modo di filosofare. Pertanto, promuove un certo stile di vita secondo i tempi attuali, fornendoci un modo per affrontare il mondo che li circonda.
Tra le principali scuole, spiccano l’epicureismo, il cinismo e lo stoicismo. Ognuna di esse proponeva un certo stile di vita, ma tutti avevano in comune di vedere la filosofia come una cura per ciò che affligge gli esseri umani.
Epicureismo
Il suo principale esponente fu Epicuro di Samo, il quale sosteneva che la filosofia fosse il mezzo per raggiungere la felicità. Secondo questo pensatore, filosofare era una dinamica urgente per eliminare certe paure che impediscono una vita felice. Queste paure erano legate alla morte, agli dei e alla sofferenza.
Epicuro promuoveva la filosofia come medicina: la parola potrebbe curare i nostri mali. In questo senso, le argomentazioni chiare e coerenti che la corrente fornisce ci aiutano a superare le paure fondate sull’ignoranza.
Nessuno, quando è giovane, rinunci a fare filosofia, né, quando è vecchio, si stanchi di fare filosofia, poiché non è mai troppo presto o troppo tardi per ottenere la salute dell’anima.
-Epicuro-
Cinismo
Il suo creatore era Antistene, sebbene l’iniziatore del movimento fosse Diogene de Sinope. La sua filosofia consisteva nel mettere in discussione i costumi e le regole sociali a favore di un tentativo di risvegliare le coscienze delle persone attraverso uno stile di vita conforme alla natura e lontano dai lussi.
Allo stesso modo, ritenevano che una forte personalità fosse essenziale per resistere nei momenti di sofferenza; per sviluppare questa personalità resistente hanno proposto degli esercizi. Ad esempio, un modo per resistere meglio al freddo è esporsi ad esso, in modo che il nostro corpo possa adattarsi più velocemente agli sbalzi di temperatura.
Stoicismo
Il suo fondatore fu Zenone di Cizio, sebbene questa corrente filosofica venisse promossa anche da filosofi come Marco Aurelio ed Epitteto, che sottolinearono l’importanza di accettare le cose che non possiamo cambiare. In questo modo, le emozioni negative erano il risultato di pensieri irrazionali correggibili attraverso la riflessione e l’autocontrollo.
La filosofia come arte di vivere
Nell’antichità c’era una relazione molto forte tra pensare e agire, in altre parole, stili di vita guidati dal pensiero. Dunque, la filosofia era intesa come uno stile di vita o l’ arte di vivere. Il discorso filosofico è stato adottato come scelta di vita e anche come opzione esistenziale. Hanno scelto di esistere secondo i dettami della disciplina filosofica.
In accordo con ciò, sorge con le scuole ellenistiche considerare la filosofia come una pratica curativa. Ciò significa che, attraverso un’argomentazione chiara, concisa e univoca, è stato possibile trovare la felicità o il benessere umano. Così, possiamo trovare gli inizi della terapia in questo modo di concepire la corrente.
Come accade oggi con la terapia psicologica, si trattava di risolvere i problemi reali e concreti che affliggevano gli individui. Oggi diciamo che proviamo sentimenti di angoscia, tristezza e ansia. Tuttavia, nell’antica Grecia, non esistevano tutti questi termini.
In questo caso, sono state le paure a causare malattie del pensiero dovute a giudizi cattivi, errati e corrotti.
La filosofia ellenistica e i suoi insegnamenti nella vita quotidiana
Naturalmente, possiamo trarre ispirazione da alcune pratiche dalla filosofia ellenistica per migliorare la nostra vita. Sono strettamente correlati alla tecnica psicologica che conosciamo come terapia. Ma è possibile utilizzare quotidianamente la sua essenza.
Dialogo e autoriflessione
Si tratta, in primo luogo, di instaurare dialoghi con gli altri e con se stessi. Quando mettiamo in parole i nostri pensieri, gli interlocutori possono rintracciare quelle riflessioni errate. Allo stesso modo, possiamo fare un’autocritica per ottenere lo stesso, ma senza bisogno che un altro ci ascolti.
Cosa otteniamo facendo questo? Portiamo alla coscienza, comprendiamo e critichiamo la nostra realtà. Quante volte ci è capitato che i nostri pensieri ci “rinchiudano” e non riusciamo a vedere oltre? Acquisire un atteggiamento critico verso noi stessi serve a correggerci e ad adottare pensieri lusinghieri.
Uso dell’argomentazione
In secondo luogo, l’uso di argomentazioni razionali e logiche serve a identificare gli errori riscontrati nei discorsi. Si tratta di trovare un nuovo significato che allevi la nostra coscienza. Ad esempio, se il problema è che pensiamo molto al futuro, allora dovremmo concentrarci sul presente: vivere un giorno alla volta!
Atteggiamento prudente e filosofia ellenistica
In terzo luogo, un atteggiamento prudente, sia per quanto riguarda l’ambiente sociale che materiale. Non prendere il discorso degli altri come una verità chiusa e allontanarsi dai lussi può semplificare la nostra vita.
Sebbene sia necessario dialogare con gli altri, dobbiamo stare attenti alle cose che ci dicono. Qui dobbiamo fare uso di tutta la nostra capacità di discernimento e di argomentazione, per saper distinguere se i discorsi sono corretti o scorretti.
Filosofia non solo per accademici
Come avrete capito, la filosofia non è solo per gli accademici. È un’ottima disciplina, consigliata a tutti coloro che cercano una vita migliore e più piena.
In questo senso, la filosofia ellenistica ci insegna che dobbiamo ascoltare criticamente gli altri e noi stessi. Il discorso ha il potere di sanare quelle preoccupazioni che ci perseguitano nella vita di tutti i giorni. Pertanto, avvicinarsi a questa filosofia è un ritorno all’origine della psicoterapia.
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- Fuentes Megías, Fernando. (2015). Una educación filosófica: arte de vivir, experiencia y educación. Recuperado de: https://eprints.ucm.es/id/eprint/34334/
- Restrepo, A. M. (2014). Filosofía terapéutica: el arte de vivir y la salud ética. Recuperado de: http://hdl.handle.net/10554/16420.