L'adolescente interiore: come aiutarlo

Proprio come l'infanzia, anche l'adolescenza in qualche modo continua a vivere in noi e contagia con la sua passione e le sue insicurezze. Scoprite come lavorare, se necessario, su questa fase della vita.
L'adolescente interiore: come aiutarlo
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

Avrete già sentito parlare del bambino interiore e delle sue ferite, di come lavorare su esso ci aiuti a superare certi limiti e stare meglio. Tuttavia, l’infanzia non è l’unica fase critica. In termini di formazione della personalità, anche l’adolescenza ha una grande importanza e quanto accaduto in questi anni può segnare in modo profondo. Per questo motivo, vogliamo parlare dei benefici della guarigione dell’adolescente interiore.

Cosa viene in mente quando si parla di un adolescente? Probabilmente ribellione, passione, entusiasmo e voglia di conquistare il mondo, ma anche insicurezza, complessi, disorientamento e sensazione di incomprensione.

Lavorando sull’adolescente interiore si può recuperare la forza di quella fase della vita e rivedere aspetti che limitano perché non sono stati affrontati. Se siete pronti a intraprendere questo percorso, continuate a leggere.

L’impatto dell’adolescente interiore

Quando si parla di ferite infantili, molte persone non si sentono identificate. Affermano di aver avuto un’infanzia piena, felice e serena e non capiscono, quindi, da cosa possano dipendere le reazioni emotive esagerate che a volte le assalgono. In realtà, anche l’adolescenza ci segna e non sempre in positivo.

In questa fase, bisogna affrontare diverse sfide. Avvertiamo maggiore pressione accademica, la paura di essere respinti e un forte bisogno di inserirsi nel gruppo. I complessi nei confronti del proprio corpo diventano più salienti e i tradimenti e le delusioni sono vissuti con insolita intensità.

Anche in famiglia cambia tutto: all’improvviso sentiamo che nessuno ci capisce, che nessuno si preoccupa per noi. Forse cominciamo a pensare che i nostri genitori vogliono solo limitarci, che non capiscono il nostro bisogno di libertà e al tempo stesso di affetto e sostegno. Potremmo sentirci paragonati o non supportati nei nostri sogni e obiettivi.

Sì, l’adolescente ha forza, coraggio, entusiasmo e ideali, ma è anche estremamente vulnerabile. Per questo è necessario rivedere le sue esperienze e aiutare l’adolescente interiore.

Adolescente triste che si guarda allo specchio.
L’adolescenza è una fase molto vulnerabile che può lasciare il segno nell’età adulta.

Un lavoro di introspezione per entrare in contatto con chi eravamo

Per guarire l’adolescente interiore, bisogna portarlo nel presente, ricordare cosa ha vissuto e come si è sentito. Per individuare i punti principali su cui lavorare, si rivelano utili le seguenti domande:

  • Quali sono state le figure più importanti durante la tua adolescenza? Chi ti ha segnato di più, nel bene o nel male? Puoi includere familiari, colleghi, insegnanti o qualsiasi altra persona.
  • Ricordare l’adolescenza. Quali emozioni predominavano? Come ti sentivi ogni giorno? Perché ti sei sentito così?
  • Elencare tre situazioni o eventi di quegli anni che sono stati particolarmente significativi.
  • Se dovessi definire la tua adolescenza in tre parole, quali sarebbero?

Cosa ha provato e vissuto il tuo adolescente interiore?

Grazie alle precedenti domande, si può svolgere un processo di introspezione che aiuta a identificare i punti da affrontare. Questi sono alcuni problemi che si possono riscontrare:

  • Sensazione di inadeguatezza, di inferiorità rispetto alle persone intorno a sé. Questa tendenza a paragonarsi agli altri e la mancanza di fiducia in se stessi possono essere molto radicate.
  • Sensazione di mancanza di comprensione e supporto. Forse le figure di riferimento non credevano in noi o sono state eccessivamente dure, autoritarie e poco empatiche. Ciò potrebbe averci scoraggiati a inseguire i nostri sogni e intraprendere certi progetti. Forse ci costringiamo ad avere la vita che “dovremmo avere”, mentre zittiamo la nostra voce interiore che chiede qualcosa di diverso.
  • Complessi su aspetto fisico o personalità. Essersi sviluppati molto presto o tardi, un fisico diverso per qualsiasi motivo o interessi che non si adattavano a quelli degli altri possono avere ripercussioni anche in età adulta. È noto che i complessi e un’immagine di sé negativa causano intenso stress emotivo, dunque frustrazione e tristezza.
  • Paura del rifiuto e difficoltà a stabilire dei limiti. Durante l’adolescenza è forte il bisogno di adattarsi, di essere accettati dai coetanei. Chi è stato rifiutato o non ha avuto amicizie sane durante questo periodo, potrebbe sentire il bisogno di compiacere ed essere incapace di dire “No”.
  • Paura dell’intimità emotiva. Se le prime relazioni sentimentali sono state dolorose, segnate da tradimenti o abbandono, da adulto si potrebbe avere paura dell’impegno e di aprirsi emotivamente.
Adolescente con la mano sulla bocca.
Riflettere su come si sente il nostro adolescente interiore può aiutarci a guarire a livello emotivo.

Come guarire l’adolescente interiore

Dopo aver identificato le ferite passate e le situazioni in sospeso, possiamo intraprendere alcuni passaggi per guarire l’adolescente interiore:

  • Ricordare che ora siamo adulti. Non dipendiamo più dagli altri e godiamo di più strumenti per gestire le situazioni. Possiamo donarci l’amore e la convalida di cui abbiamo bisogno, oltre a scegliere relazioni e legami.
  • Riflettere sugli insegnamenti delle esperienze passate. Cosa ci hanno insegnato su noi stessi, gli altri e la vita? Sicuramente hanno contribuito al nostro sviluppo personale in qualche aspetto; in caso contrario, è tempo di cercare le lezioni nascoste e farle proprie.
  • Perdonare chi ci ha ferito o deluso. Non come un modo per giustificare le loro azioni, ma come un modo per liberarci dalla loro influenza. Capire che, forse, non potevano o non sapevano agire diversamente e che, in ogni caso, non meritiamo di provare ancora quel dolore. Impariamo da quanto successo e lasciamo andare il risentimento.
  • Perdonarsi per non aver saputo fare meglio, per le volte che abbiamo ignorato la nostra natura per compiacere gli altri.
  • Imparare ad ascoltare l’adolescente interiore nel quotidiano. La sua voce incoraggia a correre dei rischi, a scommettere su se stessi e perseguire i propri sogni. È la voce che invita divertirsi, riposare e godersi la vita. È quel grido di ribellione che spinge a difendersi quando una situazione insulta la propria anima. Diamole un posto nella nostra vita.

Conclusioni

Guarire l’adolescente interiore aiuterà a ritrovare passione e forza, a bilanciare i doveri con i piaceri e, soprattutto, a credere in se stessi. Da adulti, concediamo a quell’adolescente convalida, supporto e limiti, così tutto inizierà a cambiare.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Gaete, V. (2015). Desarrollo psicosocial del adolescente. Revista chilena de pediatría86(6), 436-443.
  • Tager, D., Good, G. E., & Morrison, J. B. (2006). Our bodies, ourselves revisited: Male body image and psychological well-being. International Journal of Men’s Health, 5(3), 228–237. https://doi.org/10.3149/jmh.0503.228

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.